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PITTORI: Gaspar de Crayer

Agostino, la Vergine e santi

Agostino, la Vergine e santi

 

 

GASPAR DE CRAYER

1638-1648

Gand, Museo Civico

 

Agostino, la Vergine e santi

 

 

 

Il quadro di De Crayer, ove compare anche sant'Agostino in basso a sinistra, probabilmente ha come tema centrale santa Rosalia che viene coronata dal Bambino Gesù. La Vergine seduta su un trono tiene sulle ginocchia il Bambino Gesù, che pone una corona di rose in testa a santa Rosalia. Costei è inginocchiata in perfetta disposizione di umiltà davanti alla coppia celeste, mentre un angelo la fortifica nella sua devozione. L'opera è stata realizzata su tela e si trovava nella chiesa abbaziale di san Pietro a Gand. Venne trasportata in Francia assieme a una tela di Boyermans e fu restituita successivamente alla città di Gand. Non altrettanto accadde per la tela di Boyermans.

Sul alto sinistro, ai piedi della Vergine, in un'area discosta dalla scena centrale, si può osservare la figura di sant'Agostino, vestito da monaco, con una folta barba riccioluta e il viso rivolto alla Vergine e al Bambino. Un angelo alle sue spalle regge la mitra simbolo della sua dignità episcopale.

 

 

 

Gaspard de Crayer

Gaspard de Crayer è stato un pittore barocco fiammingo, nato ad Anversa nel 1584 e morto a Gand nel 1669. Fu un allievo di Raphael van Coxcie, ma ben presto superò il maestro tanto da venir nominato pittore di corte dei Paesi Bassi a Bruxelles. Gli venne assegnata una pensione considerevole e iniziò a lavorare nelle chiese e nelle strutture pubbliche di quella città. Si trasferì in seguito a Gand, dove produsse notevoli e importanti opere assai celebrate dai suoi contemporanei.

Della sua opera "il centurione e Cristo", dipinta per il refettorio della Abbazia di Afflinghem, Rubens disse: "Crayer, nessuno lo sorpasserà". Era uno dei pittori fiamminghi più eminenti e, quantunque non molto creativo, era un disegnatore perfetto e possedeva una eccellente cromia. Le sue composizioni sono semplici, corrette, dal colore libero e fresco, paragonabili soltanto a quelle di Van Dyck.

In molte sue opere importanti ha impiegato gli aiuti De Vadder ed Achtschellinck, soprattutto per colorare gli sfondi i paesaggi.

Per sé solitamente riservava la composizione e le figure. Il suo lavoro più famoso è "la morte della Vergine" che è conservato a Madrid, mentre il suo ritratto più noto è quello dell'infante cardinale Ferdinando, il fratello del re della Spagna, sopra a un cavallo.

Ci sono altre sue pitture a Bruxelles, tre a Gand, una ad Anversa ed varie a Amsterdam, Monaco di Baviera, Nancy, a san Pietroburgo, Rotterdam e a Parigi. Crayer fu ritratto da Van Dyck, la cui opera fu ripresa in una incisione da Pontius.