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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > CremonaCICLo AGOSTINIANo di Giovan Pietro Da Cemmo a Cremona
Battesimo di sant'Agostino
GIOVAN PIETRO DA CEMMO
1498-1504
Cappella del SS. Sacramento in S. Agostino a Cremona
Il Battesimo di sant'Agostino
Contrariamente alle scene precedenti questa scena presenta spunti di originalità. Nel fonte battesimale sono immersi Agostino ed Adeodato. Nè Agostino nè Ambrogio hanno l'aureola. Ambrogio, in veste vescovile sta per versare dell'acqua sul capo di Agostino ed è seguito da due accoliti di cui uno regge un libro per le cerimonie.
Il gruppo di destra è un mistero: con si capisce che funzione svolgono il prete in casula e l'altro che si accosta per leggere dallo stesso libro sorretto da un terzo sacerdote. Può darsi che siano elementi decorativi: in ogni caso il pittore con i pannelli di marmo del fondo e le arcate è riuscito a dare profondità alla scena. Va notata l'assenza di Alipio dalla celebrazione del battesimo.
Giunto il momento in cui dovevo dare il mio nome per il battesimo, lasciammo la campagna e facemmo ritorno a Milano. Alipio volle rinascere anch'egli in te con me. Era già rivestito dell'umiltà conveniente ai tuoi sacramenti e dominava così saldamente il proprio corpo, da calpestare il suolo italico ghiacciato a piedi nudi, il che richiede un coraggio non comune. Prendemmo con noi anche il giovane Adeodato, nato dalla mia carne e frutto del mio peccato. Tu l'avevi ben fatto. Era appena quindicenne e superava per intelligenza molti importanti e dotti personaggi.
AGOSTINO, Confessioni 9, 6, 14