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CICLo AGOSTINIANo a Actopan

Immagini di alcuni santi sulla parete occidentale della scala claustrale nel convento di S. Nicola da Tolentino ad Actopan in Messico

Immagini di alcuni santi sulla parete occidentale della scala claustrale

 

 

MAESTRO DI ACTOPAN

1550-1560

Actopan, convento di san Nicola da Tolentino

 

Le immagini della parete occidentale

 

 

 

Questa parete è abbastanza ben conservata e presenta con tre fasce di personaggi con all'apice una lunetta che contiene l'immagine di Monica in ginocchio in preghiera davanti a un altare con il crocefisso.

 

ZONA INTERMEDIA

E 'interamente dedicato ai grandi personaggi dell'ordine, che erano prevalentemente vescovi, teologi e medici.

In questa fascia si trovano nicchie dedicate a due personaggi spagnoli e precisamente frate Martin de Cordoba e frate Giacomo da Valenza, rispettivamente medico e un vescovo. Oltre a questi due è raffigurato il frate Tommaso de Argentina.

 

ZONA ALTA

Nella successiva fascia superiore altri tre personaggi animano la scene. Si tratta di frate Onofrio da Firenze, medico e arcivescovo di questa città, cui fa seguito frate Alessandro da Sassoferrato. Infine troviamo l'Arcivescovo di Valenza, il famoso e grande santo Tommaso da Villanueva, noto per la pastorale dedicata ai bisognosi e alla carità.

 

ZONA SUPERIORE

Salendo ulteriormente nella lettura delle immagini si incontrano le figure del vescovo frate Guglielmo il Vecchio da Firenze, frate Alonso da Toledo, che fu arcivescovo di Siviglia e da ultimo il frate Girolamo Napoli, medico e vescovo.

 

CORONAMENTO

In cima alla scala, nella zona delle lunette, sono raffigurati quattro santi legati alla spiritualità agostiniana: santa Monica, San Nicola da Tolentino, entrambi in ginocchio davanti a un altare, san Girolamo e la santa Maddalena, che vengono a personificare la vita contemplativa e di penitenza. Nel lato occidentale spicca la figura intera di Monica vestita completamente di nero, come fosse una monaca agostiniana in preghiera.

 

Il programma iconologico chiave di questa parete così come della imponente scala sta nel fregio che contiene un'iscrizione in latino: "Isti sunt viri sancti quos elegit dominus in charitate non ficta o dottrina fulgit ecclesia ut sol et luna" che tradotta significa: Questi sono gli uomini santi che hanno scelto il Signore non per falsa carità, ma per rifulgere nella Chiesa come il sole e la luna.

L'origine di questa scritta è sconosciuta, tuttavia può essere stata ricavata dalla Bibbia, precisamente ricorda il capitolo 44 del Siracide, dove un cantico esalta la saggezza divina che nel corso dei secoli ha dato figure di spicco capaci di illuminare la via all'intera umanità. In tal modo la memoria di tali uomini sarà duratura per sempre e costituirà una lezione esemplare per tutti. La raffigurazione di tanti uomini illustri agli occhi di Dio, uomini conosciuti per la loro cultura e per le loro virtù, costituisce un forte richiamo alla possibilità di raggiungere la felicità eterna grazie all'esercizio di tali virtù.