Agostino il Principe dei Dottori
lapide commemorativa sul ponte S. Carlo a Praga
[Anni di Christo 1498 - Anni della Congregatione 60]
IV° CAPITOLO DI BRESCIA XLIX° DELLA CONGREGATIONE
[Pag. 167] Si radunò quest'anno il Capitolo della Congregatione in Brescia, in cui non ostante s'aspettasse ad esser Vicario del Capitolo al P. Battista di Gandino, che fu l'Antiano de passati Deffinitori, ad ogni modo fu a questo grado portato il P. Arhcangelo di Gallerate terzo Deffinitore con la facoltà ultimamente concessali dal Sommo Pontefice Alessandro VI, che con suo Breve dato li 26 Marzo dell'anno corrente, la dove in virtù della communicatione dei privilegi della Congregatione Lecetana già fatta da Eugenio IV il Presidente del Capitolo solo tre giorni durava, prorogò l'auttorità, et officio suo per tutto il tempo, che fosse durato il Capitolo; concedendo d'avantaggio, che per detto tempo potessero i Padri celebrar l'officio divino con rito duplice. Fatto lo scrutinio restò la cura della Congregatione per la terza volta appoggiata al B. P. Bartolomeo di Palazzolo, et furno disposti in Deffinitori li PP. Tadeo d'Invrea, Marcellino di Milano, Basilio di Ripa, e Lorenzo di Cremona. Con questi s'unirno nel Deffinitorio il P. Vicario Generale assoluto Luchino di Milano, et seco li Padri Visitatori Gaudentio di Bargi surrogato in vece del P. Severino da Clusone l'anno avanti morto, Giovanni Agostino di Bergamo, et Lorenzo di Milano, mentre il quarto era stato assonto al grado Supremo. Per l'anno susseguente rimaser Visitatori Tadeo d'Invrea, Marcellino di Milano, Angelo di Milano, et Lorenzo di Cremona, et questo pure hebbe di più l'officio di Procurator Generale nella Curia Romana, come quello di Compagno fu conferito nella persona del P. Raffaele di S. GiorGiovanni