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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Sano di PietroPITTORI: Sano di Pietro
Madonna con il Bambino, angeli e il beato Giovanni Colombini
tra i santi Domenico, Girolamo, Agostino, Francesco d'Assisi, Cosma,
un Angelo annunciante, con il Cristo Redentore benedicente,
Maria Vergine annunciata, san Damiano e altri Santi
SANO DI PIETRO
1444
Siena, Pinacoteca Nazionale
Madonna con Bambino, angeli e il beato Giovanni Colombini, tra i santi Domenico, Girolamo, Agostino, Francesco d'Assisi, Cosma, Cristo Redentore benedicente, Maria Vergine annunciata, san Damiano e altri Santi
Il polittico ha una struttura complessa ed ha come soggetto principale la Madonna con in braccio il Bambino. La scena principale è arricchita da numerosi altri personaggi, fra cui si possono distinguere vari angeli, il beato Giovanni Colombini tra san Domenico, san Girolamo, sant'Agostino e san Francesco d'Assisi e san Cosma. Si può notare infine un Angelo annunciante, il Cristo Redentore benedicente sopra la scena centrale, Maria Vergine annunciata, San Damiano e altri Santi.
Realizzato con la tecnica della tavola, il polittico misura cm 320 in altezza e 282 cm in larghezza. L'opera è attribuita a Sano di Pietro poiché l'ha firmata nel 1444.
Attualmente il polittico è esposto alla Pinacoteca nazionale a Siena, in origine l'opera fu commissionata, sempre a Siena, dal Convento dei Gesuati di san Girolamo.
Il convento fu fondato nel 1354 da Francesco di Pietro Porcari per uso dei Gesuati e venne ampliato nel Quattrocento, con il concorso anche del Comune di Siena. Nel 1428 si iniziò a costruire la chiesa attuale a una sola navata e con due campate. Nel 1469 si realizzò il primo chiostro e un pezzo di dormitorio, mentre nel 1481 si cominciò la costruzione del secondo chiostro.
Sant'Agostino è stato raffigurato dal pittore a destra della Vergine in trono, con indosso gli abiti episcopali, la mitra in testa e un libro aperto fra le mani. Sotto il piviale si può notare agevolmente la tonaca nera dei frati agostiniani, che con questo simbolismo intendevano manifestare al popolo la loro diretta discendenza dal santo vescovo di Ippona, che consideravano loro Patrono fondatore.
Sano di Pietro
La sua prima opera datata risale al 1444 e si tratta del grande polittico con la «Madonna col Bambino», oggi conservato nella Pinacoteca Nazionale di Siena, e proveniente dalla Chiesa del Convento dei Gesuati di S. Girolamo nella stessa città. Provenienti dallo stesso polittico per i Gesuati sono alcune tavole con «Storie di S. Girolamo» oggi al Louvre di Parigi. Nel 1445-46 Sano portò a termine l'affresco con l'«Incoronazione della Vergine», iniziato da Domenico di Bartolo, nella Sala di Biccherna del Palazzo Pubblico di Siena. Del 1449 è la tavola con «Un miracolo di S. Biagio» nella Pinacoteca Nazionale di Siena, parte di un polittico eseguito per la Chiesa di S. Biagio a Scrofiano. Di poco posteriore al 1455 è la pregevole tavola con la «Madonna che raccomanda Siena al Papa Callisto III», proveniente dal Palazzo Pubblico e attualmente conservata nella Pinacoteca Nazionale di Siena. Nella medesima Pinacoteca si trovano anche molte altre validissime opere di Sano, tra cui alcuni polittici raffiguranti la «Madonna in Trono col Bambino e Santi». Eseguì numerosi lavori anche nel contado, tra i quali va ricordato un trittico nella Collegiata di S. Quirico d'Orcia. Durante il pontificato di Pio II, fu attivo nella Cattedrale di Pienza, dove lavorò insieme a tutti gli altri artisti senesi. Nei 1471 Sano eseguì poi, per la Badia a Isola, presso Monteriggioni, uno dei suoi più prestigiosi polittici. Non bisogna dimenticare la sua preziosa attività come miniatore. Egli dipinse molti codici e copertine di libri, conservati nei Museo di Pienza, nell'Archivio di Stato di Siena, dove celebri sono alcune sue tavolette di Biccherna, e altrove. La sua massima attività come miniatore si realizzò verso il 1471, allorché partecipò alla realizzazione degli splendidi corali della Libreria Piccolomini nel Duomo di Siena. Nell'ultimo periodo dell'attività pittorica di Sano, è ancora da segnalare il polittico dell'«Assunzione», del 1479, realizzato per la Chiesa di S. Petronilla a Siena, e oggi conservato nella Pinacoteca Nazionale.