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L'africa romana: Sufetula

Il magnifico fonte battesimale della chiesa di Vitalis

Il magnifico fonte battesimale della chiesa di Vitalis

 

 

SUFETULA

 

 

 

La chiesa detta di Vitalis

 

La chiesa di Vitalis è una chiesa grande. Come la chiesa di Servus essa è composta di una navata centrale e quattro laterali. Sono visibili sul pavimento tracce di strutture per il culto come le scanalature per le sbarre che servivano per proteggere l'altare nell'abside sud-ovest. Nella chiesa fu rinvenuta una vasca oblunga in marmo con rappresentazioni di personaggi biblici: Noé, Adamo ed Eva, Eliseo. Come nella chiesa precedente, una seconda abside contrapposta aveva funzione di cappella funeraria.

Più a ovest una nuova chiesa, detta di Vitalis, fu costruita dopo quella di Bellator allo scopo di aumentare la superficie della cattedrale. Presenta ben cinque navate (pavimentate a mosaico) e due absidi contrapposte datate a epoche diverse; si possono osservare basi di colonnati doppi e, in alcuni punti, resti (restaurati) del mosaico.

La chiesa disponeva anche di tribune, di cui si sono conservate le scale. A sud-ovest, dietro l'abside principale dove sedeva il clero, si trova un battistero con diversi locali e una vasca oblunga (il mosaico che lo ornava con la dedica a Vitale e Cardela è stato restaurato); nel mezzo della navata centrale sono le rovine di antiche strutture poste in corrispondenza del punto in cui sorgeva l'altare. Più a nord un bacino quadrilobato, appartenente a un edificio precedente alla costruzione della chiesa, ha conservato in parte un mosaico con rappresentazioni di delfini e motivi geometrici e floreali.

 

 

  APPROFONDIMENTO

        La chiesa di Vitalis