Agostino il Principe dei Dottori
lapide commemorativa sul ponte S. Carlo a Praga
[Anni di Christo 1514 - Anni della Congregatione 76]
IV° CAPITOLO DI MODANA LXV° DELLA CONGREGATIONE
[Pag. 201] Al solito tempo fu quest'anno celebrato il Capitolo della Congregatione nel Monastero di Modana. L'antianità portò il P. Giovanni Maria d'Asti ad esservi Presidente (essendo morto il P. Giovanni Agostino di Bergamo, a cui s'aspettava) et lo stesso P. Giovanni Maria n'uscì Vic. Generale. L'elettione de Deffinitori cadè ne Padri Lorenzo di Milano, Ambrogio di Brescia, Giovanni Gabriele di Martinengo, et Antonio di Crema, a quali poi s'aggionsero il P. V. G. Alfonso con i Padri Visitatori vecchi Arcangelo di Galerate, Carlo di Vercelli, Gabriele di Ferrara, e Gabriele di Torino. Per nova dispositione, si creorno Visitatori li Padri Gregorio di Piur, Bartolomeo Pico di Casale, Modesto Pinzone di Cremona, et Giovanni Angelo di Crema, Procuratore Gen. il P. Nicolò Romagnano, et Compagno il P. Bonifacio di Torino. Nel corso dell'anno sotto li 23 Ottobre cadè estinto l'eletto Vic. Generale Giovanni Maria, et successe scisma in Congregatione entrato da una parte in posto di Vice Vicario Generale, il P. Antonio Melio Priore di Crema conforme gl'ordini d'all'hora, che in caso tale sott'entrasse il Priore del più antico Monastero dell'Osservanza; et dall'altra dal Generale dell'ordine con assenso del Cardinale Protettore eletto in Vice Vicario Generale Carlo Advocati di Vercelli Priore di S. Maria del Popolo di Roma, et conseguitane dallo stesso Sommo Pontefice l'approvatione. Molto s'affaticorno li Visitatori, et Priori della Congregatione per mantenersi nel possesso de loro privilegi, fraposta anco l'appellatione allo stesso Sommo Pontefice [Pag. 202] meglio informato, finchè poi in un congresso seguito in Cremona 4 Genaio 1515, ove lo stesso Carlo intravenne spontaneamente questi per publica quiete, et beneficio cedette, et renontiò ad ogni sua pretensione, restituita in tal guisa alla Congregatione la sospirata pace, cessati i torbidi delle discordie, e conseguitone per sugello di quiete lo stesso assenso Pontificio del Protettore, et del Generale dell'Ordine