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PITTORI: Rubens Pietro Paolo

I Dottori della Chiesa difensori della Eucarestia

I Dottori della Chiesa difensori della Eucarestia

 

 

RUBENS PIETRO PAOLO

1625-1626

Madrid, Monastero reale Descalzas

 

I Dottori della Chiesa difensori della Eucarestia

 

 

 

Questa immagine mostra una scena della serie di modelli che trattano Il trionfo dell'Eucaristia, commissionati dalla Arciduchessa Isabella Clara Eugenia tra il 1625 e il 1626 al suo pittore di corte Pietro Pablo Rubens. Questi modelli erano destinati alla realizzazione di una serie di arazzi da realizzare per decorare la chiesa del Monastero Reale delle monache Agostiniane Scalze nel corso delle celebrazioni eucaristiche. In particolare dovevano essere esposte per l'Ottava del Corpus Domini e per il Venerdì Santo con la celebrazione della processione con il Cristo.

Sono venti gli arazzi che compongono la serie e sono tutti legati al Sacramento dell'Eucaristia, una tematica che affonda le sue origini nella controriforma. Nel loro complesso gli arazzi formano un vero e proprio programma iconografico di scene tipiche dell'arte barocca. Gli arazzi vennero tessuti nelle officine di Jan II Raes, Jacob Geubels, Hans Vervoert e Jacques Fobert, tutti tessitori famosi della città di Bruxelles. Questa serie è uno dei più importanti temi religiosi realizzati nelle Fiandre durante la prima metà del Seicento, sia per la sua qualità che per la sua grandezza.

Fin dalla sua creazione fu ammiratissima, tanto da generare prestissimo numerose copie di alcune scene. La vittoria delle truppe spagnole a Pavia, nel giugno del 1525, è considerato il motivo per cui Isabella Clara Eugenia ha commissionato questa serie di arazzi. Lo fece come ex-voto concepito come un dono al Monastero delle Agostiniane Scalze, dove aveva trascorso gran parte della sua infanzia e della sua gioventù.

Il processo creativo di Rubens si è sviluppato in almeno tre stadi: dapprima ha realizzato gli schizzi destinati a mostrare all'Arciduchessa l'esito finale; in seguito ha dato vita a modelli definiti in composizioni dettagliate e da ultimo, ha prodotto i cartoni delle stesse dimensioni e con gli stessi colori da trasformare in arazzi. La serie è stata progettata da Rubens per formare un complesso decorativo e ogni tessuto è destinato ad occupare un determinato luogo. Gli arazzi coprivano le pareti della chiesa disposta su due livelli. Per collegare le diverse scene Rubens ha progettato una struttura di colonne e architravi. In altri casi ha usato un arazzo finto per dare maggiore movimento alle composizioni. Queste risorse gli hanno consentito di collegare tutti gli elementi della sua creazione per formare una decorazione unitaria. I venti pannelli possono essere divisi in diversi gruppi in base al loro contenuto iconografico. Tre di loro rappresentano carri trionfali: la Chiesa, la Fede e l'Amore Divino; due sono una processione con gli Evangelisti e i Santi difensori dell'Eucaristia, fra cui ci sono i Padri della Chiesa, che nell'immagine sono, da sinistra verso destra, papa Gregorio Magno, Ambrogio ed Agostino..

Altri due pannelli mostrano scene per la vittoria della Chiesa cattolica sull'eresia e sui sacrifici pagani; quattro pannelli rappresentano più prefigurazioni eucaristiche, quali La manna nel deserto, Elia e l'Angelo, l'incontro tra Abramo e Melchisedec e i sacrifici secondo la legge mosaica.

Infine cinque pannelli sono impostati come una pala d'altare, dove viene celebrato il culto dell'Eucaristia da parte delle gerarchie civili ed ecclesiastiche. A completamento della serie ci sono altre quattro tele finalizzate a decorare luoghi specifici della chiesa: tre di loro hanno soggetti allegorici mentre l'ultima rappresenta il re Davide che sta strimpellando l'arpa. Dal 1970, parte della serie è in esposizione permanente presso la Sala degli Arazzi, ex camera da letto della comunità religiosa. Attualmente ci sono undici tele che possono essere coperte, le restanti nove rimangono conservate nel monastero e sono esposte ogni anno nel chiostro della chiesa durante la Settimana Santa.