Agostino il Principe dei Dottori
lapide commemorativa sul ponte S. Carlo a Praga
[Anni di Christo 1596/97 - Anni della Congregatione 158/159]
VIII° CAPITOLO DI BERGAMO CXLIII° DELLA CONGREGATIONE
[Pag. 381] Dopo venticinque anni di tempo vidde di nuovo la Città di Bergamo il capitolo della Congregatione nel Monastero di S. Agostino quest'anno congregato. Il Vescovo della Città Giovanni Battista Milani con auttorità apostolica v'intravenne Presidente unitamente con quello della Congregatione Guilelmo di Torino, e con publici applausi fu per la terza volta al Vicariato Generale assonto Pietro Nicola di Bergamo. Deffinitore uscirno Timoteo di Mantoa, Emilio di Crema, Camillo di Cremona, e Giovanni Paolo di Ferrara. Vi concorsero Tomaso di Brescia Vicario Generale assoluto con i quattro Visitatori vecchi, mentre in nuovi Serafino di Como, Filiberto di Cherasco, Agostino di Ferrara, e Carlo di Cavallier maggiore rimasero eletti. Fu in corte deputato con la general procura della Congregatione Camillo di Cremona, che morto in officio aperse la porta a Giacomo di Sarnico, che v'entrò sucessore, restando in compagno deputato Pompilio di Trevilio. Tale fu la deputatione del Capitolo di Bergamo, ma sopravenuta nel seguente Agosto al Vicario Generale la morte con Breve Pontificio Clemente VIII, di nuovo capo la Congregatione providde, dandoli in Superior maggiore Costanzo di Gervaso allhora Priore di S. Maria del Popolo di Roma, con la conferma però di tutti gl'altri Ministri publici nel Capitolo eletti, et ciò nel mese di Settembre 1596.