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l'Ottocento

 

 

SAGGI, RICERCHE E STUDI

 

 

Il comune di Cassago, in forza della ripartizione del dipartimento della Montagna (legge del 5 fiorile anno VI), fu compreso nel distretto VII del Piè de' Monti con capoluogo Missaglia. In base alla divisione del dipartimento d'Olona (legge 5 vendemmiale dell'anno VII), il comune di Cassago fu inserito nel distretto XXVII di Missaglia.

Nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), Cassago era uno dei comuni che costituivano il distretto IV di Lecco del dipartimento del Lario. Nel nuovo piano di ristrutturazione provvisoria dei distretti del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Cassago venne ricollocato nella porzione del X distretto ex milanese con capoluogo Missaglia (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802), nel quale fu confermato, come comune di III classe con 461 abitanti, nel 1803 (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803).

Con l'organizzazione del dipartimento del Lario nel Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805), Cassago fu assegnato al cantone VII di Missaglia del distretto IV di Lecco: comune di III classe, che contava 628 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario (con decreto 4 novembre 1809), Cassago figurava, con 476 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Barzanò, nel cantone VI di Missaglia del distretto IV di Lecco. Cassago fu confermato frazione di Barzanò con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario (decreto 30 luglio 1812).

Con la caduta dell'impero napoleonico, la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) e l'attivazione dei comuni della provincia di Como, assegnò il comune di Cassago al distretto XXV di Missaglia. Cassago, comune con convocato, fu confermato nel distretto XXV di Missaglia in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Cassago, comune con convocato generale e con una popolazione di 763 abitanti, fu inserito nel distretto XIII di Missaglia.

In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al Regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cassago con 668 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Missaglia, circondario III di Lecco, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 754 abitanti (Censimento del 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso Mandamento, Circondario e Provincia (Circoscrizione amministrativa del 1867). La popolazione residente nel comune nel 1871 era di abitanti 770 (Censimento 1871) e dieci anni dopo gli abitanti erano 862 (Censimento 1881).