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Percorso : HOME > Africa agostiniana > Cartagine > Museo del Bardo > Visita > Reperti > I GioielliCARTAGINE: IL MUSEO DEL BARDO
I GIOIELLI DEL MUSEO DEL BARDO
A sinistra: Gioiello di notevole bellezza e buona fattura artistica a forma arcuata con pietre di turchese. Area di produzione nordafricana. La collana è esposta nella Sala 16
A destra: Applique a forma di testa di toro. Il reperto risale al II secolo a. C.
A sinistra: Due orecchini che rappresentano ciascuno un delfino o un pesce dalla testa leonina. Il reperto è conservato nella Sala 16 e risale al IV-III secolo a. C.
A sinistra: Applique che raffigura un levriero a riposo. L'oggetto in bronzo risale al I secolo a. C.
A destra: Anello in oro a forma di serpente il cui corpo e le forme sinuose sono state realizzate con grande professionalità dall'artista. Il reperto è conservato nella Sala 16 e proviene da Ruspina (Monastir)
A sinistra: Applique che raffigura Nike la dea della Vittoria. La sua testa è avvolta da una corona di lauro. Fra le mani la divinità tiene i suoi attributi e cioè le foglie di palma. L'opera risale al II secolo a. C.
A destra: Orecchino a forma di croce ansata, cesellata in oro. Proviene da Cartagine e risale al VII-V secolo a. C. E' conservato al Museo del Bardo.
A sinistra: Pendente a forma di scarabeo montato in un anello fatto d'oro e di diaspro. Vi si vede Iside seduta in trono con un fiore di loto in mano. L'opera proviene da Cartagine ed è attribuita al IV secolo d. C. E' conservata al Museo del Bardo
A destra: Applique rotonda tagliata con avorio e che raffigura la testa di un adolescente eseguito con estrema precisione ed eleganza. L'opera proviene da Cartagine ed è attribuita al VII-III secolo a. C. E' conservata al Museo del Bardo.
Bellissimo lavoro di cesello con pietre preziose e oro con scene mitologiche.