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CONVENTI agostinianI: Tolentino

Figura simbolica: il desiderio di Dio

Figura simbolica

 

 

CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO

GLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO

 

 

 

QUADRO 1: L'ANNUNCIO DELLA NASCITA DI SAN NICOLA

 

 

FIGURA SIMBOLICA

Il desiderio di Dio

Giovane alato, con lo sguardo rivolto al cielo e la mano destra in atto di comprimere la fiamma che gli esce dal petto. Nella parte inferiore, oggi perduta, era rappresentato un cervo e l'iscrizione sottostante recitava: SURSUM VEHITUR, PROPERAT AD AQUAS, cioè "Si slancia verso l'alto, si avvicina ai corsi d'acqua". La prima parte del titulus si riferisce alla fiamma, al fuoco della carità che Cristo venne a portare sulla terra, che illumina, riscalda e tende verso il cielo. La seconda parte riguarda l'analogia descritta nel Salmo 42: "Come il cervo anela ai corsi d'acqua, così la mia anima anela a te, o Dio". Completano la figura le ali, mezzo per sollevarsi dal suolo e allontanarsi dalle vanità terrene.

 

Il sogno dei genitori di Nicola Particolare del sogno dei genitori di Nicola

Il sogno dei genitori di Nicola                       Particolare della scena

 

BLASONE

Ascoli Piceno

Stemma: di colore indefinito (deve essere rosso), al castello al naturale, aperto di due, torricellato di due pezzi: a sinistra coperto a tetto, a destra un mastio senza merlatura.

Timbratura: una corona d'oro accollata, nella parte retrostante, di un massacro di un animale (bue, ariete, cervo?) di nero dalle cui orbite escono due serpenti affrontati al naturale. Un nastro posto sul capo dello scudo con la scritta: UTRUMQ[UE] NOBIS, e un nastro alla punta dello scudo con la scritta: ASCULUM CIVITAS.

 

 

SCENA

La scena presenta l'evento miracoloso che precedette la nascita di san Nicola. I coniugi Compagnone e Amata avevano pregato san Nicola da Bari affinché Dio, per sua intercessione, concedesse loro un figlio: e una notte apprendono in sogno che le loro preghiere erano state esaudite. Il bimbo che sarebbe nato avrebbe avuto il nome di Nicola, in onore del santo vescovo di Bari. Il dipinto è lacunoso, ma l'evento è ancora ben riconoscibile, con i due futuri genitori profondamente immersi nel sonno, mentre un angelo scende in volo per annunciare la nascita del figlio. In alto, tra nubi luminose e gruppi di cherubini, san Nicola di Bari è inginocchiato di fronte alla Madonna col Bambino, in atto di intercedere per i suoi devoti.