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INDICE del volUme IV

sant'Agostino in una stampa pubblicata a Neuchatel

Agostino in una stampa di Neuchatel

 

 

INDICE: Lettera  A

 

 

 

Abramo Bzovio corretto dall'autore, e perché: A. 1215, n. 17.

Acemiti chi fossero. Tali erano li Religiosi del Convento d'Aguana. Quanto tempo stassero nel detto Convento, e chi vi fosse posto in loro vece: Prefazione, da n. 51 a 52.

Fra Adiuto Visitatore Generale unisce il Convento di S. Leonardo della Selva del Lago a quello di Futigliano, e perché: A. 1252, n. 30. Già fatto Generale dell'Ordine della Toscana, ottiene facoltà dal Vescovo di Faenza di fondare una nuova Chiesa nel Convento di S. Agostino della Malta della suddetta Città, che era sotto l'Ordine della Toscana: A. 1252, da n. 24 a 26.

Adriano IV eletto Sommo Pontefice doppo la morte di Anastagio IV. Canonizza S. Quardo già Eremita agostiniano, e poi Cisterciense: A. 1154, nn. 12 e 13. Assediato in Benevento dal Re di Sicilia, liberato dall'assedio con patti e conditioni inique: A. 1156, n. 1. Concede alcune Indulgenze al Convento nostro d'Orvieto: A. 1156, n. 5. Sua morte: A. 1159, n. 2.

Adriano V eletto Papa in luogo d'Innocenzo V. Sua morte: A. 1276, n. 1.

S. Agostino sua statua con l'habito nostro eremitano posta su la Porta Cumana di Milano da S. Galdino Cardinale e Arcivescovo di detta Città. Ove ora sia: A. 1167, n. 5. Apparisce ad un monaco Cisterciense suo divoto, e perché: A. 1119, nn. 11 e 12. Fu Istitutore, e Fondatore primiero del suo Ordine Eremitano per sentenza d'undici Pontefici, e quali siano: A. 1214, da n. 20 a 37. Suo Corpo trasferito per la terza volta da Pavia a Mortara, secondo il Rainaldi: A. 1228, n. 6. Dimostrasi essere falsa la di lui sentenza, con varie Bolle d'alcuni Pontefici, e con molte altre ragioni, e documenti: A. 1228, da n. 7 a 29. Sua festa celebrata in Pavia da' soli Eremiti per ordine di Urbano VIII. Sua immagine dipinta in un stendardo con l'habito eremitano portato nel detto giorno festivo dal Magistrato della suddetta Città alla nostra Chiesa, come, e perché con altre circostanze: A. 1228, n. 17. Apparisce in forma molto misteriosa per tre notti continue a Papa Alessandro IV e perché: A. 1256, nn. 6 e 7. Assieme con S. Steffano sepellisce alla vista di tutto il Popolo, il Corpo del B. Gonzalo Ruiz: A. 1260, n. 24. Libera la Città di Toledo dalle Locuste, e come: A. 1268, n. 12. Provasi contro il P. Labbè, con alcuni sodissimi Fondamenti, essere stato il P. S. Agostino Fondatore e Padre del suo Ordine Eremitano: Prefazione da n. 21 a 31. Vedi Ordine di S. Agostino.

Beato Agostino Novello resta ferito a morte, e come. Sua meravigliosa Conversione alla Religione: A. 1266, da n. 2 a 5. Partesi di Sicilia, e se ne passa nella Provincia di Siena e perché: A. 1278, n. 3.

Beato Agostino Trionfi d'Ancona nasce: A. 1243, n. 50. Si fa nostro Religioso, e chi lo mosse a ciò fare: A. 1260, n. 29. Chiamato al Concilio di Lione in luogo di S. Tomaso d'Aquino da Gregorio X: A. 1274, n. 15.

Beato Agostino Romano detto il Seneca, per la sua grand'Eruditione e Virtù, fiorisce: A. 1276, n. 7.

Aiglerio Arcivescovo di Napoli concede il Cimitero a' nostri Padri di S. Agostino maggiore di detta Città: A. 1270, da n. 25 a 27.

Beato Albertino da Verona mandato dal Generale Lanfranco a fare l'Unione de' Conventi d'Inghilterra all'Ordine primario. Errore preso da Francesco Pona intorno a questa Missione. Sua vita epilogata. Sua Morte: A. 1256, da n. 161 a 164.

Beato Alberto diviene Discepolo di S. Guglielmo nel Convento di Malavalle, e chi fosse: A. 1155, n. 4. Riceve l'Habito della Religione dallo stesso Santo: A. 1156, n. 2.

Alberto Boschetti Vescovo di Modana concede facoltà a' nostri Eremiti di Parma di fondare un Convento nella detta Città di Modana, et ad istanza di chi: A. 1245, da n. 5 a 8.

Alberto Vescovo di Piacenza dona a' nostri Padri di Crema la Chiesa di S. Giacomo di Rivalta, e come: A. 1257, nn. 37 e 38.

Fra Alberto da Mantova pacifica i Bolognesi co' Modenesi. Fu gran Letterato, e compose un Libro del Santissimo Sacramento: A. 1204, n 5.

Alessandria della Paglia assediata da Federico: A. 1174, n. 8. Liberata, e come. Dichiarata dal Pontefice Città, e suo primo Vescovo: A. 1175, n. 1. Alessandro II, ad istanza del Re di Francia leva i nostri Padri dal Convento d'Aguana, e vi pone i Canonici Regolari: Prefazione, n. 52.

Alessandro III creato Papa in Scisma con Vittore III: A. 1159, n. 3. Prende sotto la sua Apostolica protettione il nostro Convento d'Herivalle: A. 1163, nn. 15 e 16. Conferma una Bolla d'Eugenio III contro li conventi di Fonte Giardo, e di Linceio. Celebra un Concilio in Turs, et a qual fine: A. 1163, nn. 18 e 19. Liberato dall'insidie de' Numeri, giunge salvo in Roma: A. 1165, n. 1. Assediato da Federico Primo, se ne fugge incognito in Benevento. Concede un Privilegio ad esempio di Gregorio IX a' nostri Padri di detta Città, e qual fosse: A. 1167, nn. 1 e 2. Con una sua Bolla decide alcune Controversie de' nostri Eremiti di Monte Follio, o Folliano: A. 1170, da n. 7 a 9. Prende sotto la sua protettione il Convento della Misericordia di Dio: A. 1175, n. 2. Fa pace con Federico Primo in Venetia, e come: A. 1177, n. 1. Dona una Croce d'Argento alle nostre Monache di S. Andrea di detta Chiesa: A. 1177, n. 6. Celebra un Concilio: A. 1179, n. 9. Invita i Principi Christiani alla Guerra di Terra Santa: A. 1180, n. 1. Sua Morte. Chi li succedesse: A. 1181, n. 2.

Alessandro IV eletto Papa in luogo d'Innocenzo IV. Abbolisce una Bolla d'Innocenzo IV pregiudiciale a gli Ordini Mendicanti: A. 1254, da n. 9 a 13. Aggrega l'Ordine de' Servi al nostro: A. 1254, n. 21. Passa da Napoli in Anagni, ove Scommunica Manfredo usurpatore del detto Regno di Napoli e della Sicilia: A. 1255, n. 1. Ordina a' Prelati della Chiesa, che faccino ritornare gli Apostati Giamboniti all'Ordine loro: A. 1255, da n. 1 a 4. Concede molte gratie a varie Congregationi e Conventi Agostiniani: A. 1255, da n. 5 a 44. Conferma una Bolla di Gregorio IX a favore de' Padri Minori contro i Brettinensi: A. 1256, da n. 2 a 4. Gli apparisce S. Agostino in forma molto misteriosa, e perché. La consulta con alcuni Sapienti, e che risposta ne riportasse: A. 1256, da n. 6 a 7. Convoca alcuni Religiosi di tutte le Congregationi Agostiniane in Roma per l'Unione Generale di tutto l'Ordine: A. 1256, n. 20. E doppo fatta, la conferma: A. 1256, da n. 23 a 25. Comanda a tutti gli Eremiti Uniti, che accettino et ubbidiscono al Generale Lanfranco: A. 1256, da n. 26 a 27. Concede all'Ordine di S. Guglielmo di non s'unire totalmente al nostro Ordine, e con quali conditioni: A. 1256, da n. 92 a 102. Concede all'Ordine nostro alcuni Privilegi e Gratie: A. 1256, da n. 139 a 146. Ordina a' Prelati d'Italia, e di Sicilia, che sforzino tutti gli Eremiti Agostiniani uniti a portare l'Habito di color nero: A. 1256, nn. 147 e 148. Avvertimenti sopra la detta Bolla: A. 1256, da n. 149 a 154. Concede un'Indulgenza a favore del Convento di Macerata, et un'altra Gratia al Convento di Brettino: A. 1256, da n. 155 a 158. Caccia fuori di Francia Guglielmo di S. Amore col braccio del Re: A. 1257, da n. 2 a 5. Prohibisce al nostro Ordine, et a quello di S. Guglielmo il ricevere Religiosi Professi dell'Ordine de' Minori: A. 1257, da n. 7 a 11. Concede vari Previlegi e Gratie, così a favore di tutto l'Ordine, come d'alcuni Conventi particolari: A. 1257, da n. 12 a 14. Altre sue Gratie concesse così all'Ordine medesimo, come a molti altri Conventi in ispecie: A. 1258, da n. 2 a 33. Et altre quattro al Convento di Siena, e di Padova, e quali siano: A. 1259, da n. 2 a 11. Prohibisce a' Padri Minori e Predicatori il ricevere ne' loro Ordini Religiosi Professi del nostro: A. 1259, da n. 12 a 15. Spedisce tre Bolle gratiose a pro de' Conventi di Grassa, e di S. Leonardo della Selva del Lago: A. 1259, da n. 16 a 22. Non vuole, che nel Convento di S. Biagio di Brettino, possi stare altr'Ordine che quello di S. Agostino: A. 1260, nn. 9 e 10. Riprende i Prelati della Lombardia per le molestie, che davano all'Ordine nostro in quelle parti: A. 1260, nn. 11 e 12. Concede un Privilegio a tutto l'Ordine, et un altro d'Indulgenza al Convento di S. Giacomo a Savena: A. 1261, da n. 2 a 5. Sua Morte, e sue Lodi, e suo Successore quale: A. 1261, da n. 9 a 11.

Alessio Angelo Imperatore di Costantinopoli, spoglia le Chiese et i Monasteri del suo Impero, e perché: A. 1197, n. 2.

Alfonso Primo Re di Portogallo, trasferisce all'Ordine Benedettino il nostro Convento di Ceiza: A. 1165, nn. 3 e 4.

Alfonso III Re di Portogallo concede facoltà a' nostri Padri di fondare tre Conventi, e dove: A. 1266, nn. 28 e 29. Opprime gli Ecclesiastici del suo Regno. Corretto da Gregorio X: A. 1273, da n. 4 a 6. Sua Morte: A. 1279, n. 1.

Alfonso X Re di Castiglia, detto il Savio, rifà quasi di nuovo il Convento di S. Ginesio di Cartagena: A. 1256, n. 170. Concede a' Padri del detto Convento di fondare un Monistero in Toledo. Testifica essere l'Ordine nostro stato Privilegiato da' suoi Antecessori: A. 1260, da n. 14 a 18. Vince in battaglia due Re Mori: A. 1266, n. 1. Dona a' Padri suddetti di S. Ginesio una Chiesa più vicina alla detta, e perche: A. 1272, n. 15.

Fra Alvaro Cosme Portoghese, distrugge l'Eresia d'alcuni in Canturia, che negavano la Resurrettione de' Morti: A. 1250, nn. 25 e 26.

Fra Ambrogio Landucci Vescovo di Porfirio, e Sagrista del Papa. Sua opinione intorno alli due Conventi di Monte Specchio, e della Selva del Lago, riprovata: A. 1231, nn. 9 e 10.

Anchero Nipote d'Urbano IV già Religioso Agostiniano creato dal Zio Cardinale. Per suo mezzo favorisce il detto Papa l'Ordine nostro: A. 1261, da n. 15 a 18. L'istesso Pontefice a sua istanza riedifica la nostra Chiesa d'Orvieto: A. 1263, n. 12.

Andronico Imperatore di Costantinopoli miseramente trucidato dal Popolo, come. Sua gran Penitenza: A. 1185, n. 5.

Angeli dissuadono a S. Nicola il passaggio dal nostro Ordine a quello di S. Benedetto. E li comandano per parte di Dio, che vada di stanza a Tolentino: A. 1276, n. 9.

Beato Angelo da Foligno fonda il Convento di S. Agostino nella sua Patria. Et altri due in altri luoghi, e quasi fossero: A. 1248, n. 10.

Angelo Manrique stima che S. Galgano si facesse Cisterciense prima di morire, ma s'inganna. Convincesi maggiormente con l'autorità del P. Ughelli pure Cisterciense: A. 1181, da n. 21 a 23.

Ven. Angelica Monaca Eremitana di S. Luca di Bologna, santamente muore: A. 1206, n. 2.

Animali più crudeli e feroci, accarezzano e servono S. Guglielmo nel Convento di Malavalle: A. 1155, n. 3.

Antipapa creato da gli Eretici Albigensi, e dove. Con la sua presta morte cessa lo Scisma: A. 1223, n. 1.

Antitesi notabile fra una Bolla d'Honorio III a favore de' Canonici Regolari, et un'altra di Giovanni XX a favore de' nostri Eremiti in ordine al Convento di Pavia: A. 1222, n. 9.

S. Antonino Arcivescovo di Firenze: suo sentimento circa l'Ordine nostro doppo la Grande Unione. Non bene intesa dal P. Pennotto: A. 1256, da n. 105 a 108.

Antonio e Pellegrino Fondatori del Convento di S. Marco di Trento: A. 1271, n. 5.

Antonio Yepes Benedettino, e sua opinione intorno all'Ordine di S. Guglielmo: A. 1155, n. 28.

Apparitione del P. S. Agostino ad Alessandro IV molto misteriosa. Suo significato, quale. Da quanti Autori viene autenticata. Il P. Pennotto la stima apocrifa: A. 1256, da n. 7 a 9. Diffesa dall'Autore con vari fondamenti. In che tempo fosse stata: A. 1256, da n. 10 a 19.

Ven. Fra Arnaldo Eremita Agostiniano, suo Consiglio dato a' Fondatori dell'Ordine militare di S. Giuliano del Pereiro: A. 1156, nn. 8 e 9.

Arrigo V, Imperatore Coronato da Celestino III: A. 1191, n. 13.

Arrigo Imperatore di Costantinopoli fa un Decreto in pregiudicio delle Religioni e delle Chiese. Abbollito da Papa Innocenzo III: A. 1213, nn. 3 e 4.

Arrigo Langravio di Turingia eletto Imperatore in luogo di Federico II privato dal Papa. Muore, e come: A. 1246, n. 1.

Arrigo II Re d'Inghilterra, sua Penitenza per la Morte ingiusta di S. Tomaso Arcivescovo di Cantuaria: A. 1172, n. 5. Giustamente punito da Dio, e come. A. 1173/1174, n. 7. Sua Morte: A. 1189, n. 1.

Arrigo III Re d'Inghilterra, fonda due Monisteri all'Ordine nostro nell'istessa Isola: A. 1279, nn. 19 e 20.

Arrigo Arcivescovo di Treveri concede alla Chiesa nostra di Colonia alcune Indulgenze: A. 1279, n. 3.

Arrigo Vescovo di Mastrich concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Colonia: A. 1264, n. 52.

Fra Ascelino Eremita Agostiniano sottopone il suo Convento d'Herivalle al Vescovo di Parigi, con quali Patti, e sopra di ciò ottiene dal medesimo un Privilegio: A. 1160, nn. 2 e 3.