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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Cinquecento > Théodore de BryCICLo AGOSTINIANo di Théodore de bry
Agostino visita Simpliciano
THEODORE DE BRY
XVI secolo
Biblioteca Nazionale di Parigi
Visita di Agostino al monaco Simpliciano
La scritta in basso riporta: Simplicianus Augustinum exemplo multorum puerorum et puellarum ad viam Dei hortatur. L'incisore ha completato l'abituale incontro fra Simpliciano e Agostino con il ricordo dei bambini della Continenza, servitori di Dio, che appaiono piuttosto nella scena del giardino di Milano. La scena si amplia all'episodio del tolle lege.
Simpliciano, che porta un lungo saio da eremita a maniche larghe mostra ad Agostino, vestito come un laico con un cappello in testa i tre bambini che giocano. Il fondo si apre a una scena di campagna con case ed edifici. Agostino osserva mani e braccia aperte.
Allora m'ispirasti il pensiero, apparso buono ai miei occhi, di far visita a Simpliciano la cui vita aveva interamente consacrato a te. Allora era vecchio e nella lunga esistenza passata a seguitare la tua via con impegno così santo, mi sembrava avesse acquistato grande esperienza, grande sapienza; né mi sbagliavo.
AGOSTINO, Confessioni 8, 1, 1
Feci dunque visita a Simpliciano, padre per la grazia, che aveva ricevuto da lui, del vescovo Ambrogio e amato da Ambrogio proprio come un padre.
AGOSTINO, Confessioni 8, 2, 3
Iddio gli ispirò di consultare in proposito Simpliciano, uomo divinamente illuminato, per esporgli ciò che passava nel suo cuore e domandargli un consiglio. Simpliciano lo consigliò e lo esortò; ed Agostino rimproverando se stesso disse:
- Ci sono tanti e tante giovani che nella chiesa di Dio servono il Signore non posso dunque io fare quello che fanno loro ? Gettati nelle braccia del Signore ed egli ti salverà. Intanto anche Vittorino si convertì. Era uomo che godeva tanta stima, tanto che, lui vivente, gli era stata eretta una statua a Roma, sulla pubblica piazza, ma Simpliciano gli diceva:
- Io non ti crederò fino a che non ti avrò visto in chiesa.
E Vittorino gli rispondeva: - Sono forse le mura che fanno il cristiano? Alla fine, toccato dal Signore, venne in chiesa, fece la professione di fede fra la gioia e le acclamazioni del popolo.
JACOPO da VARAGINE, Legenda Aurea