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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Ramo femminile > Monasteri > Montefalco > CoroConventi AgostinianI Femminili: Montefalco
Cassa di santa Chiara
IL CORO
Il coro ligneo interno delle monache, ristrutturato su disegno di un certo architetto Sisti nel 1688 ha nel prospetto tre arcate con gradinata centrale, realizzate nel 1732-1733 con l'elemosina di duecento scudi mandata appositamente dal Papa Clemente XII. Al di sotto, l'urna di Santa Chiara e i suoi cimeli già osservati dalla parte della chiesa.
Sotto l'arcata destra affreschi del secolo XV: una Santa Lucia e l'impressione della croce nel cuore di Santa Chiara. Sopra l'arcata centrale una tela con sant'Agostino, firmata dal pittore romano Michelangelo Cerruti e datata 1726.
Nel corridoio sopra le tre arcate, non visibile, una bella immagine di Santa Chiara, attribuita al pittore fiorentino Benozzo Gozzoli (1452). Nel coro la Comunità prega e si ritrova ad ore stabilite per la Liturgia delle Ore.
All'interno della chiesa, sull'unica navata destra in una teca sono conservati i "resti mortali" delle Beate Chiarella ed Illuminata, più avanti sulla stessa parete sempre in una teca lignea è visibile il corpo mummificato di un pellegrino medioevale al quale è legata la Leggenda del Beato Pellegrino di Montefalco. Svariati sono gli arredi che ne impreziosiscono l'interno, fra questi una statua lignea del XV secolo e, sull'altare maggiore, un Crocefisso ligneo rinascimentale.
La navata minore, posta sulla destra, risultato dell'ampliamento trecentesco, riunisce una serie di cappelle.
"Nel luogo della preghiera non fate altro se non ciò per cui esso è stato destinato"(Regola n. 11); "Dedicatevi con sollecita assiduità alla preghiera risputando quanto stabilito circa l'orario e la durata" (Regola n. 10); "Quando pregate con i salmi o con Inni, meditate nel cuore quanto dite con le labbra"(Regola n. 12).
Il coro della chiesa
Entra nel tuo cuore e lì troverai la gioia.
Quando ivi comincerai a provare questa gioia,
la stessa purezza del tuo cuore ti piacerà
e ti spingerà a pregare.
Se tu giungi in un luogo dove tutto è silenzio,
tutto è quieto e il luogo è pulito,
tu dici: preghiamo qui!
Ti piace la calma di quel posto,
e credi che lì il Signore ti ascolterà.
Se dunque ti piace la purezza di un luogo visibile,
come non ti dispiace l'impurità del tuo cuore?
Entra, purifica tutto, innalza i tuoi occhi al Signore,
e subito Egli ti esaudirà.
S. Agostino, commento al salmo 33, Discorso 2, 8