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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > BolognaChiese agostiniane: Bologna
Tavola con santi
LA PRESENZA AGOSTINIANA A BOLOGNA NEL MEDIOEVO
di Eros Stivani
da Per corporalia ad incorporalia: spiritualitā, agiografia, iconografia e architettura nel Medioevo agostiniano
CHIESA DI S. GIACOMO DI SAVENA
E' questo il convento in cui i frati Eremitani si riunirono per costituire il primo nucleo sotto la comune regola ed appartenendo allo stesso Ordine nel 1256. Di esso non si hanno molte notizie. Il nome di tale luogo era S. Giacomo di Sāvena, ed apparteneva inizialmente ai Giamboniti che risultano essere giā lė presenti nel 1247. Gli Eremitani di S. Agostino si trasferirono definitivamente in S. Giacomo Maggiore, dentro le mura, abbandonando S. Giacomo di Sāvena nel 1285. Testimonianze iconografiche di questo luogo non se ne conoscono, se non un affresco, Staccato e conservato altrove, che perō č successivo alla partenza degli agostiniani (M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di S. Giacomo. Gli inizi (1247-1315), in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 4-5). La presenza dell'Ordine agostiniano in Emilia Romagna ha inizio con le origini dell'Ordine stesso.
E' infatti da Butriolo, a pochi chilometri da Cesena, che nasce nel 1217 circa la congregazione dei Giamboniti, che, assieme alle altre congregazioni, farā parte della Grande Unione nel 1256. In questo momento di formazione per agglomerazione tutte le congregazioni giā esistenti avevano almeno un loro convento nelle immediate vicinanze delle mura bolognesi. Gli Eremiti di Toscana erano presenti a Fossa Cavallina, ad est di Bologna; i Guglielmiti nei pressi di Porta Mascarella; i Brettinesi in Val di Pietra, appena fuori Porta Saragozza, e fuori Porta S. Isaia; ed i Giamboniti nelle adiacenze di Porta S. Vitale, in S. Giacomo di Sāvena.
Da allora ad oggi la presenza certa dei conventi dell'Ordine in Emilia Romagna č di 105 case, ma con ogni probabilitā ve ne sono state anche altre. Analizziamo ora quelle presenze da cui ebbe inizio nella fase medievale il cammino di questo ordine nella zona di Bologna.