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PITTORI: Bartolo di Fredi

Sant'Agostino, San Cristoforo, San Benedetto e Santa Lucia

Sant'Agostino, San Cristoforo,

San Benedetto e Santa Lucia

 

 

BARTOLO DI FREDI

1388

Siena, Pinacoteca Nazionale

 

Sant'Agostino, San Cristoforo, San Benedetto e Santa Lucia

 

 

 

L'opera di Bartolo di Fredi si trova a Siena, presso la Pinacoteca Nazionale. Costituisce il pilastrino di un polittico dove sono raffigurate le immagini di sant'Agostino, san Cristoforo, santo Stefano, san Giovanni Evangelista, san Benedetto, santa Lucia, san Nicola di Bari e san Giovanni Battista.

Il pilastrino misura 270 cm in altezza e 25 in larghezza. L'opera è firmata dall'autore Bartolo di Fredi e venne realizzata nel 1388.

Il santo è stato raffigurato come vescovo. Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.

 

 

Bartolo di Fredi

Imitando lo stile di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Bartolo si caratterizza come uno dei rappresentanti più tipici della scuola senese, con una forte personalizzazione per uno stile che possiamo definire alquanto "decorativo". Fu comunque uno dei pittori più importanti della seconda metà del Trecento, sia a Siena, che nelle città limitrofe che ancora oggi conservano numerose sue opere. L'anno in cui il nostro pittore viene citato per la prima volta è nel 1353 quando con il pittore Andrea Vanni aprì una bottega a Siena. La sua opera firmata più antica che ci sia pervenuta è la Madonna della Misericordia che oggi si conserva nel Museo Diocesano di Pienza. A Siena realizzò intorno al 1361 alcune opere, oggi perdute, nel Palazzo Comunale. A San Gimignano nella cappella alla destra dell'altare maggiore in Sant'Agostino dipinse nel 1374-1375 alcuni affreschi con scene della Vita della Vergine. Dal 1377 al 1380 fu impegnato nella decorazione della cappella maggiore del Duomo di Volterra. Negli anni ottanta del Trecento Bartolo fu impegnato in numerose commissioni per le chiese dei vari ordini mendicanti di Montalcino, fra cui il ciclo della vita di sant'Agostino nella omonima chiesa. Sempre a Monticiano nella sala sala capitolare della chiesa di Sant'Agostino si trova l'affresco che qui presentiamo con la Madonna in trono e sant'Agostino e il beato Antonio Patrizi da Monticiano.