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Il miracolo della tempesta a Genova
CONVENTO AGOSTINIANO DI S. NICOLA A TOLENTINO
GLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO
QUADRO 31: NICOLA PLACA UNA TEMPESTA NEL PORTO DI GENOVA
FIGURA SIMBOLICA
L'incostanza
Figura femminile con una falce di luna crescente in mano e un granchio sotto i piedi. Questo animale è l'immagine della persona indecisa, mentre la luna è simbolo di mutevolezza per le sue fasi, a cui si riferiva la frase: "Flusso e riflusso, mai nella medesima condizione". Legata alla scena della tempesta.
Figura simbolica
BLASONE
San Severino Marche
Stemma: di rosso, alla chiesa al naturale, finestrata, chiusa, accompagnata in capo, nei due cantoni, di due chiavi d'oro in croce di Sant'Andrea, con i congegni in alto e affrontati e un cordone dello stesso pendente dalle impugnature.
SCENA
In questo riquadro l'Anastasi offre forse il migliore esempio di pittura di paesaggio dell'intero ciclo. La composizione è basata sulla contrapposizione dei grandi personaggi in primo piano con la suggestiva veduta del paesaggio marino. Al centro della scena è il vescovo di Genova, che invoca la protezione di san Nicola e fa gettare in acqua i pani benedetti. Nello sfondo, definito da una grandiosa quinta architettonica sulla sinistra, e da un promontorio roccioso sulla destra, si stende un vasto braccio di mare percorso da barche e velieri e illuminato dalla luce del tramonto, ormai placato dall' intervento miracoloso del Santo, che compare in cielo tra le nubi.
Blasone nobiliare