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CARTAGINE: IL MUSEO DEL BARDO

Museo del Bardo: Venere ed Eros, scultura romana II secolo

Museo del Bardo: Venere ed Eros

 

 

I REPERTI ARCHEOLOGICI

 

 

 

L'esposizione dei reperti archeologici del Museo del Bardo si sviluppa in sei dipartimenti che rispecchiano le vicende e le epoche archeologiche del paese: il periodo preistorico, quello punico, quello romano, quello cristiano, quello arabo-islamico e quello relativo alla l'archeologia sottomarina.

I reperti sono esposti in 34 sale, di cui viene sfruttata ogni superficie, i pavimenti, le pareti e, in alcune, i soffitti: solo sui pavimenti sono sistemati oltre 2000 metri quadrati di mosaici.

Le sale hanno mantenuto nella nuova destinazione un'atmosfera calda e avvolgente che, specie per quanto riguarda i mosaici, fa sentire le opere esposte come se fossero state concepite e create per esse.

Accanto ai mosaici, preponderanti sul resto dei reperti, sono esposte diverse statue raffiguranti divinità, eroi e personaggi mitologici, tutte di eccezionale fattura. Una testa ciclopica di Giove, alta più di un metro, campeggia su un enorme salone il cui pavimento è ricoperto da un altrettanto enorme mosaico, del tutto integro.

Un piede, anch'esso ciclopico, giace sotto la testa di Giove al cui gruppo scultoreo potrebbe appartenere facendone così intuire la grandezza colossale. Diverse statue di Venere fanno da cornice agli onnipresenti mosaici mentre un Ercole ubriaco, in posa licenziosa, sembra osservare divertito.