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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Settecento > VelaCICLo AGOSTINIANo di GiaMbattista Vela a La Valletta
Immagine di Possidio dipinta nella chiesa di sant'Agostino a La Valletta
GIAMBATTISTA VELA
1765
Chiesa di S. Agostino a La Valletta
Possidio vescovo
Lungo la Old Bakery Street, a metà circa della via, si può ammirare la cinquecentesca chiesa di Sant'Agostino ripresa e rimodellata molto più tardi dall'architetto maltese Domenico Cachia (1700-1790). Nell'interno sfarzoso si trovano tele del Preti, una pala, l'altare di Viligiardi, sotto una volta coloratissima affrescata dai maltesi Vella e Cremona.
La chiesa di S. Agostino a La Valletta di Malta presenta una decorazione che è una buona testimonianza dell'arte barocca italiana. La chiesa fu costruita dall'architetto maltese Cassar nel XVI secolo mentre le pitture furono eseguite da Giovanni Battista Vela, un pittore napoletano della prima metà del XVIII secolo. Lo stile e l'iconografia si riallacciano strettamente alle opere della Germania meridionale contemporanee.
Vela fu allievo di Solimena e operò decorazioni in numerose chiese dell'Italia meridionale senza mai essere particolarmente famoso. Si crede che la scelta dei soggetti sia stata suggerita a Vela da qualche agostiniano che aveva a disposizione qualche modello, ma che ignorava come si fosse realmente svolta la vita di Agostino. L'organizzazione delle scena è disordinata e senza un criterio cronologico preciso con episodi che si sovrappongono e altri che non seguono la vita di Agostino.
Annotiamo che nella cupola centrale, nelle vele sono state raffigurate le immagini di Possidio, discepolo e primo biografo di Agostino, e Alipio, intimo amico del santo, che lo accompagnò in Italia e a Cassiciaco e che divenne vescovo di Tagaste.
Giambattista Vela
Giambattista Vela nacque a Napoli nel 1707. Fu allievo e amico di Francesco Solimena (1657-1747): spesso soggiornò nella villa che il maestro possedeva a Barra, un quartiere di Napoli. Fu attivo in Italia meridionale soprattutto nella seconda metà del Settecento. Morì nell'anno 1800. Fra le sue opere, oltre al ciclo di sant'Agostino nella chiesa di Sant'Agostino a La Valletta, ricordiamo una Madonna delle Grazie con le anime purganti (1769) nella chiesa di Santa Maria della Pazienza a Napoli, una Madonna del Carmelo (1772) nella chiesa di San Matteo a Nocera Inferiore, una Visione di Santa Francesca Romana (1772), custodita presso la chiesa di San Giacomo a Cicciano e un San Giuseppe e Gesù Bambino (1777) nella chiesa di Santa Lucia a Rapolla.