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Teologi agostiniani: THOMAS PENKETH

Thomas Pencketh, immagine dalla Libreria del convento di S. Barnaba a Brescia

Thomas Pencketh

Libreria del convento

di S. Barnaba a Brescia

 

 

THOMAS PENKETH ovvero THOMAS ANGLICUS

(Warrington ... - Londra 1487)

 

 

 

Thomas Penketh OSA, è nato a Warrington, ed è stato uno fra i più celebri studiosi di livello internazionale uscito dall'Università di Cambridge fino alla fine del XV secolo. Nato a Penketh, Lancashire, seguendo il destino di numerosi nobili della regione in quei secoli, entrò nel convento del Priorato agostiniano di Warrington. In seguito fu inviato a Oxford per perfezionare la sua istruzione teologica. Per ragioni sconosciute fu trasferito all'Università di Cambridge per ottenere il dottorato nel 1468-69. Venne eletto Provinciale della Provincia di inglese nell'estate del 1469 e nel 1470 fu confermato nella carica dal priore generale dell'ordine agostiniano. Nel 1474 vinse un concorso per la cattedra di teologia a Padova, che a quei tempi era la più famosa università della cristianità.

A Padova ha tenuto lezioni di metafisica e se alcuni scritti di Giovanni Duns Scotus. Tornato in Inghilterra nel 1477, fu eletto nuovamente Provinciale della Provincia di inglese negli anni 1480-1487. Il suo secondo mandato è stato burrascoso, perché si lasciò coinvolgere nella politica degli ambiziosi re inglesi. Nel 1484 venne invitato a scrivere i sermoni Settimana di Pasqua a Londra.

Penketh ha predicato al St Mary's Hospital, Bishopsgate, ma la sua predicazione provocò polemiche per il suo sostegno alla richiesta di Riccardo III di restare sul trono inglese. Tuttavia non riuscì a completare il sermone per l'aggravarsi di una malattia alla gola. Penketh partecipò a una cospirazione con Sir Edmund Shaw per legittimare la Corona dell'ambizioso Riccardo, duca di Gloucester, che l'anno precedente era diventato re con il nome di Riccardo III. Uno storico contemporaneo, forse sopravvalutando le azioni di Penketh, scrisse che: "con le sue scelte nelle questioni di re Edoardo IV, ha macchiato la sua vita e messo in disgrazia il suo Ordine".

Effettivamente la storia non ha dato un giudizio tutto positivo di Penketh e del suo sostegno a re  Riccardo III che il 6 luglio 1483 aveva escluso dalla linea di successione al trono il fratello minore, il futuro re Edoardo IV. Penketh, a motivo di queste sue prese di posizione, viene menzionato da William Shakespeare nel suo dramma, Riccardo III, anche se in Shakespeare il suo coinvolgimento nella politica reale è abbastanza marginale. Penketh è morto il 20 maggio 1487 prima della conclusione naturale del suo terzo mandato come Provinciale, e fu sepolto alla Austin Friars a Londra. Re Enrico VII, figlio di Edoardo IV, cui Riccardo III aveva tolto il trono, non conservò rancore verso gli agostiniani, anzi soggiornò presso il Priorato agostiniano a Lynn nel 1498 e nominò l'agostiniano francese Bernard Andre tutore del Principe Edoardo.

Andre conservò il suo incarico anche negli anni regno di Enrico VIII e rimase famoso per avere scritto i testi in difesa dei sette sacramenti voluti da Enrico VIII.

 

 

 

Bibliografia:

N. TONER, Augustinian spiritual writers of english province in the fifteenth and sixteenth centuries, in Augustinus vitae spiritualis Magister, vol I. Roma 1959, pp. 515-517.