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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Duecento > SéesCICLo AGOSTINIANo a Sées
Agostino benedice i Canonici regolari
ANONIMO VETRAIO DI SEES
1270-1280
Sées, cattedrale di Notre Dame
Agostino benedice i Canonici regolari
La scena è raffigurata nella vetrata della finestra di destra dell'altare. E' certamente la più ricostruita fra le vetrate nel corso dei restauri ottocenteschi. In effetti assomiglia molto alla scena opposta a sinistra che raffigura un soggetto analogo.
Anzi la lancetta di sinistra, nel volto dei canonici che si rivolgono ad Agostino, è praticamente identica a quella dirimpetto.
La figura di Agostino, seduto su una cattedra, come se fosse su un trono, presenta differenze marcate rispetto all'altra analoga: indossa sempre abiti vescovili, ma diversa è la disposizione dei suoi movimenti. La mano sinistra impugna il bastone pastorale mentre la mano destra è alzata in segno di benedizione dei religiosi che si affollano davanti a lui sulla sinistra. Non ha più in mano alcun libro, mentre il viso è realizzato frontalmente e non ha lo sguardo rivolto ai religiosi che affollano la scena sulla sinistra. Il suo viso è giovanile, con una discreta barba e la mitra in testa. Sopra il nimbo che gli avvolge la mitra si legge la scritta Sanctus Augustinus.
La cattedrale di Sées, cattedrale e basilica minore di Notre-Dame è la chiesa madre della diocesi, che si trova nel centro della città e costituisce una armoniosa sintesi fra stile gotico normanno e gotico dell'Ile-de-France.
Situata nel cuore dell'Orne, vicino alla foresta Ecouves, Sées (in latino: Dioecesis Sagiensis) è una città episcopale dal quinto secolo suffraganea dell'arcidiocesi di Rouen, che ha mantenuto nel corso dei secoli il fascino delle piccole cittadine, integrando nel suo paesaggio, le modifiche apportate alla vita utile quotidiana. Il primo vescovo di Sées è stato san Latuin, che è vissuto nel IV secolo.
Nel IX secolo la città è stata fortificata, tuttavia cadde preda ai Normanni. In quell'epoca Sées era costituita da due parti distinte: il vescovo della Orne occupava il quartiere nord mentre il nuovo quartiere detto Borgo del Conte a sud era soggetto all'autorità dei nobili. La contea di Alençon ne assumerà il controllo nel 1356..