Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Giovanni di Paolo

PITTORI: Giovanni di Paolo

Madonna con Bambino in trono e angeli, San Girolamo, Sant'Agostino, Sant'Antonio Abate e san Giovanni Battista, Angelo annunciante e Maria Vergine annunciata, Santa Maria Maddalena e san Bernardino da Siena

Madonna con Bambino in trono e angeli, San Girolamo, Sant'Agostino,

Sant'Antonio Abate e san Giovanni Battista, Angelo annunciante e

Maria Vergine annunciata, Santa Maria Maddalena e san Bernardino da Siena

 

 

GIOVANNI DI PAOLO

1440-1450

Kansas City, Nelson-Atkins Museum of Art

 

Madonna con Bambino in trono e angeli tra San Girolamo e Sant'Agostino

 

 

 

Questo trittico di Giovanni di Paolo ha per soggetto centrale la figura della Madonna in trono con il Bambino in grembo attorniata da angeli musicanti. Nei pannelli laterali si possono osservare san Girolamo e sant'Agostino. Nelle cuspidi invece è possibile riconoscere, di minori dimensioni, da sinistra a destra, le figure di sant'Antonio Abate e san Giovanni Battista, un Angelo annunciante e Maria Vergine annunciata, santa Maria Maddalena e san Bernardino da Siena.

realizzata con la tecnica della tavola in legno, l'opera misura cm 67 in altezza e 61 in larghezza. L'autore, il pittore Giovanni di Paolo, la portò a termine fra il 1440 e il 1450.

Sant'Agostino, raffigurato nel pannello di destra, viene presentato nella sua classica funzione di vescovo, con la mitra in testa, il pastorale nella mano sinistra, mentre con la destra regge un libro aperto. Molto probabilmente la tavola ha una origine conventuale dato che il santo mostra, anzi quasi ostenta, il nero saio degli agostiniani. Questo particolare si riscontra spesso nella committenza legata a quest'Ordine, che con tale simbologia intendeva affermare la sua diretta discendenza dal santo vescovo africano, che promosse nel IV-V secolo esperienze di vita monacale con l'indicazione di una Regola, che venne ripristinata nel 1256 con la fondazione dell'Ordine agostiniano a Roma.

La storia della pala è piuttosto complessa: si sa che fino al 1936 si trovava a Firenze nella Collezione Tadini-Buoninsegni, quando divenne proprietà dai nobili Contini Bonacossi per la loro collezione romana. Nel 1941 fu acquisita dalla Collezione S. H. Kress a New York, ma già nel 1952 la troviamo trasferita alla National Gallery of Art a Washington e quindi, nello stesso anno, di nuovo alla Collezione S. H. Kress di New York. Finalmente viene infine acquisita dal Nelson-Atkins Museum of Art della città di Kansas nello Stato federale del Missouri, dove attualmente si trova.

 

 

Giovanni di Paolo

Pittore e miniaturista italiano, è stato uno degli artisti più importanti della scuola senese quattrocentesca.

Nelle opere giovanili si nota l'influenza dei maestri senesi precedenti, come Pietro Lorenzetti, ma il suo stile maturo diventò sempre più personale, caratterizzato da colori forti, netti, e forme allungate, seguendo poi i modi tradizionali di Gentile da Fabriano e le novità stilistiche di Sassetta.

Dotato di forte temperamento e sottile sensibilità, Giovanni si mostra paesista e narratore fascinoso, spesso perduto di un suo gusto fantastico. I suoi polittici tardogotici suggeriscono un'atmosfera quasi surreale, le figure umane, molto espressive e definite da segni di contorno netti, sono dipinte in paesaggi geometrici arricchiti di piccole scene miniaturistiche. Di lui si conoscono varie opere con soggetto Agostino e alcuni tratti della sua vita, oggi disperse in tutto il mondo. Nella Pinacoteca di Siena si conservano molte delle sue opere, tra cui spiccano la Madonna dell'Umiltà (1445 ca.) e il Giudizio universale (1460-1465).