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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Trecento > LlucaCICLo AGOSTINIANo del MAESTRO DI LLUCA a LLUCA
Agostino propugna la verità e confuta gli eretici
MAESTRO DI LLUCA
1349-1370
Priorato agostiniano di Lluçà
Agostino propugna la verità e confuta gli eretici
La scena in realtà è un insieme di episodi che hanno Agostino come protagonista comune.
A sinistra l santo è seduto sotto un baldacchino intento a dialogare con tre vescovi in una specie di incontro sinodale. Uno dei vescovi regge in mano un calice dove sta mettendo le dita della mano. Tutta la scena è sovrastata da un grande crocefisso da cui esce un raggio che colpisce al cuore Agostino. Subito a destra scopriamo un Gesù con il nimbo crociato e la Vergine incoronata che si librano a mezz'aria. La scena potrebbe rappresentare l'argomento di cui stanno discutendo i vescovi. Infine all'estrema destra troviamo un gruppo di persone, ben cinque, che, sedute per terra, guardano nella direzione di Agostino e dei vescovi. Altri invece volgono lo sguardo esattamente all'opposto e uno se sta seduto disteso per terra immobile. Simili personaggi possono essere verosimilmente riconosciuti con esponenti dell'eresia che dilaniava l'Africa romana. L'intera scena verrebbe così a segnare una dinamica esposizione dell'attività di Agostino contro gli eretici.
Il continuo riferirsi ad Agostino ha fatto ipotizzare uno stretto legame fra la storia del monastero e il vescovato di Vic, da cui monastero e chiesa di Lluca dipendeva. Sin dal 1345 le elezioni dei vescovi erano decise dal papa che si trovava ad Avignone, e poi del re che sceglieva vescovi non catalani. Purtroppo spesso questi vescovi vedevano nella diocesi di Vic solo un semplice gradino per la propria carriera ecclesiastica.
Questi errori ... cercavamo di confutarli ... allo scopo che anche Pelagio, venendone a conoscenza, li correggesse senza essere attaccato personalmente: in tal modo sarebbe stata eliminata la sua funesta dottrina e gli sarebbe stata risparmiata la confusione ... Furono pertanto inviati alla Sede Apostolica dai due Concili di Cartagine e di Milevi rapporti concernenti tale questione prima che arrivassero in mano nostra o nell'Africa i verbali del processo ecclesiastico in cui si afferma che Pelagio si sia giustificato davanti ai vescovi della Palestina.
AGOSTINO, Lettera 186, 2 a Paolino