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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'ordine > Eremiti di Toscana > PergameneLE PERGAMENE LUCCHESI
I monaci lavorano gli alberi
da Historia Augustini, ms. 78A 19a, Berlino
LE PERGAMENE LUCCHESI
Una parte di queste pergamene sono relative alla Comunità degli agostiniani, riunitasi l'anno 1228 nella chiesa di S. Colombano fuori delle mura di Lucca, e quindi passata dentro la cerchia, nella chiesa di S. Salvatore in muro, che poi si disse S. Agostino. Le restanti riguardano altre chiese ed eremi abitati da religiosi dello stesso ordine, posti nella Diocesi lucchese, e specialmente le tredici celle che componevano una speciale Congregazione, e che erano le seguenti:
1. Ss. Maria, Giorgio, Andrea e Stefano della Spelonca, sul Monte Moricone, in Massa Pisana.
2. S. Jacopo della Cella, o Cella di prete Rustico, luogo detto Colledonico, presso Miati.
3. S. Maria Maddalena di Vallebuona in Versilia, luogo detto Valdicastello.
4. S. Maria di Monteforte.
5. S. Maria Maddalena di Junceto, nella pieve di Loppia, in Garfagnana.
6. Ss. Giorgio e Galgano di Vallebuona in Garfagnana.
7. S. Francesco del ponte di Chifenti, luogo detto Ventoso.
8. S. Maria Annunziata nel Monte di Brancoli.
9. S. Maria de' Monti di Compito, in Valleromita o in Fontanella.
10. S.Bartolomeo de' Monti di Vorno.
11. S. Michele di Buiti o Buti, nel comune di Cerreto.
12. S. Salvatore di Caccina, in Monte Pisano.
13. S. Maria di Rupecava o di selva Lisallia, nel piviere di Flesso o Montuolo.
Quando le comunità religiose furono soppresse in Lucca regnando i Baciocchi, benché fosse ordinato che le pergamene si depositassero nella Libreria pubblica, l'ordine fu eseguito parzialmente, ed alcune collezioni rimasero vaganti o si dispersero. L'antica unione delle carte agostiniane si divise; poiché un certo numero ne rimase materialmente nel convento, o vi tornò, dopo essere stato in deposito presso la pubblica Libreria o in altro luogo a noi ignoto: e un'altra porzione venne ricoverata presso S. Maria Corteorlandini, i cui religiosi furono tollerati, e non abbandonarono mai del tutto la casa.
Perciò, quando ultimamente il convento di S. Agostino fu occupato per uso militare, gli agostiniani consegnarono al R. Archivio le pergamene, che erano presso di loro, in numero di 244 (7 luglio 1864); ed altre 137 della stessa provenienza furono poi trovate fra quelle di S. M. Corteorlandini, e si riunirono alle prime, colla scorta di un inventario di pugno del P. Nicolao Cianelli, intitolato Spoglio delle pergamene salvate di S. Agostino. Se la collezione primitiva sia in questo modo restituita nella sua integrità non si saprebbe affermare. Le pergamene di S. Agostino sono state assai largamente spogliate dall'erudito Matteo Barsotti, come appare dalle citazioni e dagli estratti che ne faceva nel libro seguente, La Coronatione della miracolosissima imagine di Maria Vergine detta del Sasso nella Chiesa di S. Agostino di Lucca, con una breve narratione etc. Lucca, Marescandoli, 27 gennaio 1693. 4.° pagg. 242. Dalle pagg. 100-185 vi si legge la storia di detta chiesa e de' romitori lucchesi, fatta sui documenti.