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CICLo AGOSTINIANo a Rabastens

Angelo che accoglie sant'Agostino

Angelo che accoglie sant'Agostino

 

 

MAESTRO FRESCANTE DI RABASTENS

1318 ca.

Chiesa di Notre Dame du Bourg a Rabastens

 

Angelo che accoglie sant'Agostino

 

 

 

Immediatamente sopra la scena della morte di Agostino, sulla parete di sinistra si trova un angelo che fa un gesto di saluto verso Agostino, che è stato raffigurato di fronte sulla parete destra rispetto alla finestra.

Il viso dell'angelo per quanto rovinato dal tempo, mantiene ancora la sua espressività. Un ampio panneggio nei vestiti conferisce alla figura dell'angelo movimenti che attenuano la staticità della scena.

 

Il più antico esempio di questa tematica proviene proprio da Rabastens, che probabilmente riprende una tradizione leggendaria medioevale: uno o più angeli accolgono Agostino in cielo dopo la morte. Un angelo porta un lungo cartiglio sul quale si può leggere SPIRITU SAPIENTIAE ET INTELLECTUS. Queste parole sono rivolte ad Agostino che durante la sua vita usò con sagacia l'intelligenza e la sua cultura al servizio di Dio.

 

Conservando intatte tutte le membra del corpo, sani la vista e l'udito, mentre noi eravamo presenti osservavamo e pregavamo, egli - come fu scritto - si addormentò coi suoi padri, in prospera vecchiaia (1 Re, 2, 10). Per accompagnare la deposizione del suo corpo, fu offerto a Dio il sacrificio in nostra presenza, e poi fu sepolto.

POSSIDIO, Vita Augustini, 31, 5