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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Rubens Peter PaulPITTORI: Rubens Peter Paul
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RUBENS PETER PAUL
1626
Sarasota, The John and Mable Ringling Museum of Art
Trionfo dell'Eucarestia ovvero i Difensori del dogma dell'Eucaristia
Il quadro riproduce fedelmente una analoga opera che Rubens realizzò a Madrid per le monache della chiesa delle Salesas Reales. Il soggetto spagnolo appartiene ad una serie di tele con tema il trionfo dell'Eucarestia. Si tratta di uno degli incarichi più importanti ricevuti dall'artista. Pieter Paul Rubens dipinse la serie completa nel 1625. Rubens preparò i bozzetti, per un totale di quindici grandi arazzi tutti dedicati al Trionfo dell'Eucarestia, e destinati al convento madrileno delle Carmelitane scalze su commissione dell'arciduchessa Isabella. Sei di queste realizzazioni si trovano al Museo del Prado.
Questo quadro conservato a Sarasota ha la forma di un rettangolo orizzontale delle dimensioni 4,27 x 4,42 m che tuttavia sono state ridotte rispetto all'originale che misurava circa 490x495 cm.
Il tema del Trionfo dell'Eucarestia o Trionfo della Chiesa fu affrontato da vari artisti, fra cui ricordiamo Raffaello nel 1509 e situato nella Stanza della Segnatura, una delle quattro Stanze Vaticane.
Su vari registri sono raffigurate la Chiesa militante, nella parte inferiore, e la Chiesa trionfante, in quella superiore. Il dipinto è dedicato quindi alla teologia, disciplina attraverso la quale l'anima può arrivare alla verità nel campo della fede.
Fra i personaggi che Rubens raffigurò troviamo i Dottori della Chiesa: Agostino si trova a sinistra con i paramenti episcopali, accanto ad Ambrogio e san Gregorio papa, riconoscibile per la tiara. All'estrema destra se ne sta in piedi Gerolamo che legge un libro. Nel registro superiore la colomba dello Spirito santo collega idealmente i due registri unendo il terreno con il divino.
Come insegna la teologia cattolica, presente è Gesù nel Sacramento, per dare, mistico Pane del Cielo, la vita superiore al nostro povero mondo, perpetuando il miracolo dei vergini e dei casti, il miracolo di chi non ha nulla e tutto possiede, i miracoli di quella fraterna carità, che tutti i mali e le offese sopporta con serena fortezza e nulla pensa di aver fatto fin che resta davanti a lei qualche rosa da compiere. Questi i prodigi dell'Eucaristia; che pertanto ci si rivela quale fu annunziata da Gesù nella sua grande promessa, realtà centrale della sua religione, della vita e della pietà cristiana, avendo egli sentenziato : « Se non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna ed io lo risusciterà nell'ultimo giorno » (Io. 6, 53-54).
Peter Paul Rubens
Nato in Germania nel 1577, dove il padre - un ricco anversese che aveva abbracciato la religione calvinista - si era rifugiato, Rubens riceve i primi rudimenti dell'arte a Colonia, ma la sua vera formazione avviene ad Anversa. Nel 1598 si iscrive alla Gilda di san Luca, la corporazione dei pittori della città. Due anni dopo parte per l'Italia. Arrivare a Venezia e Roma nell'anno 1600 significa la svolta decisiva nella sua carriera. Copia i maestri nordici, ma vi affianca i pittori italiani e soprattutto Tiziano. Nel 1608 lascia l'Italia per Anversa dove raggiunge l'apice della scuola locale. Dal 1620 gira per le capitali europee fino alla morte, sopravvenuta nel 1640.