S. Agostino in ginocchio dinanzi al Cristo
GIACOMO DA ORTE
(1308-1311)
Il capitolo celebrato a Genova nel 1308 pose a capo dell'Ordine Giacomo da Orte, che nel 1279 studiava a Parigi, da dove ritornò con il titolo di "nuovo lettore" nel 1285; ebbe in seguito incarichi di responsabi1ità nella sua provincia romana e a Roma fu promosso al magistero in teologia nel gennaio del 1304, perché Bonifacio VIII, durante la controversia con il re di Francia, aveva privato l'Università di Parigi del diritto di conferire i gradi accademici; Benedetto XI ex-maestro generale dei domenicani, affidò l'esame del laureando ad Egidio Romano.
Giacomo da Orte - dice il Friemar - "morì nel Concilio di Vienne in Francia, dove ero presente anch'io" cioè dopo il 1 ottobre del 1311, quando cominciò il Concilio. In collaborazione con i definitori del Capitolo del 1308 aveva disposto che i religiosi, che avevano conseguito il magistero a Parigi, dovevano partecipare al definitorio dei capitoli generali, se si trovavano presenti; "Perchè il principio della salvezza consiste nei molti consigli (v. Provo II,14) e i consigli si devono chiedere ai saggi; ed è chiaro che nella sapienza si distinguono principalmente i maestri in Sacra Scrittura. Per questo definiamo, ordiniamo e stabiliamo che nella elezione del priore generale, nella quale si deve procedere con la massima prudenza, prendano parte i maestri di sacra dottrina laureati a Parigi e che si ammettano alla stesura delle leggi con gli altri definitori del capitolo". Lo stesso diritto dovevano avere nei capitoli delle loro rispettive province e la determinazione doveva incorporarsi nelle Costituzioni "come definizione perpetua".
A Genova fu egualmente confermata una definizione capitolare del 1306 "che dice che, quando il nostro venerabile padre priore generale lascia l'ufficio, può scegliere per la propria quiete e pace il convento che preferisce, e ottenere dal priore il religioso che desidera, e che non può essere ammonito se non dal superiore generale in carica o da un suo speciale delegato" (AAug.III,81). Giacomo da Orte costituì le province agostiniane di Tolosa e di Sicilia: la prima con le case che la provincia di Provenza aveva nella contea di Tolosa e nel ducato di Aquitania: la seconda con la divisione della provincia napoletana o "del Regno".
Referenze: CRUSENIO, Monasticon