CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO

GLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO

 

 

 

QUADRO 3: LA PREDICA DI FRATE REGINALDO

 

 

FIGURA SIMBOLICA

Il disprezzo del mondo

Figura virile in andatura, con lo sguardo al cielo, un' asta nella mano destra, un ramo di palma nella sinistra e uno scettro sotto i piedi. L'iscrizione SIC FUGA DEVINCIT; SIC PEDE TRIUMPHAT ("Così vince con la fuga, così trionfa con il piede") si riferisce al disprezzo del mondo attuato con la fuga dalle vanità e con il porre, metaforicamente, sotto i piedi onori e ricchezze.

Nell'annatura è insita l'idea del combattimento, nell'asta quella di supremazia e nella palma quella di vittoria. La figura è pertinente al quadro a sinistra: la predica di frate Reginaldo sulle vanità terrene.

 

 

BLASONE

Mogliano

Stemma: di colore imprecisato, alla torre a due palchi, merlata alla ghibellina di due (incompleto) e cinque pezzi (aperta e finestra? di colore imprecisato).

Timbratura: una corona d'oro di patrizio.

Nastro svolazzante sotto la punta dello scudo con la scritta: MOLIANUM TERRA.

 

 

SCENA

L'episodio è ambientato in un grandioso interno architettonico in cui la profondità è accentuata dalle maggiori dimensioni dei personaggi di spalle in primo piano.

Il giovane Nicola siede al centro della scena e ascolta il priore agostiniano Reginaldo che dal pulpito predica sulla vanità delle cose terrene: saranno le parole del predicatore a convincere il giovanetto della propria vocazione.