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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Storiografi OSA > Torelli > Tomo V > IndiceINDICE del volUme V
Agostino in una stampa di Neuchatel
INDICE: Lettera C
Calice d'Oro in cui il nostro Redentore consagrò il suo pretiosissimo Sangue sotto specie di Pane e di Vino, ove si conservi: A. 1291, n. 4. Campane suonano da per se stesse ovunque passa il Corpo del B. Gregorio da Verucchio: A. 1343, nn. 32-33. Campo comprato dagli Hebrei con i danari del tradimento di Giuda detto Campo Santo, ove trasferito: A. 1291, n. 7. Canonici Regolari di S. Pietro in Caelo Aureo di Pavia reclamano al Papa contro una Bolla concessa a nostro favore nella detta Città, ma senza frutto: A. 1327, n. 8.
Capitoli Generali:
Capitolo Generale in Padova in cui si conferma il Generale F. Francesco da Reggio: A. 1281, n. 3.
Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1284, da n. 3 a 6.
Altro in Firenze, e suoi Atti: A. 1287, da n. 3 a 13.
Altro in Ratisbona, e suoi Atti: A. 1290, da n. 17 a 23.
Altro in Roma, e suoi Atti: A. 1292, da n. 3 a 5.
Altro in Siena, e suoi Atti: A. 1295, n. 12 e da n. 17 a 22.
Altro in Milano, e suoi Atti: A. 1298, nn. 14-15.
Altro in Napoli, e suoi Atti: A. 1300, da n. 11 a 16.
Altro in Perugia, e suoi Atti: A. 1303, n. 5.
Altro in Bologna, e suoi Atti: A. 1306, da n. 2 a 4.
Altro in Genova, e suoi Atti: A. 1308, nn. 2-3.
Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1312, n. 2.
Altro in Padova, e suoi Atti: A. 1315, n. 2.
Altro in Rimini e suoi Atti: A. 1318, da n. 4 a 6.
Altro in Trevigi e suoi Atti: A. 1321, nn. 2-3.
Altro in Montpelieri e suoi Atti: A. 1324, da n. 2 a 4.
Altro in Firenze, e suoi Atti: A. 1326, nn. 2-3.
Altro in Parigi, e suoi Atti: A. 1329, n. 3.
Altro in Venetia, e suoi Atti: A. 1332, n. 2.
Altro in Grassa e suoi Atti: A. 1335, n. 7.
Altro in Siena, e suoi Atti: A. 1338, nn. 3-4.
Altro in Tolosa, e suoi Atti: A. 1341, nn. 2-3.
Altro in Milano, e suoi Atti: A. 1343, da n. 2 a 4.
Altro in Parigi e suoi Atti: A. 1345, nn. 10-11.
Altro in Pavia, e suoi Atti: A. 1348, nn. 3-4.
Altro in Basilea, e suoi Atti: A. 1350, nn. 4-5.
Capitoli della Romana Provincia:
Capitolo Provinciale in S. Martino di Campiano fuori d'Orvieto, e suoi Atti: A. 1281, nn. 6-7.
Altro in Cora, e suoi Atti: A. 1283, n. 5.
Altro in Genazano: A. 1284, n. 7.
Altro in Toscanella, e suoi Atti: A. 1285, n. 3.
Altro nel Castello della Pieve, e suoi Atti: A. 1286, n. 4.
Altro in Maliano, e suoi Atti: A. 1287, n. 14.
Altro nello Stretto, e suoi Atti: A. 1288, n. 7.
Altro in Teglario, e suoi Atti: A. 1289, nn. 17-18.
Altro in Centocelle, e suoi Atti: A. 1290, da n. 24 a 26.
Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1293, da n. 4 a 7.
Altro in Veruli, e suoi Atti: A. 1295, n. 27.
Altro in Montefiascone, e suoi Atti: A. 1295, n. 23.
Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1296, n. 13.
Altro in Corneto, e suoi Atti: A. 1297, n. 15.
Altro in Bagnarea, e suoi Atti: A. 1301, n. 4.
Altro in Acquapendente, e suoi Atti: A. 1321, n. 3.
Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1326, n. 4.
Altro in Viterbo, e suoi Atti: A. 1335, n. 8.
Altro in Orvieto, e suoi Atti: A. 1338, n. 5.
Cardinali Agostiniani nominati in questo Tomo:
Alessandro Oliva da Sassoferrato: A. 1287, n. 21.
Bonaventura da Padova: A. 1287, n. 21.
Egidio Romano: A. 1316, n. 16.
Egidio da Viterbo: A. 1287, n. 21.
Gregorio Petrocchini: A. 1287, n. 21.
Quanti seppelliti nella nostra Chiesa di S. Agostino di Roma: A. 1287, n. 21.
Carlo V Re di Francia gran Benefattore della Chiesa del nostro gran Convento di Parigi: A. 1293, n. 13. Carlo Primo Re di Napoli rotto in Mare dal Re d'Aragona: A. 1284, n. 2. Sua Morte. Al quale succede Carlo II detto il Zoppo: A. 1285, n. 2.
Carlo II detto il Zoppo creato Re di Napoli da Nicola IV: A. 1289, n. 1. Procura la creatione del nuovo Papa, e per qual mezzo: A. 1294, n. 2. Visita in persona Pietro del Morone eletto Papa col nome di Celestino V: A. 1294, n. 9. Favorisce grandemente il Capitolo Generale di Napoli. Dona alla Chiesa di S. Agostino di Napoli il Capo di S. Luca Evangelista: A. 1300, n. 14. Quanto amasse il B. Agostino Trionfi: A. 1300, n. 16. Dà una grossa limosina al Convento di S. Agostino Maggiore di Napoli: A. 1300, n. 35. Scrive ad un suo Barone a favore del B. Giacomo da Viterbo Arcivescovo di Benevento: A. 1302, nn. 13-14. Et anche ad una gran Signora per lo stesso effetto: A. 1302, n. 15. Prega il Pontefice Bonifacio a trasferire all'Arcivescovato di Napoli il B. Giacomo da Virerbo, et ottiene la gratia: A. 1303, n. 6. Esime il detto Arcivescovo da una grossa Gabella: A. 1305, n. 54. Ad istanza dello stesso concede molte Gratie alla sua Chiesa Metropolitana: A. 1306, n. 31. Muore: A. 1309, n. 1. Carlo Re di Navarra risarcisce un danno dato al Convento d'Estella, e come: A. 1350, n. 48. Carlo II Re delle Spagne ottiene da Innocenzo XI la Festa del P. S. Agostino di precetto nelle sudette Spagne, e perchè: A. 1297, nn. 6-7. Carlo Re d'Ungheria concede una gratia singolare al Convento di Deefuar: A. 1310, n. 52. Conferma alcuni Privilegi al detto Convento: A. 1325, n. 17. Conferma altresì alcuni Privilegi al Convento di Sarus: A. 1329, n. 22. Gli occorre un strano accidente: A. 1330, n. 2. Carmelitani in Bologna mutano sito, ma sono impediti da' nostri, e perché. Difesi dal Senato, e come: A. 1315, nn. 6-7. S. Casa di Nazareth trasferita dagli Angeli nel Monte di Terfatto nella Dalmatia per ordine Divino, e perchè: A. 1291, n. 2. Trasferita di nuovo in Italia, et ove: A. 1294, n. 15. Casimiro Re di Polonia acquista et aggrega al suo Regno la Lituania: A. 1341, n. 1. Caso miserabile occorso nella Coronatione di Clemente V in Lione di Francia: A. 1305, n. 2. Caso raro di gran fedeltà d'un Cavaliere Spagnuolo verso il suo Re: A. 1293, n. 3. Cassano creato Gran Kam de' Tartari: A. 1290, n. 1. Si fa Christiano e ricupera molti Luoghi di Terra Santa: A. 1298, n. 2. Cattalogo degli Abbati del Convento d'Agauna mentre fu posseduto da' nostri Religiosi: Add. A. 1061, n. 3. Cattalogo degli Abbati del Convento di Iura nella Borgogna mentre fu Agostiniano: Add. A. 664, n. 11. S. Catterina, quanto di lei fosse divoto il B. Enrico d'Urimaria: A. 1340, n. 16. Un suo osso, per i meriti del detto Beato, torna a far Miracoli: A. 1340, n. 17. Cavalieri Hospitalarj prendono per forza d'Armi l'Isola di Rodi: A. 1310, n. 2. Celestino V eletto Sommo Pontefice: A. 1294, n. 8. E' vivitato da Carlo II Re di Napoli: A. 1294, n. 9. Entra sopra d'un Asinello nell'Aquila, ove è consagrato. Indi passa a Napoli: A. 1294, n. 10. Fu Agostiniano prima d'essere Benedettino, secondo alcuni: A. 1294, n. 11. Provasi dall'Autore ciò essentialmente non sussistere, con una Bolla d'Urbano IV: A. 1294, nn. 12-13. Concede un privilegio molto qualificato all'Ordine nostro, e qual fosse: A. 1294, nn. 16-17. Et un altro pure non meno importante: A. 1294, nn. 18-19. Deputa per Protettore dell'Ordine il Cardinale Pietro Colonna: A. 1294, nn. 21-22. Conferma alcune Gratie al Convento d'Avignone: A. 1294, n. 23. Rinuncia il Papato, e sue circostanze. Suo Decreto per maggior autentica della detta rinuncia: A. 1294, nn. 24-25. Carcerato per ordine di Bonifacio VIII, e perchè: A. 1294, n. 26. Santamente muore: A. 1296, n. 1. Celso Maffei produce lo squarcio d'una Cronica a pregiudicio de' nostri in Pavia: A. 1327, n. 10. Dimostrasi essere apocrifa e falsa: A. 1327, nn. 13-14 e 19. Beata Chiara da Montefalco fu sempre dell'Ordine del nostro P. S. Agostino fino alla morte, e provasi con varie evidentissime ragioni contro il P. Luca Vadingo, et altri del suo Ordine: A. 1290, da n. 73 a 95. Piange per tre giorni e tre notti continue la morte della B. Giovanna sua sorella, e perchè: A. 1295, n. 43. Gli apparisce la sudetta B. Giovanna, la quale la rende certa della sua eterna salute: A. 1295, n. 44. E' eletta Abbadessa in luogo di quella contro sua voglia: A. 1295, n. 45. Prevede lo stato della B. Christina da Montefalco, meditando la Passione di Christo, e come doveva essere Religiosa nel suo Monistero: A. 1300, n. 30. Nel suo cuore imprime se stesso Crocefisso Nostro Signore con tutti i Misteri della sua Passione. Che facesse la Beata doppo un così gran favore. Paragone vantaggioso fra S. Francesco e la B. Chiara: A. 1303, nn. 9-10-11. Sua morte quando succedesse: A. 1308, n. 5. Sua vita epilogata: A. 1308, da n. 18 a 60. Sua Patria, Parenti et esercitij puerili. Con qual Armi vincesse il Demonio ancor bambina: A. 1308, nn. 18-19. Entra nel Reclusorio, di cui era Rettrice la B. Giovanna sua sorella. Suo avanzamento grande nella perfettione. Suo rigoroso silentio, e custodia grande della purità virginale: A. 1308, nn. 20-21-22. Sua carità grande nella fondatione del Monistero di Santa Croce. In cui prende l'Habito, e sua grande ubbidienza nel Noviziato. E quanto circospetta nel cercare la limosina: A. 1308, nn. 23-24. E' creata Abbadessa doppo la morte della B. Giovanna sua sorella, contro sua voglia. Raddoppia le sue penitenze e mortificationi: A. 1308, n. 25. Suo grande Amore verso Iddio. Mirabili effetti di quello: A. 1308, nn. 26-27. Quanto fosse divota della Passione di N. S., quale attualmente vede in spirito: A. 1308, nn. 28-29. Sua gran sincerità, e sua gran conformità col Divino volere: A. 1308, n. 30. Vede varie misteriose Visioni, et a qual fine: A. 1308, n. 31. Quanto fosse divota del Santissimo Sacramento. E' communicata da Christo: A. 1308, n. 32. Sua gran divotione verso la Santissima Trinità. E verso la Beata Vergine, gli Angeli et i Santi: A. 1308, n. 33-34. Quanto sviscerata fosse la sua carità verso del prossimo. Et in ispecie verso de' Poveri e degl'Infermi. E verso de' Nemici. E si producono alcuni esempi: A. 1308, n. 35-36-37. Quanto fosse zelante della S. Fede Cattolica, e sue altre virtù in gran numero: A. 1308, n. 38. Il Signore gli rivela l'hora della sua morte, e la gloria preparatale nel Cielo: A. 1308, n. 39. Hebbe Estasi e Ratti grandi nell'ultima infermità. Sue varie contemplationi e canti misteriosi: A. 1308, nn. 40-41. Scaccia con imperio il Demonio, e dice d'havere il Crocifisso nel cuore: A. 1308, n. 42. Predica alle sue Suore la Passione di Christo, e poi le benedice. Riceve l'estrema Untione, e recita l'hore Canoniche. Gli appariscono Maria Vergine, S. Agostino et altri Santi: A. 1308, nn. 43-44. Si fa portare in Chiesa, e con gran divotione adora il Santissimo sacramento. Esorta le sue Suore alla perfettione, le benedice, et ivi santamente muore: A. 1308, nn. 45-45. E' veduta in più luoghi, e da più persone andare l'Anima sua gloriosa in Paradiso: A. 1308, n. 46. Nel suo cuore aperto per Divina ispiratione, vi si trova scolpito il Crocefisso con tutti i Misteri della Santa Passione. Descritione esatta del detto Cuore con tutte le sue circostanze. Il Vicario del Vescovo visita il sudetto Cuore, e ciò che seguisse: A. 1308, da n. 47 a 50. Miracoli più stupendi operati dalla Beata in sua vita: Rissuscita una Monaca morta, et a qual fine: A. 1308, nn. 51-52. Rissuscita altresì un Huomo oppresso da una gran massa di terra: A. 1308, n. 53. Con l'oratione libera dalla morte una Monaca, e perché: A. 1308, n. 54. Opera tre altri Miracoli rari, e quali siano: A. 1308, n. 55. Alcune sue maraviglie prodigiose: A. 1308, n. 56. Doppo la sua morte rissuscita cinque morti, e rende la vista ad un cieco A. 1308, n. 57. Risana due Zoppi, et un altro ferito a morte: A. 1308, n. 58. Libera altre cinque persone da varie miserie: A. 1308, n. 59. Rende il giudicio ad un pazzo furioso, e libera alcuni Indemoniati. Et altri da varj malori così dell'Anima, come del Corpo: A. 1308, n. 60. Nel suo Processo fatto dieci anni doppo la sua morte furono approvati più di 300 miracoli della Beata: A. 1308, n. 57. Autori che hanno trattato e scritto di questa Beata: A. 1308, n. 60. Ordina Papa Giovanni XXII ad alcuni Prelati dell'Umbria, che formino il Processo della sua Vita e Miracoli: A. 1317, nn. 5-6-7. Modera il Papa le spese da farsi nel detto Processo: A. 1318, nn. 2-3. B. Chiarella da Montefalco fu Tertiaria dell'Ordine nostro Agostiniano. Suo corpo incorrotto sopra un Altare nella nostra Chiesa, ha il publico Culto: A. 1308, n. 61. B. Chiaretta pure da Montefalco detta anche Illuminata. Fu Tertiaria anch'essa dell'Ordine nostro. Una sua Mano si conserva in Napoli nel nostro Convento di S. Giovanni a Carbonara. Chi ve la portasse: A. 1308, n. 61. Chiarito Chierico di santa vita, fonda un Monistero di Monache dell'Ordine nostro chiamate dal suo nome di Chiarito. Sue ossa prodigiose. Altro gran prodigio nella Chiesa del detto Monistero: A. 1324, n. 17. Chiesa di S. Cecilia donata al Convento nostro di S. Giacomo di Bologna, e da chi: A. 1323, n. 22. Chiesa di S. Prassede in Todi concessa a' nostri Frati della detta Città, da chi, e perché: A. 1316, nn. 26-27-28. Et anche la Parocchia della medesima: A. 1317, n. 12. Chiesa di S. Savino fuori di Foligno donata dal Vescovo della detta Città al nostro Convento di Sant'Agostino: A. 1353, n. 11. Chiodi con i quali fu Crocefisso Christo nostro sommo Bene, in quali parti del Christianesimo siano: A. 1291, n. 5. B. Christiana di S. Croce di Vald'Arno di sotto: Sua Vita epilogata: A. 1310, da n. 4 a 29. Sua Patria, Parenti, et educatione virtuosa: A. 1310, n. 4. Commanda a i Bovi, e l'ubbidiscono: A. 1310, n. 5. Per non prendere marito fugge di casa, e passa a piedi asciutti un rapido Fiume. Cerca il Demonio di farla tornare a Casa, ma invano. Gli è insegnata la strada smarrita da un Lepre, e come: A. 1310, n. 6. Qual'aspra vita facesse in Casa d'un Cittadino Lucchese. Con l'aiuto di S. Michele scaccia il Demonio. Hebbe da Dio la Scienza infusa, e come: A. 1310, n. 7. Per ordine di Dio parte da Lucca con alcune buone Donne. S. Michele la libera da alcuni Malandrini. La ristora con le Compagne con cibi pretiosi: A. 1310, n. 8. Visita la Chiesa di S. Michele di Monte Gargano con l'istesse. Torna in Roma, e ciò, che gli avenisse in S. Pietro col Demonio: A. 1310, n. 9. Entra a servire in Roma una Dama Vedova di buon spirito: A. 1310, n. 10. Per la fama della sua Santità gli è mutato il suo nome in quello di Christiana. Passa con la Padrona in Assisi, e sua bella Visione, che hebbe del suo futuro Monacato: A. 1310, n. 11. Per mezzo del suo Angelo Custode si libera da un diabolico Amatore: A. 1310, n. 12. E' rapita al Cielo ove vede celebrare la Festa dell'Imacolata Concettione di Maria sempre Vergine: A. 1310, n. 13. Tornata in Terra, che li restasse di ciò, che veduto haveva nel Cielo: A. 1310, n. 14. Ciò che facesse di mirabile nella Chiesa di S. Francesco d'Assisi: A. 1310, n. 15. Passa con la padrona a Castel Fiorentino e poi alla sua Patria, e perché. Resta ivi miracolosamente, e come: A. 1310, n. 16. Fonda un Monistero dell'Ordine nostro, non ostante l'oppositioni del Vescovo e del Curato. Ricusa d'essere Superiora e serve di specchio all'altre Suore: A. 1310, n. 17. Sua profonda humiltà. Sua continua Oratione, et Estasi maravigliosi. Sua eroica povertà quanto favorita da Dio in varie occasioni: A. 1310, nn. 18-19. Hebbe lo Spirito di Profetia, e si raccontano alcuni casi gravi: A. 1310, nn. 20-21. Predice l'hora della sua Morte, e fa fermare il Sole più d'un'hora: A. 1310, n. 22. Sua gran patienza, et allegrezza nell'Infermità. Non potendo ascoltare la Messa in Chiesa, Giesù Christo gli apparisce nella sua Cella, e la consola. Prima di morire dà molti ricordi santi alle Religiose: A. 1310, nn. 23-24-25. Gli apparisce nella morte il P. S. Agostino. Et ella altresì apparisce doppo morte ad una sua divota Amica: A. 1310, n. 26. Doppo morte, alla vista d'una Donna impura, si cuopre con un velo il volto. Dieci Monache già defonte, del suo Monistero, scendono dal Cielo, et assistono al suo Funerale. Varj Miracoli operati da Dio per i suoi meriti doppo morte. Suo Culto quale: A. 1310, nn. 27-28-29. B. Christina da Montefalco fiorisce: A. 1300, n. 30. Cieco illuminato da S. Nicola infermo a morte: A. 1305, n. 48.
Cintura: Con una miracolosa Cintura d'argento cinge Maria Vergine una Donna inferma, e la risana. Ove la portasse la Donua per ordine di Maria. Quanto riverita per i suoi Miracoli dal Popolo di Palermo: A. 1315, nn. 4-5. S. Claudio Abbate del Convento di Iura. E' creato Vescovo di Bisanzone Rinuncia il Vescovato, e ritorna nel suo Convento, ov'è creato di nuovo Abbate: Add. A. 664, n. 11. B. Clemente da Osimo eletto per la seconda volta Generale dell'Ordine in Orvieto: A. 1284, n. 3. Confirmato per altri tre Anni nel Capitolo di Ratisbona contro sua voglia: A. 1290, nn. 17-18. Opera ivi molti Miracoli: A. 1290, n. 19. Manda per ordine di Papa Nicola IV: A. 1290, n. 20. Predicatori dell'Ordine a predicare la Crociata contro de' Saracini in Terra Santa per tutta Italia: A. 1290, da n. 3 a 11. Sua morte pretiosa: A. 1291, n. 12. Sua Vita Epilogata: A. 1291, da n. 13 a 23. Sua Patria quale. Suoi Genitori ignoti: A. 1291, nn. 13-14. Prende l'Habito della nostra Religione, e suoi gran progressi nel Novitiato. Diviene Sacerdote, e Predicatore. Non fu egli che trassa alla Religione S. Nicola: A. 1291, nn. 15-16-17. E' Creato Generale dell'Ordine. Sua gran diligenza nel governo. Procura di rinunciare l'ufficio, e non ottiene l'intento. Lo rinuncia poi: A. 1291, nn. 18-19-20. Suoi esercitij spirituali doppo la detta rinuncia. E' di nuovo eletto Generale. Sua beata Morte: A. 1291, nn. 21-22-23. Opera Iddio molti Miracoli per li suoi gran meriti: A. 1291, n. 24. Il di lui Corpo per ordine di Papa Nicola IV sta per alcune settimane insepolto. Il Magistrato d'Orvieto, per il gran concorso del Popolo, fa atterrare alcune Case, che rendevano troppo angusto il passaggio alla nostra Chiesa. Papa Nicola IV si ritrova presente alla di lui Sepoltura, e con le sue proprie mani lo seppellisce: A. 1291, nn. 25-26-27. Suo Culto publico sempre continuato fino a nostri tempi: A. 1291, n. 28. Clemente IV raccommanda a Popoli di Verona, di Mantova, e di Brescia la Fabrica della Chiesa nostra di Verona: Add. A. 1267, nn. 2-3. Raccommanda altresì alle Città, e Diocesi di Perugia, e di Città di Castello, la Fabrica della nosta Chiesa di Perugia: Add. A. 1268, nn. 10-11. Clemente V eletto Pontefice in luogo di Benedetto XI. Trasferisce la Sedia Pontificale in Francia. E' Coronato in Lione. Caso mirabile occorso in detta Coronatione: A. 1305, nn. 1-2. Conferma la Fondatione del Convento di Montecchio vicino a Siena: A. 1305, n. 4. Pensa d'estinguere l'Ordine de' Cavalieri Templarj, e perché. Ricusa d'abbollire la memoria di Papa Bonifacio VIII, suggeritali da Filippo Re di Francia: A. 1307, n. 1. Spedisce una Bolla a favore del Convento d'Avignone: A. 1307, n. 3. Conferma la Donatione d'una Chiesa fatta al Convento di Bada, ove, e da chi: A. 1308, n. 4. Fulmina la Scommunica e l'Interdetto contro de' Venetiani e perché. Commanda a' Regolari, che partino da Venetia: A. 1309, nn. 2-3. Conferma l'elettione di F. Corrado figlio del Conte di Montefeltro in Vescovo di Urbino: A. 1309, n. 5. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine di S. Alessio: A. 1309, n. 10. Ad immitatione d'altri Pontefici esime l'Ordine nostro dalla Giurisdittione degli Ordinari: A. 1310, n. 4.
Deputa un nostro Religioso chiamato Egidio a studiare una Controversia Insorta nell'Ordine de' Minori. Non fu Egidio Romano come pensa il Vadingo: A. 1310, n. 53. Intima un Concilio in Vienna di Francia. Che si trattasse nel detto Concilio: A. 1311, nn. 1-2. Crea Vescovo di Castro F. Gregorio Bonfigli da Siena: A. 1311, n. 21. Promove altresì al Vescovato di Cittànuova in Istria F. Pietro, la di cui Patria non si sa: A. 1311, n. 22. Concede a' nostri Frati di Bourges il luogo de' Cavalieri Templari dentro della Città: A. 1311, n. 26. Crea Vescovo dell'Aquila F. Filippo da Lucca: A. 1312, n. 3. Concede licenza a nostri Frati di Toledo di trasferire il loro Convento dentro della Città: A. 1312, nn. 8-9. Et a' Padri di Cordova dà parimente facoltà di trsferire il loro Monistero dentro della detta Città: A. 1312, nn. 10-11. Conferma la Donatione fatta d'alcune Case, dal Vescovo di Ratisbona al Convento nostro della detta Città: A. 1312, n. 13. Prende sotto la sua Protettione il Monistero et i Beni delle nostre Monache di Viechpach: A. 1312, n. 14. Muore: A. 1314, n. 1. Clemente VI creato Sommo Pontefice: A. 1342, n. 1. Crea Vescovo di Novara il Generale Guglielmo da Cremona. Deputa lo stesso, suo Commissario Apostolico, e perchè: A. 1342, nn. 5-6-7. Crea Vescovo di Cesena F. Bernardo Martellini da Firenze: A. 1342, n. 9. Conferma l'esentione delle Suore di S. Maria Maddalena di Napoli dalla Giuriditione dell'Ordinario: A. 1342, n. 15. Nega l'assolutione dalla Scommunica a Lodovico Duca di Baviera, e perché: A. 1343, n. 1. Crea Vescovo di Narni M. F. Agostino da Monte S. Savino: A. 1343, n. 38. Crea Vescovo d'Aleria F. Guglielmo Arcombaldi: A. 1343, n. 39. Spedisce suo Legato in Ispagna F. Bernardo Oliverio Vescovo d'Osca: A. 1343, n. 40. Concede licenza a nostri Frati di Caors in Francia di trasferire il loro Convento nella Città: A. 1343, nn. 41-42-43. Concede un ampio Privilegio alle Monache di S. Maria Maddalena di Napoli: A. 1343, n. 47. Trasferisce F. Bernardo Oliverio dal Vescovato d'Osca a quello di Barcellona: A. 1344, n. 2. Termina le Controversie del nostro Convento di Caors: A. 1344, n. 7. Esorta i Principi Christiani a soccorrere l'Imperio Greco invaso da' Turchi. Ordina a gli Ordini Mendicanti, che predichino il detto soccorso a' Popoli. E specialmente all'Ordine nostro: A. 1345, nn. 24-25-26. Crea Vescovo di Gubbio, e poi di Tolone in Francia F. Ugo Labaila: A. 1345, n. 27. Non conferma Vescovo dell'Accerra F. Giovanni d'Alessandria eletto dal Clero: A. 1345, n. 29. Trasferisce F. Guglielmo Arcombaldi, dal Vescovato d'Aleria a quello di Segni: A. 1345, n. 30. Conferma la Fondatione del Convento di Mortomare col Collegio annesso: A. 1345, n. 35. Commanda a gli Elettori dell'Imperio, ch'eleghino un altro Imperatore: A. 1346, n. 1. Dona al Re di Castiglia l'Isole Canarie, dette anche Fortunate: A. 1346, n. 2. Trasferisce F. Bernardo Oliverio dal Vescovato di Barcellona a quello di Tortosa: A. 1346, n. 3. Crea suo Sagrista, Confessore e Bibliotecario F. Raimondo de Acono, per la morte di F. Giovanni da Limoges. Et appresso lo promove al Vescovato di Friù nella Provenza: A. 1346, n. 5. Concede un ampio Privilegio ad un nostro Missionario nelle parti degl'Infedeli chiamato F. Nicola: A. 1347, nn. 16-17-18. Crea F. Bernardo Agerio Vescovo di Carinola: A. 1347, n. 20. E F. Galfrido Groffeld di Perna in Inghilterra: A. 1347, n. 21. E F. Bartolomeo d'Urbino Vescovo della sua Patria: A. 1347, nn. 22-23. Conferma con una sua Bolla alcune gratie concesse all'Ordine nostro da altri suoi predecessori: A. 1348, nn. 5-6. Crea Vescovo di Vicenza F. Egidio di Biagio da Cortona: A. 1348, n. 41. E F. Roberto Estore, di S. Angelo de' Lombardi: A. 1348, n. 42. Crea Vescovo di Sutri F. Raimondo: A. 1348, n. 43. Quanta stima facesse di F. Matteo da Padova, per la sua rara Dottrina. Assiste agli Atti del suo Magistero con tutta la Corte Romana. Come ciò possa sussistere: A. 1348, nn. 44-45. Distrugge una Compagnia d'Eretici nella Germania: A. 1349, n. 1. Riduce l'Anno Santo a 50 Anni, e perchè: A. 1349, n. 2. Crea Vescovo di Iesi F. Nicola da Pisa: A. 1349, nn. 14-15. E F. Andrea altresì d'Andria in Puglia: A. 1349, n. 16. E F. Remico di Comacchio: A. 1349, n. 17. Trasferisce altresì dalla Chiesa Capituliense, a quella d'Ancona, Giovanni Todeschi: A. 1349, n. 18. Compra lo Stato d'Avignone: A. 1350, n. 2. Crea Vescovo di Giuvenaccio in Puglia F. Raimondo: A. 1350, n. 4. E F. Alfonso Toletaao Vescovo d'Osma in Ispagna: A. 1350, n. 41. Crea altresì Vescovo nell'Inghilterra F. Roberto Vuorsopio: A. 1350, n. 42. Spedisce una numerosa Missione di Predicatori di tutti gli Ordini Mendicanti nell'Armenia: A. 1351, n. 3. Concede Privilegio di poter restare a F. Pietro Gaufredi suo Apostolico Penitentiere: A. 1351, n. 10. Pacifica il Re d'Ungheria con Giovanna Regina di Napoli: A. 1352, n. 1. Crea Arcivescovo di Manfredonia F. Francesco Crespi da Messina: A. 1352, n. 8. Promove altresì alla Cattedrale di Terracina F. Giacomo da Perugia: A. 1352, n. 9. Concede a' nostri Padri d'Imola di poter trasferire il loro Convento dentro della Città: A. 1352, nn. 11-12. Sua Morte, e chi li succedesse: A. 1352, n. 14. Cola di Renzo si fa Padrone di Roma, e come: A. 1347, n. 2. Collegio di Fanciulli annesso al Convento di Mortomare in Francia confirmato dal Papa: A. 1345, n. 35. Collette imposte a' Conventi della Provincia Romana nel Capitolo di Centocelle: A. 1290, nn. 25-26-27. Colonna alla quale fu legato, e poi duramente flagellato il nostro Salvatore, ove sia: A. 1291, n. 5. Compagnia Spirituale eretta ad honore del B. Antonio detto da Monteciano: A. 1311, nn. 13-14. Altra istituita in honore del P. S. Agostino nella Chiesa nostra d'Alzira da Don Giacomo II Re d'Aragona: A. 1312, n. 5. Compagnia di S. Sigismondo di Forlì privilegiata dal Generale F. Giacomo da Orto: A. 1308, nn. 2-3. E da Giacomo da Bologna Vescovo di Pavida: A. 1310, n. 55. Concettione Immacolata: Sua Festa veduta in Cielo dalla B. Christiana di Vald'Arno: A. 1310, n. 13. Concilio celebrato in Avignone, e radunato da Benedetto XII, e perché: A. 1337, n. 1. Altro celebrato in Lione per ordine di Bonifacio VIII, e perché: A. 1298, n. 4. Altro Provinciale celebrato in Milano per la Crociata contro Saracini. Suoi Decreti da chi esaminati: A. 1293, n. 2. Altro radunato in Roma da Bonifacio VIII, e perché: A. 1302, n. 1. Altro in Tolosa, e ciò che in esso si decretasse a pro dell'Ordine Benedittino. Sentimento di Christiano Lupo intorno al detto Decreto coretto dall'Autore: Add. A. 1056, n. 7. Altro in Vienna di Francia intimato da Clemente V. Ciò che in quello si trattasse: A. 1311, nn. 1-2. Si termina con la destruttione dell'Ordine de' Cavalieri Templarj: A. 1312, n. 1. Congregatione Generale celebrata in Viterbo, e suoi Atti: A. 1291, n. 30.
Conventi di Frati
Accon, overo di Tolemaida: A. 1290, nn. 14-15-16.
Acquapendente: A. 1291, nn. 31-32 / A. 1293, n. 7 / A. 1321, n. 3.
Agauna: Add. A. 465, n. 9 / A. 515, da n. 17 a 20 / Add. A. 1049, n. 10 / Add. A. 1061, nn. 2-3.
Agenau: A. 1299, nn. 2-3-4.
Alcazar in Ispagna: A. 1300, n. 41.
Alcadio pure in Ispagna: A. 1300, n. 42.
Alessandria: A. 1345, n. 29.
Alzira: A. 1312, n. 5 / A. 1339, n. 18.
Amatrice: A. 1287, nn. 22-23.
Amelia: A. 1288, nn. 4-5 / Add. A. 1245, da n. 11 a 15.
S. Romana fuori: A. 1245, n. 13.
Amiens: A. 1307, n. 8.
Anchlan: A. 1313, n. 18.
Ancona: A. 1291, n. 5 / A. 1300, n. 16 / A. 1328, n. 15 / A. 1338, da n. 10 a 15.
Angen in Fiandra: A. 1285, n. 34.
Angiò: A. 1321, n. 7.
S. Antonio in Ardinghesca: A. 1313, n. 23.
Appamina: A. 1342, n. 12.
Aquila: A. 1282, nn. 26-27.
Arezzo: A. 1335, n. 10 / Add. A. 1257, nn. 52-53-54.
Argentina: A. 1345, n. 10.
Ascelet: A. 1296, nn. 14-15-16 / A. 1304, n. 13 / A. 1321, n. 15.
Ascoli: A. 1297, n. 18.
Asti: A. 1328, n. 29.
Aversa: A. 1337, n. 8.
Augusta: A. 1340, n. 32.
Avignone: A. 1307, n. 3 / A. 1335, n. 6.
Bada nell'Austria: A. 1285, n. 3 / A. 1287, n. 29 / A. 1297, n. 16 / A. 1308, n. 4.
Badajoz, S. Marina fuori: A. 1298, n. 24 / A. 1307, da n. 4 a 7.
Bagnarea: A. 1290, n. 33 / A. 1301, n. 4.
Barcellona: A. 1309, n. 9.
Basilea: A. 1351, n. 4.
Beiterleia: A. 1287, n. 24.
Bergamo: A. 1342, n. 11.
Berburgo in Fiandra: A. 1285, n. 35.
Bologna fuori di Porta S. Stefano: A. 1286, n. 16 / A. 1287, n. 10.
Bologna S. Giacomo: A. 1285, nn. 27-28 / A. 1291, n. 5 / A. 1306, n. 2 / 1314, n. 4 / 1315, nn. 6-7-8 / A. 1323, n. 22 / 1344, nn. 5-6 / A. 1349, n. 20 / A. 1350, n. 6 e 50 / A. 1351, nn. 11-12 /
Bolzano: A. 1350, n. 32.
Borgo S. Sepolcro: A. 1328, n. 28 / 1339, nn. 16-17.
Bourges: A. 1311, n. 26.
Brescia: A. 1308, n. 63.
Brinonia: A. 1348, n. 49.
Burgos: A. 1287, nn. 25-26-27 / 1307, da n. 4 a 7.
Cagli: A. 1295, n. 46.
Callatabilotta: A. 1335, n. 12.
Camerata: A. 1313, nn. 6-7.
Camerino: A. 1293, n. 4.
Campiano vicino ad Orvieto: A. 1281, n. 6 / A. 1290, n. 37.
Cantabrigia: A. 1343, n. 45.
Cantiano: A. 1291, n. 34 / Add. A. 1272, nn. 22-23-24.
Caors: A. 1292, nn. 9-10 / A. 1343, nn. 41-42 / A. 1344, n. 7.
Carcassona: A. 1291, n. 6 / A. 1348, n. 47.
Carmagnola: A. 1351, n. 17.
Cassia: A. 1336, n. 13 / A. 1338, n. 9 / A. 1344, n. 3.
Castello di Garzimugnoz: A. 1326, nn. 14-15.
Castel Ritaldo o Vitaldo: A. 1282, nn. 22-23.
Castello della Pieve: A. 1290, n. 33.
Castiglione della Plana: A. 1298, n. 22 / A. 1313, nn. 15-16-17.
Centocelle: A. 1290, nn. 34-35-36.
Cerreto nell'Umbria: A. 1324, n. 9.
Cerqueto: A. 1294, n. 28.
Cesena: A. 1326, n. 10.
Città di Penna: A. 1324, n. 5.
Città della Pieve: A. 1286, n. 4.
Colmar: A. 1291, n. 33.
Colonia: A. 1280, n. 28 / A. 1283, n. 8 / A. 1284, n. 9 e 19 / A. 1290, nn. 39-40.
Cora: A. 1283, nn. 5-6-7 / A. 1290, n. 38.
Corciano: A. 1300, n. 43 / A. 1333, nn. 2-3.
Cordova: A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1310, nn. 50-51 / A. 1312, nn. 10-11-12 / A. 1328, nn. 31-32 / A. 1333, nn. 13-14.
Castiglione in Sicilia: A. 1330, n. 32.
Corneto: A. 1290, n. 32 / A. 1291, n. 30.
Cortona: A. 1348, n. 41.
Cremona: A. 1350, n. 45.
Deefuvar: A. 1310, n. 52 / A. 1325, n. 17.
Duegnas in Ispagna: A. 1334, n. 20 / A. 1352, n. 13.
S. Elpidio: A. 1312, n. 2.
Empoli: A. 1296, n. 17 / A. 1350, n. 47.
Erbipoli: A. 1300, n. 40.
Estella: A. 1322, n. 26 / A. 1325, n. 19 / A. 1350, n. 48.
Fabriano: A. 1324, n. 3 / A. 1328, n. 6 / A. 1348, n. 46.
Feltri: A. 1316, n. 25.
Fermo: A. 1289, n. 18.
Feterda in Hibernia: A. 1304, n. 14.
Santa Fiora: A. 1300, n. 34.
Firenze: A. 1287, da n. 5 a 13 / A. 1313, n. 6 / A. 1326, n. 2.
Firenze S. Gallo fuori: A. 1330, n. 31.
Firenze S. Spirito: A. 1331, n. 28 / A. 1340, n. 28 / A. 1342, n. 9.
Foligno: A. 1286, da n. 6 a 13. S. Agostino: A. 1311, n. 25 / A. 1344, n. 4 / A. 1353, n. 11.
Forlì: A. 1308, nn. 2-3 / A. 1310, nn. 54-55 / A. 1336, n. 12.
Forlimpopoli fuori, S. Pietro Transforata: Add. A. 1261, nn. 29-30-31 / A. 1264, n. 52.
Fusta in Boemia: A. 1288, n. 15.
Galleata, S. Maria del Pantano: A. 1295, n. 49.
Gante: A. 1296, n. 19 / A. 1299, n. 7 / A. 1307, n. 2.
Genazano: A. 1284, nn. 7 e 22 / A. 1290, n. 38.
Genevra: A. 1351, n. 16.
Genova: A. 1308, n. 2. S. Agostino: A. 1339, n. 19.
Gotta in Sassonia: A. 1300, da n. 25 a 28.
Grassa: A. 1335, n. 7.
Graveronde: A. 1340, n. 30.
Hulla in Inghilterra: A. 1330, n. 33.
Hunctintonia pure in Inghilterra: A. 1340, n. 31.
Imola: A. 1352, nn. 11-12.
Interamna in Francia: Add. A. 465, nn. 4-5.
Iura quando passasse all'Ordine Benedittino: Add. A. 664, n. 11.
Lanciano: A. 1280, da n. 7 a 15.
Lecceto: A. 1290, da n. 41 a 46 / A. 1330, n. 4 / A. 1336, nn. 3-4 / A. 1339, da n. 2 a 15.
Lerino: Add. A. 465, n. 8.
Lione: A. 1320, n. 9.
Lippia: A. 1280, n. 27.
Lisbona: A. 1290, nn. 51-52 / A. 1302, nn. 5-6.
S. Ginesio: A. 1306, n. 32-33.
Lodi: A. 1336, n. 14.
Loiano: A. 1324, n. 11.
Lucca: A. 1312, n. 3 / A. 1318, n. 9 / A. 1324, n. 6.
Luogonuovo: A. 1353, da n. 12 a 15.
Maddeburgo: A. 1282, n. 4.
Magliano: A. 1284, n. 21 / A. 1287, n. 14 / A. 1290, n. 38.
Magonza nella Svevia: A. 1308, n. 64.
Mantova: A. 1350, n. 49.
Marchek: A. 1282, n. 30 / A. 1284, n. 9 / A. 1287, n. 28 / A. 1294, n. 31 / A. 1298, n. 18.
Marsiglia: A. 1315, n. 10 / A. 1351, n. 13.
Massa in Maremma: A. 1337, n. 6.
Meclinia: A. 1305, n. 56.
Medesano: Add. A. 1321, n. 16.
Melnik in Boemia: A. 1288, n. 16.
Messina: A. 1306, n. 30. S. Angelo fuori: A. 1314, n. 6 / A. 1342, n. 12 / A. 1352, n. 8.
Milano: A. 1341, n. 7 / A. 1343, n. 2 / A. 1293, n. 2.
Modana, S. Donino: A. 1292, da n. 11 a 32. S. Agostino: A. 1341, n. 12 / A. 1343, n. 2.
Molara: A. 1290, n. 38.
Mompelieri: A. 1324, n. 2.
Monaco in Baviera: A. 1294, nn. 29-30.
Mont'Alcino: A. 1289, nn. 19-20-21.
Montecchio vicino a Siena: A. 1302, n. 18 / A. 1305, n. 4 / A. 1318, n. 11.
Montefalco: A. 1298, n. 16 / A. 1329, n. 24.
Montefiascone: A. 1290, n. 38 / A. 1295, n. 23.
Montegranaro: A. 1290, nn. 12-13.
Monteleone in Calabria: A. 1280, n. 29.
Montepulciano: A. 1353, n. 8.
Monterubiano: A. 1290, n. 23 / A. 1300, n. 39 / A. 1336, n. 7.
Monte S. Savino: A. 1343, n. 38.
Monticiano: A. 1311, da n. 6 a 17 / A. 1321, n. 8.
Morovalle: A. 1308, n. 65 / A. 1333, n. 12 / A. 1334, n. 2.
Mortomare: A. 1332, n. 9 / A. 1345, n. 35.
Napoli, S. Agostino Maggiore: A. 1287, n. 10 / A. 1300, da n. 11-16 e nn. 35-36 / A. 1327, nn. 21 e 38. S. Giovanni a Carbonara: A. 1339, n. 20 / A. 1343, n. 44.
Narni: A. 1284, nn. 6 e 20 / A. 1285, n. 22 / A. 1321, nn. 9-10-11 / A. 1329, n. 3.
Neoburgo: Add. A. 1312, n. 14.
Nepe: A. 1290, nn. 33-34.
Nicosia nel Regno di Cipro: A. 1299, nn. 5-6.
Nimes: A. 1351, nn. 14-15.
Norsia: A. 1311, n. 28.
Nortamptona: A. 1340, n. 31.
Norvico: A. 1290, nn. 62-63-64.
Novara: A. 1320, n. 11.
Offida: A. 1280, nn. 15 e 23.
Orliens: A. 1319, nn. 7-8 e 11.
Orto: A. 1290, n. 38 / A. 1308, n. 2.
Orvieto: A. 1284, n. 3 / A. 1289, n. 18 / A. 1290, nn. 30 e 53 / A. 1293, n. 7 / A. 1326, n. 4.
Osca: A. 1315, n. 11.
Osimo: A. 1284, n. 3.
Osnabruch: A. 1295, da n. 5 a 8 / Add. A. 1237, n. 3.
Padova: A. 1287, n. 10 / A. 1315, n. 2.
Palermo: A. 1306, n. 29 / A. 1315, nn. 3-4-5.
Parigi nel luogo detto il Cardineto: A. 1285, da n. 22 a 25 / A. 1286, da n. 17 a 23 / A. 1293, da n. 9 a 16 / A. 1295, n. 20 / A. 1290, nn. 5-6 / A. 1329, n. 3 / A. 1345, nn. 10-11.
Pavia: A. 1331, da n. 18 a 22 / A. 1332, n. 2 / A. 1348, n. 3.
Perpignano: A. 1348, n. 48.
Perugia: A. 1290, nn. 24 e 31 / A. 1291, n. 29 / A. 1333, nn. 2-3 / A. 1352, n. 9 / Add. A. 1254, da n. 18 a 21 / Add. A. 1257, nn. 26-27 / Add. A. 1268, nn. 10-11.
Piacenza: A. 1349, n. 19.
Pieve: A. 1326, n. 3.
Piombino: A. 1328, n. 30.
Pisa: A. 1311, n. 24 / A. 1322, n. 23.
S. Maria di Ponte Nuovo: A. 1343, n. 46 / A. 1349, n. 14.
Pistoia: A. 1295, n. 13.
Poggibonzi: A. 1301, nn. 5-6.
Porta Coeli nella Sassonia: A. 1290, n. 65.
Praga dentro della Città: A. 1285, nn. 30-31-32 / A. 1286, n. 26 / A. 1345, n. 32.
Prato S. Anna fuori: A. 1296, nn. 10-11 / A. 1348, n. 35.
Quedlimburgo: A. 1296, n. 18 / A. 1300, nn. 5-6-7 / A. 1326, nn. 5-6 / A. 1336, n. 6.
Ratisbona: A. 1290, da n. 17 a 23 / A. 1312, n. 13.
Ravenna: A. 1292, nn. 6-7-8 / S. Maria di Fabernario fuori: Add. A. 1261, da n. 29 a 32 / Dentro: Add. A. 1261, n. 32.
Reccanati: A. 1298, n. 19 / A. 1328, n. 7.
Reggio: A. 1318, n. 6.
Rens: A. 1319, da n. 7 a 10.
Rimini: A. 1300, da n. 18 a 24 / A. 1318, nn. 4-5-6.
Roba: A. 1320, n. 10.
Roma S. Trifone, hora S. Agostino: A. 1287, da n. 15 a 21 /
Roma S. Maria del Popolo: A. 1290, n. 28.
Rosia: A. 1343, n. 8.
Salmerone in Ispagna: A. 1337, n. 7 / A. 1340, n. 29 / A. 1341, n. 5.
Saragozza: A. 1286, n. 24 /
Altro più antico nella detta Città: A. 1286, n. 25.
Sarus: A. 1329, n. 22.
Sasseto: Add. A. 1257, n. 54.
Savona: A. 1347, n. 24.
Scarperia: A. 1324, n. 11 / A. 1326, nn. 11-12-13 / A. 1331, 17.
Sciambergh: A. 1342, n. 14.
Servirano in Ispagna: A. 1285, n. 29.
Sica nella Boemia: A. 1339, n. 21.
Siena: A. 1295, n. 12 / A. 1336, nn. 8-9 / A. 1338, nn. 3-4 / A. 1348, n. 28.
Siviglia: A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1314, 5.
Solfagnana fuori di Perugia: Add. A. 1254, n. 19.
Spira nella Svevia: A. 1335, n. 11.
Spoleto: A. 1290, n. 60.
Stretto: A. 1288, n. 7.
Strigonia: A. 1295, n. 61.
Sulmona: A. 1282, nn. 28-29 / A. 1315, n. 9 / A. 1341, n. 6.
Teglario nel Contado di Perugia: A. 1289, nn. 17-18 / A. 1290, n. 37 / A. 1335, nn. 2-3.
Terni S. Pietro: A. 1287, n. 22 /
Terni S. Bartolomeo fuori: A. 1311, n. 27.
Ticulia: A. 1350, n. 51.
Tiunville: A. 1308, n. 67.
Tivoli: A. 1290, n. 38.
Todi: A. 1291, n. 30 / A. 1307, da n. 4 a 7 / A. 1316, nn. 26-27-28 / A. 1317, n. 12.
Toledo: A. 1312, nn. 8-9.
Tolosa: A. 1318, n. 8 / A. 1341, n. 2.
Tornai: A. 1319, nn. 7-8-9.
Torresvedras: A. 1346, n. 7.
Toscanella: A. 1285, n. 3 / A. 1286, n. 5 / A. 1290, n. 33.
Trento: A. 1281, nn. 8-9 / A. 1284, n. 14 / A. 1328, nn. 12-13 / Add. A. 1274, nn. 25-26.
Treveri: A. 1306, n. 34.
Trevigi: A. 1321, nn. 2-3.
Trono di Maria nella Pomerania: A. 1336, n. 15.
Turigo: A. 1350, n. 52.
Valdersinga: A. 1306, n. 34.
Valdinoce: A. 1308, n. 66 / A. 1336, n. 13.
Valenza: A. 1300, nn. 8-9-10 / A. 1310, n. 27 / A. 1330, n. 30 / A. 1336, n. 5.
Valle di S. Maria: A. 1327, n. 37.
Varadino: A. 1297, nn. 10-11-12.
Vasto: A. 1293, n. 8 / A. 1322, n. 25 / A. 1327, n. 27.
Venetia S. Stefano: A. 1300, nn. 37-38 / A. 1332, nn. 2 e 5.
Verona: A. 1298, n. 17 / A. 1351, n. 5 / Add. A. 1262, nn. 2-3 e 24 / Add. A. 1267, nn. 2-3.
Verterbertor fuori di Vienna: A. 1327, n. 39.
Verucchio: A. 1343, n. 19 / Add. A. 1240, n. 25.
Veruli: A. 1290, n. 38 / A. 1294, n. 27.
Vesalia: A. 1332, n. 9 / A. 1350, n. 53.
Vuerden: A. 1290, nn. 65-66.
Vicenza: A. 1302, da n. 7 a 11.
Vienna: A. 1327, nn. 39-40.
Villavitiosa: A. 1295, nn. 9-10-11.
Vindeleim nell'Inghilterra: A. 1299, n. 8.
Viterbo: A. 1290, n. 29 / A. 1291, n. 30 / A. 1302, n. 12 / A. 1312, n. 2 /