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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Settecento > Louis de BoullogneLouis de Boullogne: morte di Agostino
Disegno preparatorio della Morte di Agostino
LOUIS DE BOULLOGNE
1710
Parigi. Museo del Louvre
La morte di Agostino
L'autore ha modificato ben poco nella stesura finale rispetto al disegno preparatorio. Agostino è disteso in un grande letto, ricoperto da un lenzuolo giallo ed è vestito con una camicia viola. E' sostenuto per un braccio da un giovane monaco verso cui volge lo sguardo. Ha la barba e i capelli bianchi e stende con fatica il braccio verso un giovane ammalato seminudo che è accasciato fra le braccia del padre. Costui getta uno sguardo pieno di richieste verso Agostino.
Qui i monaci sono stati vestiti con i costumi antichi: non più neri ma blu e rossi. Essi pregano con le mani giunte e tendono le braccia. Degli angeli in alto inquadrano dei raggi di luce che danno un tocco di soprannaturale alla scena. Sulla sinistra sono appesi dei fogli che riportano i Salmi della Penitenza che Agostino aveva fatto affiggere nella sua camera.
31. 6. Non fece testamento, perché povero di Dio non aveva motivo di farlo. Raccomandava sempre di conservare diligentemente per i posteri la biblioteca della chiesa con tutti i codici. Quel che la chiesa aveva di suppellettili e ornamenti, affidò al prete che alle sue dipendenze curava l'amministrazione della casa annessa alla chiesa.
31. 7. Né durante la vita né al momento di morire trattò i suoi parenti, sia quelli dediti alla vita monastica sia quelli di fuori, nel modo consueto nel mondo. Quando viveva, dava a costoro, se era necessario, quel che usava dare agli altri, non perché avessero ricchezze ma perché non fossero poveri e non lo fossero troppo.
31. 8. Lasciò alla chiesa clero abbondante e monasteri di uomini e donne praticanti la continenza con i loro superiori; inoltre, biblioteche contenenti libri e prediche sia suoi sia di altri santi, dai quali si può conoscere quanta sia stata, per dono di Dio, la sua grandezza nella chiesa e nei quali i fedeli lo trovano sempre vivo. In tal senso un poeta pagano, disponendo che i suoi gli facessero la tomba in luogo pubblico ed elevato, dettò questa epigrafe: Vuoi sapere, o viandante, che il poeta vive dopo la morte? Ecco, io dico ciò che tu leggi: la tua voce è la mia.
POSSIDIO, Gesta Augustini 31, 1 - 8
Morì nella pace del Signore alla presenza dei suoi monaci che pregavano, in età di 77 anni, dopo quarant'anni di episcopato. Morì senza far testamento perchè nella sua povertà evangelica nulla aveva di cui potesse disporre.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea