Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinquecento: Baschenis Cristoforo

PITTORI: Baschenis Cristoforo

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

CRISTOFORO BASCHENIS

1500-1510

Pergnano, chiesa dei santi Rocco e Sebastiano

 

Sant'Agostino Dottore della Chiesa

 

 

 

Il dipinto a fresco che copre l'intero abside raffigura i quattro Dottori della Chiesa che incorniciano il Cristo Pantocrator. L'opera viene data al primo decennio del Cinquecento e viene attribuita a Baschenis Cristoforo di Simone, un pittore che si muove nell'ambito artistico e culturale lombardo. Nelle vele si possono riconoscere gli evangelisti e i Dottori della Chiesa:  san Luca e san Giovanni con san Matteo e san Marco scrivono i vangeli; seguono le coppie sant'Ambrogio e sant'Agostino; san Girolamo e san Gregorio.

In origine esistevano alcune iscrizione sacre nelle vele, a sinistra e a destra, su cartiglio. Le iscrizioni sono oggi difficilmente decifrabili: nella vela nord, a destra, su cartiglio, si legge [...] / [...] / [...] / Caro mea vere / est cib(us) et san/guis meus ve(rus) e(st) / potus. Qui ma(n)/ducat meam [Giovanni 6, 55-56].

Al centro, su libro aperto nelle mani del Cristo Pantocrator, si legge EGO SV(M) / LVX MV(N)/DI VIA / VERIT/AS ET / VITA. [Giovanni 8, 12; Giovanni 14, 6]

La volta a crociera, è suddivisa in comparti da cornici a motivi geometrici in quattro vele figurate che convergono verso un campo figurato centrale di forma circolare. Agostino nel suo scomparto è raffigurato nel suo studio davanti a una scrivania intento a scrivere. Indossa i suoi paramenti episcopali con la mitra in testa.

 

 

Cristoforo II° Baschenis (1472-1520)

Figlio di Simone I°, nacque nel 1472, lavorò sempre in Trentino, dove nel 1496 affrescò l'interno della chiesa di San Felice a Bono di Bleggio con un bel ciclo recentemente restaurato, comprendente tra l'altro una bella Crocifissione, un'Annunciazione, Scene della vita di San Felice, una serie di Santi, la teoria degli Apostoli, i Dottori della Chiesa e Cristo Pantocratore. Attorno al 1500 affrescò la chiesa di San Giorgio a Dorsino e quella vicina di San Rocco a San Lorenzo in Banale con due cicli che riprendono i soggetti già dipinti in San Felice. Altre opere certe di Cristoforo II° sono il Cristo benedicente e le storie di San Lorenzo della chiesa di Condino (1519), il ciclo della chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Ragoli e gli Episodi della vita di Cristo in Sant'Antonio a Pelugo. La presenza di Cristoforo II° a Santa Brigida e' documentata da un atto notarile rogato a Muggiasca nel 1505 dal notaio Antonio Mascheroni dell'Olmo.

Simone appartiene ad una famiglia di pittori che per più generazioni tennero bottega dipingendo numerose chiese specialmente della bergamasca.