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Teologi agostiniani: GUGLIELMO DA CREMONA

Guglielmo da Cremona, immagine dalla Libreria del convento di S. Barnaba a Brescia

Guglielmo da Cremona

Libreria del convento

di S. Barnaba a Brescia

 

 

GUGLIELMO DA CREMONA

(Cremona ... - 1356)

 

 

 

Così ne parla LANTERI, Illustriores Viri Augustinienses qui sanctitate et doctrina fluoruerunt, Tolentino, I, 1858, 111-113).

«Il Beato Guglielmo Amidano fu un nobile di Cremona. Dopo essersi lodevolmente dedicato agli studi umanistici nel secolo, vesti l'abito agostiniano nel convento della città natale. Uomo eloquentissimo e abilissimo nelle dispute, come afferma Coriolano, si cimentò con tanto impegno nella sacra Teologia da superare quasi tutti i teologi della sua età e da divenire esimio Dottore e Professore di questa scienza, dopo aver conseguito con somma lode il titolo magistrale.

Fu anche insigne predicatore, richiesto a gara da tutte le città dell'Insubria, ed inoltre giureconsulto di gran pregio, a tal punto che alcuni scrittori, citati da Herrera ed Ughello, affermano che, come nella Teologia aveva pochi suoi pari, cosi nella giurisprudenza nessuno lo superava ... Indotto dalla fama di tanta virtù ed erudizione, Galeazzo I Visconti, Signore di Milano, lo volle come il suo confessore e con la sua guida meglio provvide a sé e ai suoi sudditi.

Fu incaricato di varie ambascerie a vari re e principi cristiani da Giovanni XXII, e pertanto lo stesso Sommo Pontefice, come testimonia Ludovico Cavitelli, soprattutto per aver egli validissimamente confutato gli errori di Marsilio da Padova e Giovanni Gianduno, nel primo anno del suo Generalato (infatti nel 1326 era stato nominato a Firenze Priore Generale di tutto l'Ordine) lo volle nel Sacro Collegio dei cardinali, ma quello (raro il suo esempio!) ricusò la sublime dignità, chiedendo invece, ed ottenendo dal Pontefice la facoltà di costruire a Pavia un convento agostiniano presso la chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro, in cui si conservano le sacre spoglie di S. Agostino ... Eletto per sei volte Generale, con somma prudenza e singolare destrezza governò per diciassette anni la famiglia agostiniana ... Nel 1343, poi, l'esimio antistite agostiniano fu creato, contro la sua volontà, da Clemente VI, Vescovo di Novara. Morì nel 1356 e il suo corpo, portato a Pavia, fu seppellito nella chiesa di S. Agostino ...

Le sue opere sono:

1) Sull'autorità apostolica, un libro, che scrisse per ordine di Giovanni XXII contro gli errori di Marsilio da Padova e Giovanni Gianduno.

2) Esposizione di Quattro Vangeli, 4 libri.

3) Commentari sui quattro libri delle Sentenze, 4 libri.

4) Vari Sermoni, un libro.

5) Orazioni eleganti, un libro».