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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > PepijnCICLo AGOSTINIANo di Martinus Pepijn ad Anversa
Monica e Simpliciano
MARTINUS PEPIJN
1626
Ospedale di Santa Elisabetta ad Anversa
Il Battesimo di Agostino: Monica e Simpliciano
L'episodio è un particolare della scena del battesimo. Il viso di Monica è particolarmente luminoso ed ha una espressione che oscilla fra la gioia e l'incredulità. Più composta è la figura di san Simpliciano, che mostra un uomo segnato dagli anni, con una lunga barba e dallo sguardo vivo e penetrante. Indossa il saio dei monaci e se ne sta vicino al fonte battesimale in docile attesa del battesimo di Agostino.
Altre persone fanno da contorno ai due senza una particolare importanza: lo stile di Pepijn risente molto della cultura fiamminga del secolo ed è certamente debitore a certe opere di Bruguel.
Allora m'ispirasti il pensiero, apparso buono ai miei occhi, di far visita a Simpliciano la cui vita aveva interamente consacrato a te. Allora era vecchio e nella lunga esistenza passata a seguitare la tua via con impegno così santo, mi sembrava avesse acquistato grande esperienza, grande sapienza; né mi sbagliavo.
AGOSTINO, Confessioni 8, 1, 1
Feci dunque visita a Simpliciano, padre per la grazia, che aveva ricevuto da lui, del vescovo Ambrogio e amato da Ambrogio proprio come un padre.
AGOSTINO, Confessioni 8, 2, 3