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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Storiografi OSA > Torelli > Tomo V > IndiceINDICE del volUme V
Agostino in una stampa di Neuchatel
INDICE: Lettera A
Abaga Gran Cham de Tartari, Christiano, muore con gran danno del Christianesimo, e perchè: A. 1282, n. 1.
Abbate: questo titolo usavasi anticamente nell'Ordine, e come: A. 1295, n. 11.
Acqua con la quale furono lavate le mani, et i piedi di S. Nicola doppo la morte, quanto miracolosa: A. 1305, n. 52.
Adamo da Santa Fiora mandato Ambasciatore a Siena dal Conte di detta Terra: A. 1300, n. 34.
Adolfo di Nassau creato Imperatore in luogo di Rodolfo: A. 1292, n. 2. E' ucciso in battaglia, e chi li succedesse: A. 1298, n. 1.
S. Agostino: sua Immagine antica nella Chiesa di S. Feliù già di Canonici Regolari in Girona Città di Cattalogna. Fede autentica della detta Immagine. Discorso dell' Autore sopra la detta Fede: : A. 1286, nn. 30-31-32. Indice della di lui destra Mano nella Chiesa del nostro Convento di Montalcino: : A. 1289, n. 20. Suo Culto ampliato, da Bonifacio VIII. Sua Festa commandata di precetto ne' Regni delle Spagne da Innocenzo Papa XI ad istanza di chi: : A. 1297, da n. 3 a 7. Con Giesù Christo e Maria Vergine apparisce a S. Nicola moribondo, e l'invitano al Cielo: A. 1305, n. 50. Apparisce altresì con Maria Vergine, et altri Santi alla B. Chiara da Montefalco moribonda: A. 1308, n. 44. Sua Festa come ti solenizzi nella nostra Chiesa di Magonza: A. 1308, n. 64. Apparisce ancora alla Beata Christiana di Val d'Arno moribonda: A. 1310, n. 26. Compagnia spirituale in suo honore fondata dal Re D. Giacomo II d'Aragona nella nostra Chiesa d'Alzira: A. 1312, n. 5. Sue Imagini con l'Habito nostro nella Cattedrale di Lerida già di Canonici Regolari: A. 1320, nn. 4-5-6. Scende visibilmente dal Cielo con S. Stefano, et ambi seppeliscono il B.Gonzalo Ruiz. Che cosa dicessero in quell'Atto: A. 1323, n. 20. Sua Rivelatione misteriosa al B. Giordano di Sassonia: A. 1326, nn. 5-6. Apparisce con S. Michele Arcangelo a' Genitori del B. Angelo da Napoli, e perchè: A. 1327, n. 23. Sua Immagine nella Chiesa Cattedrale di Tarragona con l'Habito nostro fin da quest'Anno: A. 1335, n. 9. Festa della sua Conversione, quando istituita: A. 1341, n. 3. Fu Nobile: Add. A. 354, nn. 27-28. Nomina in più luoghi la Regola, che diede a' suoi Frati Eremiti, contro il sentimento di due gravi Autori moderni: Add. A. 589, da n. 93 a 102.
Ven. F. Agostino d'Alenteio: A. 1280, n. 25.
Fra Agostino Bello, Lettore dello Studio di Lisbona, eletto Vescovo di Porto dal Re Alfonso VI di Portogallo, humilmente ricusa la detta Dignità: A. 1350, n. 43.
Fra Agostino Finacci da Monte S. Savino eletto Vescovo di Narni: A. 1343, n. 38.
Fra Agostino Fiorentino gran Letterato: A. 1340, n. 28.
Fra Agostino di Lisbona Confessore di D. Alfonso Infante di Portogallo: A. 1280, n. 26.
Fra Agostino da Monte Rubiano eletto Procurator Generale nel Capitolo di Ratisbona: A. 1290, n. 23.
Beato Agostino Novello da Palermo, per un strano accidente è riconosciuto per quel grand'Huomo ch'egli era, e come. E' forzato a prendere gli Ordini Sagri dal Generale. Creato Penitentiere del Papa, e suo Confessore, e non Sagrista: A. 1288, n. da 8 a 14. Eletto Generale nel Capitolo di Milano. Fu Istitutore dell'Ordine dell'Hospitale della Scala di Siena: A. 1298, n. 14. Rinuncia l'Ufficio di Generale avanti il tempo nel Capitolo di Napoli, e perché: A. 1300, n. 11. Sua morte quando succedesse. Sua vita epilogata. Sua Patria qual fosse. Sua Nobiltà e Studi. Fu Consigliere, e Segretario di Stato di Manfredi Re di Napoli, e di Sicilia. Resta ferito a morte in una Battaglia, e risanato ritorna alla Patria. Diviene miracolosamente Agostiniano, e come. Se ne passa in Toscana, diviene Sacerdote, e Compagno del Generale, e come. E' eletto Confessore del Papa, e suo Penitentiere. E' Generale dell'Ordine, e doppo due Anni rinuncia l'Ufficio, e perché. Istituisce in Siena l'Ordine di S. Maria della Scala. Sua perpetua Virginità, et amor grande della Giustitia. Sue rigorose penitenze, et altre virtù più rare. Sua pretiosa morte. Suoi stupendi Miracoli. Suo Santo Corpo portato a Siena nella nostra Chiesa di S. Agostino per ordine del Vescovo. Suo annuo Culto quale. Sua morte rivelata da Dio al nostro B. Pietro da Camerata. Autori, che trattano di questo Beato: A. 1310, da n. 30 a 44.
Beato Agostino Trionfi d'Ancona compone un Libro intitolato Destructio Arboris Porphyrij: A. 1280, n. 30. Ad esso consegna Carlo II, Re di Napoli, il Capo di S. Luca Evangelista, e perché: A. 1300, n. 14. Quanto fosse amato dal detto Re: A. 1300, n. 16. Quando morisse. Sua Vita epilogata. Sua Nascita, Parenti, et Educatione. A persuasione del B. Guglielmo suo Zio, si fa Religioso Agostiniano. Suoi Studj, e Maestri, così in Italia, come in Parigi. Legge publicamente in Parigi. E' chiamato al Concilio di Lione in luogo di S. Tomaso d'Aquino morto. Suoi gran progressi in Padova, et in Venetia. E' fatto Consigliere del Re Carlo di Napoli, et è mandato Legato a vari Principi. Ottiene segnalati favori a pro della Religione dal sudetto Re, e da Roberto suo Figlio. Compone varie Opere insigni. Santamente muore. Suo Epitaffio, e Sepoltura. Cattalogo delle sue Opere. Autori, che di lui trattano: A. 1328, da n. 15 a 26.
Fra Agostino Paoletti da Montalcino Gran predicatore, et Autore d'alcuni Libri di simile professione: A. 1289, n. 21.
Fra Agostino Vescovo di Cittanuova in Istria, col Vescovo di Verona, consagra il Cimitero della nostra Chiesa di Verona. Chi fosse questo Fra Agostino, e quando creato Vescovo: A. 1284, nn. 12-13.
Beato Agostino da Vicenza morto in quest'Anno. Sua Vita epilogata. Sua Patria, e Professione nel Secolo. Si fa Religioso nostro, et a suo tempo è creato Lettore in alcuni Conventi. Sua gran purità. Esempio raro della detta Virtù. Altre sue virtù. Stimasi esser morto Vergine: A. 1302, da n. 7 a 11.
Fra Aimone Abbate del Monistero d'Agauna creato Vescovo di Sion, o di Seduno: Add. A. 1049, n. 10.
Fra Alano Scozzese gran Letterato: A. 1321, n. 14.
Alberto d'Austria eletto Imperatore, e come: A. 1298, n. 1. Fa pace con Filippo Re di Francia, e perché: A. 1299, n. 1. Ucciso a tradimento, e perché: A. 1308, n. 1.
Beato Alberto Magno Domenicano, muore santamente: A. 1280, n. 3.
Beato Alberto da Padova muore. Sua Vita epilogata. Sua Patria, Parenti, et Educatione. Si fa Religioso Agostiniano. Suoi Studi in Parigi, e sua gran riuscita. Non puote essere discepolo d'Egidio. Come si possa agiustare il sudetto Discipolato. Diviene insigne Predicatore. Quanto perciò pregiato in tutta Italia. Li Padovani gli ergono una Statua con due nobili Elogi. Vero tempo della sua Morte. Sua Santità come si deduca da' sudetti Elogi. Autori, che di lui scrivono. Cattalogo de' Libri, che compose: A. 1323, da n. 2 a 11.
Fra Alberto di Sassonia gran letterato, compone alcuni Libri: A. 1332, n. 8.
Alessandro II leva all'Ordine nostro il gran Convento d'Agauna, e lo dà a' Canonici Regolari: Add. A. 1061, n. 2.
Alessandro IV concede un Privilegio al nostro Convento di Perugia, e che contenga: Add. A. 1257, nn. 26-27. Concede altresì a' nostri Padri del Convento vecchio di Verona di poter ricevere dagli Usurari, con titolo di limosina, alcuna somma di denari, e come: Add. A. 1260, nn. 11-12.
Fra Alessandro da S. Elpidio eletto Generale dell'Ordine in Viterbo: A. 1312, n. 2. Manda Visitatore Fra Guglielmo da Novara nella Provincia d'Aragona, e perché: A. 1313, n. 15. E' confirmato per un altro triennio nel Capitolo di Padova: A. 1315, n. 2. Ottiene da Papa Giovanni XXII facoltà di fondare dieci Conventi in varie parti: A. 1316, nn. 20-21. Confirmato nel Capitolo Generale di Rimini per un altro triennio: A. 1318, n. 4. Confirmato altresì per un altro triennio nel Capitolo Generale di Trevigi: A. 1321, nn. 2-3. E' di nuovo confirmato in quello di Monpelieri per un altro triennio: A. 1324, da n. 2 a 4. E' creato Arcivescovo di Candia. E poi Vescovo di Molfetta, e per qual accidente. L'Ughelli non hebbe notitia di questo Vescovo. Sue Opere quanto, e quali. Fu mandato Legato a varj Principi, secondo alcuni: A. 1325, da n. 11 a 16.
Fra Alessandro della Marca scrive alcuni dotti Commentarj sopra il Maestro delle Sentenze: A. 1336, n. 11.
Alessandro Re di Scozia sua disgratiata Morte: A. 1286, n. 3.
Fra Alessandro di Vergh scrive sopra il Maestro delle Sentenze: A. 1336, n. 10.
Sant'Alessio: un suo braccio si conserva nella Chiesa delle nostre Monache di S. Catterina di Venetia: A. 1297, n. 19.
Alfonso Re d'Aragona scommunicato da Honorio IV e perché: A. 1286, n. 2. Collegato con Alfonso Re di Castiglia, dà una gran Rotta a' Mori: A. 1330, n. 2.
Alfonso X Re di Castiglia muore, e sue successore. Molto benefico all'Ordine nostro: A. 1284, n. 1.
Alfonso XI Re di Castiglia dona un sito con alcune Case, et Horti a' nostri Padri di Cordova, e perchè: A. 1328, nn. 31-32. Confederato con Alfonso Re d'Aragona dà una gran Rotta a' Saracini: A. 1330, n. 2. Conferma un suo Privilegio fatto già al nostro Convento di Cordova: A. 1333, nn. 13-14. Ottiene una miracolosa Vittoria contro de' Mori: A. 1340, n. 2. Concede un Privilegio al Convento di Salmerone: A. 1341, n. 5. Rompe, e disfà due grandi Armate di Saracini in Terra ed in Mare: A. 1344, n. 1. Muore: A. 1350, n. 3.
Alfonso Ciacone: Suo sentimento intorno all'Ordine nostro in Parigi: A. 1286, n. 22.
Alfonso Portoghese gran Letterato, fiorisce: A. 1345, n. 34.
Alfonso IV, Re di Portogallo elegge per suo Predicatore F. Simone della Croce. E per suo Confessore F. Andrea della Pace: A. 1325, n. 18.
Alfonso VI, Re di Portogallo, nomina Vescovo di Porto F. Agostino Bello, il quale humilmente ricusa la detta Dignità: A. 1350, n. 43.
Alfonso di Vargas Toletano gran Dottore creato Vescovo d'Osma in Ispagna: A. 1350, n. 41. Viene col Cardinale Egidio Cariglio d'Albornoz in Italia, perché: A. 1353, n. 1. Almerigo Vescovo di Forlimpopoli concede alcune Grazie al Convento di S. Pietro di Transforata già disunito da quello di S. Maria di Fabernario: Add. A. 1264, n. 52. S. Alteo Abbate del Convento d'Agatina: Add. A. 1061, n. 3. S. Amato Abbate del Convento d'Agauna, e poi Vescovo di Sion, o di Seduno: Add. A. 1061, n. 3. S. Ambrogio secondo Abbate del Convento d'Agauna, sucesse a S. Severino: Add. A. 515, n. 17. F. Ambrogio nostro Religioso creato Vescovo di Cesena: A. 1326, n. 10. Anconitani fondano il Convento nostro d'Ancona dentro della Città: A. 1338, da n. 10 a 13. Andrea Buondelmonti fonda per la Religione il Convento di Luogonuovo nella Provincia di Pisa, e come: A. 1353, da n. 12 a 15. F. Andrea da Cassia, e Giovanni da Norsia fondano il Convento di Valdinoce nella Provincia di Romagna, e come: A. 1308, n. 66. F. Andrea creato Vescovo d'Andria in Puglia: A. 1349, n. 16. Ven. F. Andrea Muccafori da Cassia predica con gran frutto a gl'Infedeli: A. 1344, n. 3. F. Andrea Orsini Lettore nell'Università di Lisbona, e sua molta humiltà: A. 1290, n. 51. F. Andrea della Pace eletto Confessore d'Alfonso IV Re di Portogallo: A. 1325, n. 18. F. Andrea da Reccanati tradisce il Convento di S. Trifone. Perciò è creato dall'Antipapa Arcivescovo della detta Città: A. 1328, nn. 7-8. Andronico Greco Imperatore, priva dell'Ecclesiastica Sepoltura Michele suo Padre, e perchè: A. 1283, n. 1. Sua Morte: A. 1332, n. 1. Angeli cantano sei Mesi prima della morte di S. Nicola nella sua Cella: A. 1305, n. 46. Portano da mangiare al B. Pietro Fiorentino detto di Camerata. E con esso spesse volte recitano il Divino Officio: A. 1313, n. 9. Cantano sei Mesi avanti la morte del B. Giovanni da Rieti nella sua Cella di notte: A. 1347, n. 12. Angelo: un Angelo presenta un Bacile di Rose di mezzo Inverno al Beato Federico da Ratisbona, e perchè: A. 1329, n. 17. Angelo Custode della B. Christiana di S. Croce di Vald'Arno di sotto, la libera dall'Insidie d'un profano Amatore: A. 1310, n. 12. B. Angelo dal Borgo S. Sepolcro. Sua Patria e Parenti. Sue Virtù. Gode il titolo di Beato fin dal tempo della sua Morte. Visse e mori Vergine, e come ciò si provi. Epitaffio del suo Sepolcro errato nell'Anno della Morte. Sua grande humiltà e povertà. Suo Corpo incorrotto fino al giorno d'hoggi. Sua Vita epilogata: A. 1306, da n. 19 a 22. M. F. Angelo da Camerino assiste in concorrenza d'Egidio ad una publica Cattedra nel Capitolo Gen. di Siena: A. 1295, n. 16. E 'creato Vescovo di Cagli: A. 1295, n. 47. Trasferito al Vescovato di Fiesole: A. 1297, n. 17. Lo rinuncia in mano del Papa, et egli lo fa Amministratore del Vescovato di Larino in Regno di Napoli: A. 1301, n. 3. B. Angelo da Foligno santamente muore. Sua Patria e Parenti. Chiede d'essar ammesso nella Religione dal B. Giovanni Bono da Mantova. E ne viene consolato. Suoi progressi nella perfettione Religiosa. Viene richiesto da suoi Folignati a fondare un convento nella sua Patria, e vi va prontamente. Sue alte virtù, e raro esempio in Foligno. Sua Morte gloriosa. Sua vita epilogata: A. 1286, da n. 6 a 13. B. Angelo da Furcio, alias da Napoli credesi morto in quest'Anno: A. 1327, n. 20. Sua Patria e Parenti. Li quali essendo sterili vanno nel Monte Gargano ad implorare l'aiuto di S. Michele Arcangelo. Il quale apparendoli con S. Agostino gli annuncia la nascita d'un Figlio, e la di lui santa riuscita. Sua Nascita et Educatione da Bambino. Viene consegnato ad un Abbate suo Zio per essere istrutto nelle Lettere. Li palesa il Padre moribondo il volere del Cielo, e come. Si fa Agostiniano nel Convento del Vasto, morto il Padre. Suoi Studj in Italia, ed in Francia. Tornato in Italia legge in alcuni Conventi della sua Provincia. E' destinato Lettore di S. Agostino di Napoli, e da chi. E' eletto Provinciale di Terra di Lavoro. Quanto fosse da tutti stimato per la sua bontà e dottrina. Spiega con un dotto Volume l'Evangelio di S. Matteo. Rifiuta humilmente due Vescovati. Sua Morte. Autori, che di lui trattano. Sua Sepoltura, Miracoli, e Culto. Orationi et Hinni del suo Officio. Sua vita epilogata: A. 1327, da n. 20 a 35. Fra Angelo da Montefalco eletto Provinciale della Provincia Romana: A. 1289, n. 16. Angelo Rocca: Sua opinione intorno all'Origine de' Sagristi Pontificj dell'Ordine nostro, falsa: A. 1316, n. 22. F. Angelo Fiorentino insigne Letterato, muore: A. 1340, n. 28. Anime del Purgatorio liberate dalle pene per mezzo di S. Nicola, e come: A. 1305, nn. 21-22. F. Anselmo già nobile Barone di Potlitz nel Secolo, succede a F. Incelerio nel Vescovato di Buda: A. 1285, n. 16. B. Antonia da Firenze Fondatrice d'un Convento di Mantellate Agostiniane, le quali poi divengono claustrali: A. 1350, n. 56. F. Antonio di Nicolò inviato Ambasciatore dal Re di Maiorica e quello d'Aragona: A. 1345, n. 33. B. Antonio detto da Monteciano figlio del Convento di Siena, quando morisse: A. 1311, n. 5. Sua Patria e Parenti. Suo ingresso nella Religione. Suoi Studi. E' fatto Priore di Monteciano. Passa al governo d'altri Monisteri. Visita il B. Pietro detto di Camerata. Si trasferisce nel Convento di Monteciano, ove santamente muore. E' veduta da alcuni la di lui Anima volare al Cielo. Due gran Miracoli occorsi doppo la di lui morte. Traslatione del suo Corpo, quando, e perchè fatta. Altra sua Traslatione, e come si custodisca il suo Corpo. Compagnia spirituale eretta in suo honore, e come. Suo Culto continuato dal tempo della sua Morte fino a nostri giorni, qual sia. Sua Festa grande quando si celebri. Hinno, Antifona, et Oratione, che si cantano nel giorno della sua Festa. Gratie singolari, che gode la Terra sudetta per i meriti di questo Beato. Sua vita epilogata: A. 1311, da n. 5 a 17. Antonio Vescovo Lavadiense concede alcune Indulgenze al Convento di Manchek: A. 1298, n. 18. Appicati: Cinque Appicati liberati da S. Nicola, e risuscitati: A. 1319, da n. 2 a 6.
ARCIVESCOVI AGOSTINIANI:
Alessandro da S. Elpidio: di Candia: A. 1325, n. 11.
Bartolomeo da Viterbo: di Napoli: A. 1330, nn. 26-27.
Burcardo: di Lione: Add. A. 1061, n. 3.
Egidio Colonna: di Bourges in Francia: A. 1295, n. 2.
Francesco Crespi da Messina: di Manfredonia: A. 1352, n. 8.
B. Giacomo da Viterbo: di Benevento: A. 1302, n. 12.
Lo stesso: di Napoli: A. 1303, n. 6.
Pietro da Narni: di Reggio in Calabria: A. 1321, n. 10.
Roberto Elisat: d'Armaca: A. 1340, n. 26.
Stefano Foresti: di Strigonia: A. 1312, n. 4.
Villicario: di Vienna: Add. A. 1001, n. 3.
Arias Lagnez dona un reclusorio con alcune Case, et altri beni a nostri Frati di Siviglia per trasferire in quelle il loro Convento: A. 1314, n. 5. Arnaldo Accarigi dona al nostro Convento di S. Giacomo di Bologna la Chiesa Parocchiale di S. Cecilia: A. 1323, n. 22. Arnoldo Conte d'Hascelet benefica il nostro Convento della detta Terra: A. 1296, da n. 14 a 16. Fa un liberale donativo al Convento d'Hascelet: A. 1304, n. 13. Fonda nella Chiesa nostra del detto Luogo una nobile Capella: A. 1321, n. 15. B. Artuago di Docia fiorisce nella Germania: A. 1117, n. 8. Asino carico di Legna in Firenze cure, a furia di calci, uccide un Leone. E ciò che presagisse questo portentoso prodigio: A. 1303, n. 4. Avignone, e suo Stato comprato per la S. Chiesa Romana, e da chi: A. 1350, n. 2.