A sinistra: Ritratto del fondatore dell'impero romano, il grande Augusto (27 a. C. - 14 d. C.). Fatto singolare è uno dei pochi ritratti di questo imperatore dove viene raffigurato con una acconciatura detta a coda d'aronde. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

A destra: Piatto rettangolare in ceramica sigillata. La sua decorazione applicata presenta al centro una scena mitologica dove si vede Priamo pretendere il corpo del figlio Ettore a Achille. Sul bordo dei levrieri sembrano dare la caccia ad altri animali. Il reperto è conservato al Museo del Bardo e risale al IV secolo d. C.

 

A sinistra: Statuetta che raffigura un Amore che conduce un carro attaccato a delle colombe. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

A destra: Statua acefala in marmo che raffigura Venere Victrix in piedi appoggiata al suo trofeo. Il suo corpo, trattato secondo la tecnica del panneggio leggero, traspare attraverso la tunica. La dea teneva forse un corno dell'abbondanza oggi scomparso. Il reperto è conservato al Museo del Bardo e risale alla fine del II secolo d. C.

 

A sinistra: Statuetta in terracotta che rappresenta Venere accompagnato da un Amore. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

Al centro: Grottesca in terracotta. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

A destra: Statuetta in terracotta che rappresenta la dea Venere, in piedi, con la testa acconciata da un diadema e il corpo nudo. Il reperto è conservato al Museo del Bardo e risale alla fine del II secolo d. C.

 

A sinistra: Statuetta in terracotta che raffigura un libico (berbero) che cavalca un dromedario di cui si vede la sella e la montatura. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

Al centro: Busto di uomo vestito con una tunica e con in testa un cappello frigio. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.

A destra: Statuetta che raffigura una donna seduta in una poltrona con larghi bracciali. Sulle ginocchia tiene un libro aperto. Il reperto è conservato al Museo del Bardo.