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CICLo AGOSTINIANo di Martinus Pepijn ad Anversa

Stampa che raffigura Martinus Pepijn

Stampa che raffigura Martinus Pepijn

 

 

MARTINUS PEPIJN

1626

Ospedale di Santa Elisabetta ad Anversa

 

Martinus Pepijn

 

 

 

Nato ad Anversa, venne battezzato il 21 febbraio 1575 nella Cattedrale di Nostra Signora. Morì nella stessa città nel 1643. Il suo decesso viene menzionata nei registri della Corporazione dei Pittori che vanno dal 18 settembre 1642 al 18 settembre 1643. Il suo ultimo lavoro datato è del 1643. Era figlio di Guillaume Pepijn banditore e mercante d'arte di Anversa e di Catharina Van den Berge (+ prima del 1621). Si sposò con Marie Huybrechts il 1 dicembre 1601 ed ebbe cinque figli. Si dice che Isabella Brant fosse la madrina della figlia maggiore Marthe, battezzata il 15 marzo 1615. La loro figlia minore Catharina battezzata il 13 febbraio 1619 fu ammessa nel 1653 come Maestro autonomo nella gilda dei pittori.

 

Lo stile di Pepijn non si ispira alle novità introdotte da Rubens.

 

Nella stampa a fianco è stato ritratto Marten Pepijn. Il pittore è stato raffigurato a mezzo busto davanti a un muro e colonna scanalata, con una torsione leggera verso destra, guardando tuttavia sempre verso lo spettatore. Si presenta con capelli corti, barba e baffi, indossa un colletto arricciato, un doppiopetto abbottonato e un mantello. La sua mano destra afferra il mantello, mentre la sua sinistra è infilata col pollice in una cintura fasciata.

La didascalia sotto il ritratto, in due righe di latino riporta MARTINVS PEPYN PICTOR HVMANARVM FIGVRARVM ANTUERPIAE. Nel margine inferiore scopriamo i dettagli di produzione: "Ant.van Dyck pinxit", "S. a Bolswert sculp." a sinistra, e "Cum priuilegio" sulla destra. Inscritto a penna e inchiostro nell'angolo in alto a destra si trova: "67".

L'incisione delle dimensioni in altezza di 24,5 cm e in larghezza di 15,7 cm risale al 1630-1645.