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Convento agostiniano a Ippona
CONVENTI AGOSTINIANI IN AFRICA
Il monachesimo agostiniano di fatto nacque in Africa. Fu lo stesso sant'Agostino a formare le prime comunità a cavallo del IV-V secolo.
Alla sua morte, come attesta Possidio, lasciò un gran numero di monasteri e sacerdoti.
Con le invasioni arabe dei secoli successivi questo immenso patrimonio spirituale si disperse, per le enormi difficoltà alla sopravvivenza delle comunità cristiani che erano sopravvissute alle guerre. Dall'Africa la regola di vita agostiniana si diffuse nell'Europa mediterranea: varie comunità di monaci e abbazie la adottarono come stile di vita, senza però mai dare origine a un vero e proprio ordine monastico. Solo dopo il 1256, con la costituzione dell'Ordine degli Eremitani agostiniani, assistiamo a una regolare strutturazione dei conventi e alla loro espansioni in tutti i continenti.
Con i grandi viaggi tardo medioevali delle potenze marinare europee e la scoperta di nuove terre, si assiste a una rinnovata espansione del monachesimo anche in terra d'Africa.
Anche gli agostiniani seguirono mercanti e soldati nei loro viaggi, nelle teste di ponte e negli insediamenti che venivano fondati nelle regioni africane che venivano toccate. Qualche volta la presenza agostiniana fu drammatica e tragica, altre volte fu più continua e produttiva. Attualmente gli agostiniani sono presenti in alcuni stati e soprattutto sono riusciti a rimanere a Ippona nella città algerina che vide svilupparsi l'episcopato di Agostino.
Insediamenti in Africa dell'ordine di sant'AGOSTINO
IPPONA (insediamento creato in epoca coloniale francese nella città dove Agostino fu vescovo)
KENIA (nel 1597 i monaci si insediano a Mombasa su ordine del loro superiore Alexis Meneses)
NIGERIA (nel 1940 monaci irlandesi avviano la costruzione della chiesa nigeriana)
SAO TOME' (insediamenti agostiniani a Elmina dal 1572 al 1576)