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CICLo AGOSTINIANo di Huguet a Barcellona

Agostino disputa con gli eretici di Jaime Huguet al Museo di Arte Catalana a Barcellona

Agostino disputa con gli eretici

 

 

JAIME HUGUET

1486

Museo di Arte Catalana a Barcellona

 

Agostino disputa con gli eretici

 

 

 

Il dipinto ci riporta allo stile più secco dei collaboratori di Huguet. Nove eretici sono ammassati a sinistra: di fronte a loro c'è un giovane Agostino, con il suo saio nero sotto i paramenti vescovili. Un uomo è seduto a terra, un altro con il cappuccio degli eretici ascolta Agostino, altri gesticolano con le mani in segno di stupore o di diniego.

A terra fra i protagonisti giace un libro, di cui non si legge il contenuto. A fianco del vescovo un suo compagno ne ripete i gesti, mentre dietro una folla di fedeli osserva con attenzione e preoccupazione. Potrebbe essere la disputa con Fortunato ma anche con Firmo o un donatista. L'opera esprime più una allegoria dunque che la narrazione di un episodio. Già a Monaco Agostino era stato raffigurato con gli eretici ai suoi piedi dopo averli abbattuti. E' l'espressione dell'attributo che gli verrà assegnato dal medioevo: malleus hereticorum.

 

Questi errori ... cercavamo di confutarli ... allo scopo che anche Pelagio, venendone a conoscenza, li correggesse senza essere attaccato personalmente: in tal modo sarebbe stata eliminata la sua funesta dottrina e gli sarebbe stata risparmiata la confusione ... Furono pertanto inviati alla Sede Apostolica dai due Concili di Cartagine e di Milevi rapporti concernenti tale questione prima che arrivassero in mano nostra o nell'Africa i verbali del processo ecclesiastico in cui si afferma che Pelagio si sia giustificato davanti ai vescovi della Palestina.

AGOSTINO, Lettera 186, 2 a Paolino