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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > NapoliCICLo AGOSTINIANo di Cosimo Fanzago aL MUSEO si San Martino a NAPOLI
Il miracolo dei ceri che non si consumano mai
COSIMO FANZAGO
1630-1650
Museo S. Martino proveniente dalla chiesa di sant'Agostino degli Scalzi a Napoli
Il miracolo dei ceri che non si consumano mai
Questo episodio leggendario ha dato luogo a una delle migliori composizioni di Fanzago e sua bottega. A sinistra la statua di Agostino si stacca ben visibile al di sopra dei portatori e tutti i notabili della città che seguono la processione sono stati mirabilmente scolpiti. A destra la bilancia è in forte rilievo assieme ai due nobili che controllano il peso dei ceri che non si sono consumati ma che hanno arso continuamente per tutta la cerimonia tanto da gridare al miracolo.
Il fatto viene descritto nel Regestum Reverendissimi Petrochini, 17 gennaio 1589 edito da Andrès Llorden, Los Agustinos en la Universida de Sevilla, 1951. Si tratta di una leggenda spagnola secondo cui durante una processione a Valenza presso Almagro, i ceri usati nella festività di Agostino non si consumarono né variò il loro peso. Il miracolo fu interpretato come esempio della forza imperitura della sua dottrina come luce delle genti.
ANDRES LLORDEN, Regestum Reverendissimi Petrochini