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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Conventualismo > Monasteri > Italia > Tolentino > AffreschiCONVENTI agostinianI: Tolentino
La vestizione di Nicola fra monaci agostiniani
CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO
GLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO
QUADRO 5: SAN NICOLA CONFERMA LA SUA VOCAZIONE
FIGURA SIMBOLICA
L'eternità Figura femminile che guarda il cielo e solleva il serpente che si morde la coda, simbolo di eterno ritorno, di morte e rinascita.
Figura simbolica
A questo attributo si riferisce la seconda parte dell'iscrizione: FLUlT NEC REFLUlT UMQUAM, EXTREMA FLECTIT IN UNUM ("Scorre via e sempre ritorna, piega le estremità fino a congiungerle"). Nella concezione agostiniana della vita tema centrale è l'antitesi tra eternità e transitorietà.
La statua è legata in qualche modo alla scena adiacente: l'invito angelico a restare nell' Ordine agostiniano, fedele in eterno alla vocazione che lo porterà alla gloria celeste.
BLASONE
Bernardi
Arme: di colore indefinito, alla fascia accollata di una banda di colori indefiniti.
Lo scudo accollato su un nastro svolazzante con la scritta: PIUS TOLENTINI POPULUS.
Un tale Giovanni Nicola Bernrdi fu segretario del convento agostiniano di Santa Maria Maddalena a San Ginesio nella metà del sec. XVII.
SCENA
Il dipinto ricorda le vicissitudini spirituali di Nicola che un cugino istigava ad abbandonare la durezza della vita religiosa; ma il giovane ricorre alla preghiera e un coro di angeli lo conforta nella sua difficile scelta, esortandolo a rimanere nell'Ordine.
Particolare: gli angeli e i cartigli