CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO

GLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO

 

 

 

QUADRO 13: IL MIRACOLO DELL'ACQUA

 

 

FIGURA SIMBOLICA

L'abbondanza (?)

Figura femminile con lo sguardo rivolto al cielo. Le mani sono avvicinate all'altezza del petto. Si distinguevano in passato un mazzolino di fiori nella mano destra e una palma nella sinistra. L'iscrizione "Non viene mai a mancare, non esce mai dai limiti" e la scena adiacente con il miracolo della canna mi fanno pensare ad una rappresentazione alquanto semplificata dell' abbondanza.

 

 

BLASONE

Perugini

Arme: di rosso, alle due spade decussate con le punte in alto, d'argento guarnite d'oro, accompagnate in capo dall'elmo d'argento di patrizio cimierato di una figura indefinita.

Un nastro sul capo dello scudo con la scritta: JOSEPH PERUGINI.

 

 

SCENA

Il dipinto presenta il celebre miracolo dell'acqua, avvenuto nel 1302. La scena si svolge all'interno del chiostro dove i frati tentavano invano di aprire un pozzo per provvedere il convento di acqua potabile. Nicola, dopo avere pregato, pianta in terra una canna dalla quale finalmente zampilla un getto d'acqua limpida e' pura.