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CICLo AGOSTINIANo a Sées

Agostino consegna la Regola ai Canonici

Agostino consegna la Regola ai Canonici

 

 

ANONIMO VETRAIO DI SEES

1270-1280

Sées, cattedrale di Notre Dame

 

Agostino consegna la Regola a un Canonico

 

 

 

La scena è conservata nella vetrata di sinistra e fu prodotta da maestranze locali che stavano sviluppando un nuovo stile di grande eleganza, noto come stile "espressionista".

Ogni cappella ha le vetrate dedicate alla vita e alle leggende del santo cui sono dedicate: quella di Agostino è la prima a destra e godeva di una particolare attenzione poiché  la comunità di Canonici che reggeva la chiesa seguiva la regola agostiniana.

Nella prima scena di sinistra Agostino è seduto a uno scrittoio (sopra la testa si legge la scritta Sanctus Augustinus) da cui scivola verso terra un lungo rotolo di pergamena. Di fianco, a destra, è raffigurato un canonico regolare, forse il donatore. Forse in origine, sopra la sua testa, si poteva leggere il suo nome. Anche se la cena non è chiara nella sua struttura complessiva, pare di ravvedervi la consegna della regola ai canonici che reggono la chiesa. L'intera comunità verrebbe qui rappresenta da un unico canonico regolare come rappresentante di tutti.

Il termine canonico indicava in origine il sacerdote iscritto a un "canone", cioè all'elenco ufficiale di una certa chiesa locale; la qualifica di regolare connota la scelta di vivere secondo una "regola" comunitaria. Il clero non regolare veniva chiamato "secolare". Nel Medioevo, comunità di Canonici Regolari sorsero in tutta Europa, con il compito dell'Ufficio corale nelle principali chiese; tra le prime regole adottate, le più note e diffuse furono quelle di S. Crodegango di Metz (712-766) e quella di Aquisgrana, promulgata nell'anno 816.

Già nel 1142, quando il convento di Novacella venne fondato dal beato Hartmann, vescovo di Bressanone, ed affidato ad una prima piccola confraternita di Canonici agostiniani, per la celebrazione della liturgia e la preghiera collettiva divennero necessari testi come il libro con la regola di S. Agostino (il padre fondatore dell'Ordine) e testi per l'insegnamento nella scuola conventuale, istituita poco dopo la fondazione del cenobio.

La regola agostiniana fu adottata da numerose congregazioni, anche medioevali, fra cui anche i norbertini o premostratensi, seguaci di Norberto di Xanten.

 

La cattedrale di Sées, cattedrale e basilica minore di Notre-Dame è la chiesa madre della diocesi, che si trova nel centro della città e costituisce una armoniosa sintesi fra stile gotico normanno e gotico dell'Ile-de-France.

Situata nel cuore dell'Orne, vicino alla foresta Ecouves, Sées (in latino: Dioecesis Sagiensis) è una città episcopale dal quinto secolo suffraganea dell'arcidiocesi di Rouen, che ha mantenuto nel corso dei secoli il fascino delle piccole cittadine, integrando nel suo paesaggio, le modifiche apportate alla vita utile quotidiana. Il primo vescovo di Sées è stato san Latuin, che è vissuto nel IV secolo.