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CICLo AGOSTINIANo di Coimbra

La facciata della chiesa di santa Cruz a Coimbra

La facciata della chiesa di santa Cruz a Coimbra

 

 

SCUOLA LISBONETA

1730-1740

Coimbra, chiesa di santa Cruz

 

Episodi della Vita di sant'Agostino

 

 

 

Nella chiesa di santa Cruz a Coimbra, dal lato dell'Epistola, nel primo Settecento è stato realizzato da artisti di Lisbona un ciclo con azulejos sulla vita di Agostino, la figura più cara all'Ordine religioso agostiniano.

Il ciclo, piuttosto complesso, presenta sull'intera parete della chiesa varie scene che si possono distinguere in questi episodi: i genitori di Agostino e Monica che chiede consiglio a un vescovo nel quadro più generale della scena del Tolle Lege, sant'Agostino che nel giardino di Milano comunica a sua madre Monica l'avvenuta conversione, il battesimo, la leggenda del Te Deum, la consacrazione episcopale di Agostino, la consegna della regola ai monaci, la morte di Agostino e infine Agostino in gloria.

 

Connesso alla chiesa esiste un monastero edificato nel Cinquecento sulle rovine di un convento del XII secolo. La chiesa è preceduta da un portale rinascimentale opera di Nicolas Chanterene e Diogo de Castilho che lo realizzarono nel secondo decennio del Cinquecento. Nella chiesa, caratterizzata da un soffitto manuelino e pareti decorate da azulejos, è molto interessante il pulpito di Nicolas Chanterene. L'opera costituisce uno dei grandi capolavori della scultura rinascimentale. Il Chiostro del Silenzio è un modello dello stile manuelino puro e sobrio. Il monastero è uno dei più antichi e importanti monumenti di Coimbra, fondato nel 1131 dai Canonici Regolari di sant’Agostino. D. Afonso Henriques, primo re del Portogallo, partecipava in questa chiesa alle funzioni religiose quando ritornava dalle sue battaglie di Riconquista Cristiana. Probabilmente per questo motivo scelse questo luogo come sua tomba, al pari del figlio D. Sancho I.

Santa Cruz fu il luogo dove si svilupparono i primi studi medievali in Portogallo. Qui sant’Antonio, dottore della Chiesa, una delle figure più universali della cultura occidentale del XII e del XIII secolo, approfondì gli studi teologici e la conoscenza delle Sacre Scritture.

La chiesa, il chiostro e le cappelle furono ricostruite nel primo Cinquecento su progetto di Diogo de Boitaca, e la struttura si impose subito come una delle opere più belle del Rinascimento artistico portoghese.

La architettura del complesso appare inizialmente semplice, e poi bella e ancora dopo elegante, ed infine grandiosa. Lo stile è quello manuelino, tipico del tardo gotico portoghese e rientra in un periodo storico-artistico nato sotto il re Manuel I. Il quattordicesimo regnante del Portogallo e delle Algarve, colui che diede avvio alla grande Era delle esplorazioni geografiche del Portogallo, fu anche grande mecenate delle arti: creò una scuola di scultura dalla quale uscirono i più grandi nomi dell'arte e dell'architettura non solo portoghese, ma anche francese come nel caso di Jean de Rouen e Nicolas Chanterène, che realizzò i monumenti funebri dedicati ai re Alfonso Henriques e Sancho I, entrambi sepolti nella chiesa del monastero a fianco dell'altare maggiore. A Chanterène va attribuito anche il pulpito del 1521. La sacrestia del convento risale al XVII secolo ed ha le pareti decorate con azulejos. In questo ambiente sono custodite tele di Grão Vasco e Cristovão de Figueiredo, due dei più importanti pittori del rinascimento portoghese. Dalla Sagrestia si accede alla "Sala do Capítulo" dove si trova la tomba e la cappella funebre di São Teotónio (1082-1162), uno dei fondatori del monastero. Durante il regno di João III furono portati avanti i lavori di ampliamento e quelli di edificazione del chiostro (Jardim da Manga), decorato con una bizzarra fontana a cupola. Il chiostro fu completato nel 1522 ed è opera di Marco Pires, cui si deve anche la cappella di São Miguel. La fontana al centro del chiostro risale invece al XVII secolo. I monaci di Santa Cruz furono i primi docenti ad aver insegnato all'università di Coimbra.