Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'ordine > Brettinesi

GLI EREMITI DI BRETTINO

Chiesa di S. Agostino a Brettino con il relativo convento degli agostiniani del 1282

 

Chiesa di S. Agostino a Brettino

convento degli Eremitani (1282)

 

 

GLI EREMITI DI BRETTINO

 

 

 

Quando nel 1255 furono chiamati a far parte dell'Ordine agostiniano, gli eremiti di Brettino costituivano una Congregazione uniforme simile a quella dei Giamboniti. Era Brettino un luogo solitario situato a circa sei chilometri da Fano. Erano nati dal comune accordo di alcuni uomini devoti che all'inizio del secolo XIII si riunivano in una piccola chiesa dedicata a S. Biagio per pregare insieme e fare penitenza. In un eremo costruito accanto alla chiesa ebbe la sua prima casa la nuova Congregazione nelle quali si osservava un duro ascetismo nell'estrema povertà e nella vita comune. Nel 1227 la Congregazione fu posta sotto la protezione papale.

La loro regola inculcava l'uniformità di vita, la povertà individuale e la rinuncia a possedere alcunché in comune, eccetto l'orto e il bosco. Erano determinati i giorni di digiuno oltre a quelli prescritti dalla Chiesa, erano dato norme sul modo di vestire e di calzare: il priore di Brettino era il superiore generale, che manteneva l'osservanza con l'aiuto dei suoi visitatori e con essi designava i rappresentanti o vocali dei capitoli della congregazione, che si celebravano ogni anno. Innocenzo IV continuò a dar loro prove di benevolenza, ponendoli sotto la sua protezione contro arbitrarie intromissioni delle autorità locali ecclesiastiche e favorì le loro nuove fondazioni.

La maggior parte di esse si trovava nelle quattro province delle Marche, tuttavia questi frati ebbero monasteri anche in Romagna ed è certo che giunsero nel Veneto e si estesero per l'Umbria con i conventi di Gubbio, Terni, Orvieto, Narni, Amelia e altri ancora. Della vita di questi frati si può dire che era molto austera e intonata ad una forte spiritualità. Da questo filone spirituale marchigiano nasce il grande S. Nicola da Tolentino, uno dei pilastri dell'agostinismo delle origini.