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Icnografia del chiostro del convento di san Nicola
CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO
Le pitture del chiostro a Tolentino sono, per la parte decorativa opera del bolognese Agostino Orsini e per la parte figurativa del senigagliese Giovanni Anastasi e costituiscono un tributo di riconoscimento e di onore al Santo da parte di varie città delle Marche e di famiglie gentilizie (sono visibili in alto stemmi e blasoni accolti in frastagliate cornici).
Degno di attenzione è il bellissimo portale in cotto che, ai tempi del Santo, introduceva nell'oratorio di S. Giorgio. L'ultima porta dalla parte del cappellone introduce nel così detto oratorio di S. Nicola che è, secondo una tradizione abbastanza documentata, la camera in cui il Santo è vissuto per trent'anni ed è morto; fu adattata nel 1500 a Sala Capitolare e durante il Seicento affrescata e restituita al culto.
La controversa datazione del chiostro agostiniano di Tolentino, per il quale si è proposto gli anni 1310-1340 oppure intorno al 1370, non inficia l'autorevolezza del manufatto che rimane, in ogni caso, il più antico esempio di chiostro mendicante italiano.
Inizialmente il chiostro si apriva su un cortile rettangolare attraverso nove e sette arcate ribassate per ciascuna coppia di lati, ridotte negli anni 1634-1640 a otto per gli ambulacri orientale e occidentale, causa l'avanzamento della galleria settentrionale che faceva spazio alle cappelle laterali della chiesa. Sopra l'ambulacro fu inoltre innalzato un loggiato di collegamento interno del convento, sostenuto da 16 colonne di reimpiego, forse provenienti dal cantiere del chiostro rinascimentale.
AFFRESCHI DEL CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SAN NICOLA
LATO NORD
1: L'annuncio della nascita di san Nicola
2: La visione di san Nicola bambino
3: La predica di frate Reginaldo
4: La vestizione di san Nicola
5: San Nicola conferma la propria vocazione
6: San Nicola accoglie le suppliche di una vedova
8: Nicola salva un bimbo morto senza battesimo
LATO OVEST
9: Nicola è tormentato dal demonio (porta ingresso al chiostro)
10: Nicola salva l'anima del cugino ucciso
16: La Madonna appare a Nicola ammalato
17: Nicola guidato all'oratorio da una stella
18: Nicola guarisce gli infermi
(porta ingresso salone medievale)
LATO SUD
19: Nicola conosce in vita la beatitudine celeste
20: Resurrezione dell'uomo morto senza sacramenti
21: La resurrezione della giovane Filippa Baracca
22: La sottomissione dell'antipapa Felice a Eugenio IV
23: Decorazione sopra la porta dell'antico refettorio (porta ingresso salone San Giorgio)
24: La resurrezione di Venturino da Parma
25: La partenza di Nicola da San Ginesio
26: Resurrezione del figlio della Duchessa di Milano
27: Nicola percosso dai demoni
(porta attuale ingresso convento)
LATO EST
29: San Nicola da Tolentino (porta antico ingresso convento)
30: Il miracolo delle sante braccia
31: Nicola placa una tempesta nel porto di Genova
32: La vittoria del Malatesta sul Duca di Calabria
33: Decorazione sulla porta della cappella di San Nicola (porta ingresso cappellone)
34: Nicola salva il cameriere di re di Cipro
35: Il miracolo del bimbo caduto nel pozzo
LATO NORD
38: La canonizzazione di san Nicola (porta ingresso laterale chiesa)
LATO NORD-EST
39: La liberazione dei prigionieri