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Crusenio: ORD. S. AUGUSTINI PARS TERTIA MONASTICI AUGUSTINIANI

Monasticon Augustinianum di Nicola Crusenio, edito a Monaco nel 1626

Monasticon Augustinianum di Nicola Crusenio, copia edita a Monaco nel 1626

 

 

NICOLAI CRUSENII (1570-1629)

Notizie della vita: ricerche a cura di Amerigo Lantieri de Paratico

 

 

 

FRATE NICOLA CRUSENIO è il nome italianizzato dal latino Nicolaus Crusenius di un originale Nicolaas Creusen o Cruesen.

Nato a Maastricht nel 1570 e morto a Vienna nel 1629, Crusenio fu Storico, Monaco Agostiniano Olandese. Ricoprì la carica di Priore a Bruxelles e ad Anversa, fu nominato Visitatore Generale dell'Ordine in Austria e Boemia e divenne lo storiografo dell'Imperatore Ferdinando II.

Storico di pregio, ricostruì la storia degli Agostiniani che pubblicò in un'opera famosa, il Monasticum, o Monasticon, Augustinianum, pubblicato a Monaco di Baviera nel 1623, che raccolse una grande quantità di notizie sulle origini e sullo sviluppo dell'Ordine Eremitano.

Scrisse anche le Costitutiones Ordinis Fratrum Eremitarum Sancti Augustini Editæ iuxta exemplar Romanum, pubblicate sempre a Monaco nel 1620.

Nella PARS TERTIA del MONASTICUM AUGUSTINIANUM descrisse la storia degli Eremitani dalla Magna Unione delle varie Congregazioni in un unico Ordine, operata da Papa Alessandro IV del 1256, fino al 1620.

Una edizione stampata a Valladolid (Ed. Vallisoleti) nel 1890, riporta le aggiunte di Fr. Iosephus Lanteri. Frate Gioseffo Lanteri (Iosephus Lanteri Ligur-Lodanensis, 1820-1866) fu anche autore di POSTREMA SAECULA SEX RELIGIONIS AUGUSTINIANAE (Gli ultimi sei secoli dell'Ordine Agostiniano), stampata a Tolentino nel 1858.

Questo Lanteri appartiene alla famiglia della beata Lucia Lantieri de Paratico, dato che non è presente né nell'albero genealogico, né in altri documenti dei Lantieri de Paratico.

Nel Cap. LXXVII di questa Pars Tertia Crusenio descrisse le Donne illustri (de Præclaris Mulieribus) dell'Ordine Eremitano vissute tra il 1450 e il 1500. Tra queste viene citata la Beata Lucia Lanteri Brixiensis, cui dedicò un'esposizione molto succinta della sua vita e soprattutto degli episodi mistici e preternaturali che le furono attribuiti. Nel testo sono esposti, in un latino molto corretto e di facile comprensione, quasi tutti gli episodi della vita di Suor Lucia, che gli autori successivi hanno poi narrato con maggiori dettagli. Sia dai contenuti, sia da alcuni riferimenti, si tratta probabilmente di una sintesi ben fatta di una precedente più estesa biografia, che tuttavia non è citata, ma che probabilmente era l'Antico Manoscritto, o Vita antica, cui hanno fatto riferimento i biografi bresciani, in particolare i Sacerdoti Giacomo Maria Rossi nella prima metà del Seicento e Carlo Doneda nella seconda metà del Settecento («l'antico manoscritto, ch'è originale dell'autentico da me studiato, del già Alfonso Paratico, da lui anco legalizato», come scrisse il Rossi).

Alfonso Lanteri de Paratico fu Notaio in Brescia dal 1586 al 1629 e autore, nel 1592, della più importante, corposa e attendibile raccolta di documenti sui Lantieri, dal titolo Jura et Privilegia Nob. de Lanteriis de Paratico, arricchita soprattutto dalla trascrizione di numerosi ed importanti atti notarili.