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monaci agostiniani celebri: GUGLIELMO DE FLEETE

L'Eremo di Lecceto in una rappresentazione cinquecentesca del ms. 1156 presso la Biblioteca Angelica di Roma

 

Eremo di Lecceto nel Cinquecento (ms. 1156 Biblioteca Angelica)

 

 

GUGLIELMO DE FLEETE

(XIV secolo)

 

 

 

Guglielmo Fleete nacque in Inghilterra, non si sa in quale anno. Divenuto agostiniano e avviato alla carriera degli studi, raggiunse il grado di Baccelliere. Di temperamento riflessivo, portato alla solitudine, alla contemplazione e al misticismo, dovette sentirsi non a suo agio nell'ambiente accademico scolastico, nel quale la vacuità, l'ambizione e la superbia, compagna abituale della scienza, erano purtroppo di casa. E così si matura in lui la decisione, non sappiamo se in conseguenza di qualche fatto particolare, di abbandonare la carriera degli studi e ritirarsi nell'eremo di Lecceto, la cui fama di luogo di santità era arrivata anche in Inghilterra.

Chiede il dovuto permesso al P. Generale per sé e per due suoi compagni. Il P. Matteo da Ascoli annota nel suo Regesto l'8 settembre 1359 (è la prima data certa della vita del Fleete): "Abbiamo fatto Fr. Guglielmo de Fleete, della provincia inglese, conventuale nel nostro convento di Selva del Lago, aggiungendo e comandando che i suoi due compagni, cioè Fr. Giovanni de Dington e Fr. Guglielmo Pigot siano posti dal Provinciale della Provincia di Siena nei romitori vicini al convento di Selva del Lago".

La sua vita nell'eremo era contrassegnata da aspra penitenza e solitudine. Le sue virtù e la sua cultura gli fecero acquistare una fama di santità anche presso i suoi contemporanei. Era molto stimato da S. Caterina da Siena con la quale aveva rapporti di profonda amicizia spirituale. Riportiamo i giudizi di due contemporanei, estranei all'Ordine.

Scrive Cristoforo di Gano Guidini (+1410), laico, discepolo di S. Caterina, che conosceva bene il "Baccelliere" (nome con il quale abitualmente S. Caterina chiamava il Fleete): "Era uomo di molta penitenza, stando il più del tempo nel bosco, tornando alla sera al convento. Non altro adoperava in bevanda che aceto inacquato. Onde aveasi in gran riverenza dalle genti. Or questi tenea in tale stima questa vergine (= S. Caterina), che quasi faceasi coscienza di toccarle le vesti. Ad altri solea dire che eglino non bene la conoscevano, e che il pontefice doveva avere di grazia d'esserle quale uno de' suoi figliuoli, essendo in lei di verità lo Spirito Santo".

In una memoria dal titolo "Questi sono i miracoli della B. Caterina", scritta da un anonimo fiorentino che la conobbe di persona nel 1374, si dice di Fra Guglielmo: "Ae nella Selva del Lago presso ad Siena a quattro miglia un luogo di Frati romitani di Santo Agostino nel quale ha uno frate d'Inghilterra il quale si chiama il Baccelliere della Selva del Lago, che vi è stato oltre a dodici anni. Questi è un uomo di grande scienzia, uomo venerabile, di grande santità et solitudine. Abita spesso nella detta selva in sue spelonche che l'ha fatte egli stesso in luoghi scuri et aspri; et là porta i libri seco per fuggire la conversazione delle genti; et ad sua posta va et viene dalla chiesa nella selva, et dalla selva nella chiesa. Questi è uomo di maturo consiglio, amico di Dio, et uomo di grande esemplo et poco parla se non quando la necessità del parlare si richiede. Questi non vide mai la Caterina (da Siena), né ella lui, ma hanno conoscimento l'uno dell'altro per istinto di Spirito Santo, in tanto che l'uno parla de' fatti dell'altro con solennità e con grande reverenzia quale più piace."

Fra Guglielmo conobbe e fu in corrispondenza con gli esponenti dello spiritualismo dell'epoca, massime con il Beato Giovanni Colombini, fondatore dei Gesuati, e con il vallombrosano Beato Giovanni delle Celle. Fu tanto amante della vita solitaria che, nonostante i rimproveri di S. Caterina, declinò l'invito di Urbano VI di andare presso la corte papale a Roma. Non si conosce l'anno della sua morte e gli storici sono vaghi. Lanteri dice che morì "circa l'anno 1380 a circa 70 anni di età". Certamente non morì prima del 1380.