Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Trecento > Chantilly

CICLo AGOSTINIANo di Chantilly

Agostino e il lavoro durante le festività nel manoscritto ms 26 di Chantilly detto Ci nous dit

Agostino e il lavoro durante le festività

 

 

MATHIEU LE VAVASSEUR

1313-1330

Chantilly, Museo Condé ms 26

 

Agostino e il lavoro durante le festività

 

 

 

Questa miniatura si trova nella seconda sezione del codice e illustra il capitolo dedicato alla questione del lavoro in occasione delle festività. Il testo avvia l'analisi da un passo di sant'Agostino secondo cui lavorare la lana o coltivare i campi la domenica è senz'altro meglio che divertirsi.

Per quanto si debba osservare il riposo nei giorni di festa, la necessità e l'utilità di quelle attività le rende accettabili e comunque preferibili alla danza o al divertimento.

L'affermazione dell'amanuense non si basa sulla trascrizione di un passo specifico agostiniano, ma piuttosto fa riferimento a quanto indica Agostino nelle disposizioni relative al rispetto del riposo del sabato, quale si può leggere nel Sermone 9: "Sarebbe molto meglio che il giudeo facesse qualcosa di utile nel suo campo anziché stare turbolento nel teatro, e sarebbe meglio che le loro donne nel giorno del sabato lavorassero la loro lana anziché danzare impudicamente tutto il giorno sotto i loro porticati."

La miniatura presenta quindi in un'unica scena continuativa le due possibilità che vengono descritte nel testo. Il santo vi è stato raffigurato sulla sinistra nelle sue vesti vescovili mentre indica a un suo monaco due gruppi di persone. Il primo è composto da uomini che portano strumenti per lavorare i campi e da donne che filano la lana: a destra, nel secondo gruppo, tutti i personaggi sono invece intenti a ballare.

 

Il Museo Condé, ospitato nel castello di Chantilly a nord di Parigi, è uno dei più importanti musei d'arte francese. Fu voluto da Enrico d'Orléans, duca d'Aumale che nel 1884 lasciò in legato il castello con la sua eccezionale collezione d'arte antica all'Institut de France con l'obbligo di farne un museo da aprire al pubblico. Il museo venne inaugurato nel 1898.