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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Storiografi OSA > Torelli > Tomo IV > IndiceINDICE del volUme IV
Agostino in una stampa di Neuchatel
INDICE: Lettera G
Gabrielle Pennotto errore preso da esso intorno all'opinione del Cardinale Bellarmino circa 1'Ordine di S. Guglielmo Duca d'Aquitania. Altro suo sbaglio intorno all'opinione del Nauclero circa il suddettoo Ordine. Si convince ad Sensum: A 1155, da n. 7 a 9. Provasi contro di lui essere il Convento delle Vergini di Venetia Agostiniano: A. 1177, n. 5. Niega il Monacato Agostiniano di F. Pietro Priore della Sintra. A cui si dimostra il contrario: A. 1192, nn. 6 e 7. Sue varie opinioni intorno alla Professione Regolare d'un Frate di S. Agostino convinte di false: A. 1192, da n. 12 a 29. Impugna con vari Argomenti la Professione Agostiniana del Convento di S. Giuliano della Pescaria in Portogallo, ma senza frutto: A. 1193, da n. 5 a 11. Sue Censure contro 1'Abbate Gioachino: A. 1203, n. 7. Confutate dal P. Errera da n. 8 a 14. S'oppone ad alcune Bolle di vari Pontefici quali chiamano il nostro P. S. Agostino primo Fondatore et Istitutore del suo Ordine Eremitano; a cui si risponde dal P. Errera : A 1214, da n. 37 a 42. Diffendesi una Scrittura antica spettante il Convento di Pegnaferma, sulle di lui Censure: A. 1226, da n. 9 a 13. Suoi Argomenti contro l'Antichità del nostro Convento di Benevento, sciolti: A. 1232, da n. 6 a 9. Sua Sentenza mal fondata intorno all'Unione degli Eremiti della Toscana: A. 1243, da n. 18 a 30. Suo sbaglio intorno alla Fondatione del nostro Convento di Londra: A. 1253, n. 26. Niega un'Apparitione del P. S. Agostino fatta ad Alessandro IV, contro la verità: A. 1256, da n. 9 a 19. Suo grande equivoco circa la Bolla della Grand'Unione scoperto e confutato dall'Autore e dall'Errera: A. 1256, da n. 31 a 131. Pensa che S. Nicola da Tolentino fosse Canonico Regolare prima che prendesse l'Habito nostro Eremitano: A. 1264, n. 25.
S. Galdino Cardinale et Arcivescovo di Milano fa collocare la Statua del nostro P. S. Agostino con l'Habito Eremitano sopra la Porta Cumana di detta Città: A. 1167, n. 5.
S. Galgano, sua Vita epilogata. Non fu mai Cisterciense contro il P. Manrique, e come ciò si provi. Canonizzato da Alessandro IV. Opinione dell'Autore: A. 1181, da n. 3 a 24.
Gaustruda Abbatessa d'un Convento in Ispagna gran Serva di Dio al tempo di S. Donato: Prefazione, n. 55.
Generali delle Congregationi unite all'Ordine nostro, assoluti dalli loro Uffici, e da chi: A. 1256, n. 28.
Fra Gerardo Camini Nobile Trivigiano, fonda il Convento nostro di S. Margherita ne' Sobborghi di detta Città: A. 1233, nn. 22 e 23.
Gierusalemme distrutta, e da chi: A. 1219, n. 1.
Giacinto Card. Legato di Spagna Canonizza S.Rodefindo Agostiniano per quanto puole: A. 1156, n. 7.
Giacomo Primo Re di Aragona con l'agiuto di S. Giorgio toglie l'Isola di Maiorca dalle mani de' Mori: A. 1229, n. 2. Concede sito a' nostri Padri per fondare un Convento in Valenza, e come ciò si provi: A. 1239, da n. 3 a 8. Fonda per la nostra Religione il Convento dell'Acquevive: A. 1239, n. 11. Dona alcuni Beni al Convento di S. Maria dell'Isola Formentera: A. 1257, nn. 44 e 45. Concede un Privilegio al suddetto Convento dell'Acquevive: A. 1260, n. 27. Sua Morte: A. 1276, n. 12.
Fra Giacomo Boncambi Vescovo di Bologna raccomanda a' suoi Popoli le Monache nostre di S. Maria di Castagnuolo: A. 1253, n. 28.
Fra Giacomo da Cremona Procuratore Generale, riceve a nome della nostra Religione, la cessione dell'ordine de' Poveri Cattolici: A. 1256, nn. 67 e 68.
Fra Giacomo Vescovo Maggiorense interviene al Concilio di Lione. Concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Ratisbona: A. 1274, n. 18.
Giacomo Nauclero: sua opinione non bene intesa dal Pennotto, circa l'Ordine di S. Guglielmo: A. 1155, da n. 7 a 10. Sua propria Sentenza intorno al detto Ordine, confutata dal P. Errera e dall'Autore: A. 1155, da n. 12 a 62.
Fra Giacomo da Praga con Placido Vescovo Ardense, disputando, convincono i Greci nel Concilio di Lione: A. 1274, n. 16.
Gioachino Abbate e sua Profetia dell'Ordine Agostiniano unito. Autori che parlano altamente del detto Abbate. Biasimato dal P. Pennotto con vari Argomenti. A quali si risponde efficacemente dal P. Errera: A. 1203, da n. 2 a 14. Non fu condannata la di lui Persona nel gran Concilio di Laterano, ma un suo libretto, e provasi con una Bolla d'Honorio III: A. 1203, nn. 2 e 3.
B. Giordano di Sassonia, sue Autorità troncamente prodotte dal P. Pennotto, e perché: A. 1256, da n. 131 a 138.
B. Giovanni Buono da Mantova lascia il Mondo, e fonda il picciolo Convento di Budriolo fuori di Cesena, et una nuova Congregatione: A. 1204, nn. 3 e 4. Prende l'Habito e la Regola di S. Agostino, e da chi. Lo conferisce ad altri, e fra questi stimasi uno essere stato S. Francesco d'Assisi. E come ciò si provi: A. 1207, da n. 1 a 8. Dilata il suo Istituto: A. 1211, n. 4. Pacifica la Città di Ravenna e di Cervia fra di loro: A. 1225, nn. 3 e 4. Rinuntia ad un altro il Generalato: A. 1230, da n. 3 a 5. Ritorna alla patria per ordine di Dio portatoli da un Angelo. Ciò che nel viaggio li succedesse. Da' Mantovani li è fabbricato fuori della Città un Convento: A. 1249, da n. 5 a 7. Sua morte pretiosa: A. 1249, n. 13. Sua Vita prodigiosa, epilogata: A. 1249, da n. 14 a 52. Suo Santo Corpo incorrotto fino al giorno d'hoggi. Quando fosse beatificato, e da chi: A. 1249, n. 53. Suo culto quale: A. 1249, da n. 54 a 57. Formasi Processo della sua Vita per ordine d'Innocenzo IV: A. 1251, da n. 1 a 5.
Giovanni Cardinale Scismatico cadendo da Cavallo si rompe il collo, e muore impenitente: A. 1169, n. 1.
B. Giovanni della Cella Generale de gli Agostiniani della Toscana: A. 1200, nn. 4 e 5. Muore in concetto di Santità: A. 1228, n. 2.
B. Giovanni Cirita muore. Sua vita Epilogata: A. 1164, da n. 3 a 15.
B. Giovanni Gucci nasce: A. 1275, n. 15.
Fra Giovanni Honesti rifonda il Convento di S. Giorgio della Spelonca: A. 1187, n. 5.
Giovanni Marquez, sua opinione circa la Fondatione del Convento di Rebdof: A. 1171, nn. 3 e 4. Sue prove del Monacato Agostiniano d'un Religioso di Lisbona. Impugnate dal Pennotto, e diffese dall'Errera: A. 1192, da n. 15 a 29. Dimostra non essere stato unito all'Ordine nostro quello de' Frati Sacciti, e come: A. 1256, da n. 58 a 61.
S. Giovanni d'Ortega muore. Sua vita epilogata: A. 1163, da n. 2 a 13.
Ven. Fra Giovanni Peculiare Arcivescovo di Braga, già nostro Religioso, muore con fama di gran Servo di Dio: A. 1177, n. 2.
Fra Giovanni Priore di S. Maria di Gualdo nostro Eremita, morto in concetto di Santo. Formasi per ordine d'Honorio III Processo della sua Vita: A. 1218, nn. 6 e 7.
Fra Giovanni Romano, e suo Epitaffio in S. Maria del Popolo: A. 1226, n. 3.
B. Gio. della Spelonca muore: A. 1159, n. 6.
Giovanni XX detto Vigesimoprimo eletto Papa in luogo di Adriano V. Fu nostro Donato, overo Oblato: A. 1276, nn. 1 e 2. Sua Morte disgratiata, quale: A. 1277, n. 1.
Giovanni Battista Lezana interpreta una Profetia del B. Gioachino per i Scalzi Carmelitani. Provasi dall'Autore non havere havuto per ciò fare alcun fondamento: A. 1203, da n. 15 a 18. Hebbe poca cognitione dell'Antichità del Convento di S. Agostino di Valenza: A. 1239, da n. 7 a 9.
Giovanni Pietro Crescentij, suo grave inganno circa l'origine de' nostri Eremiti Brittinensi: A. 1227, n. 20. Confermasi maggiormente lo sbaglio del detto Autore con una Bolla del Sommo Pontefice Gregorio IX: A. 1228, nn. 38 e 39. Suo bizzarro sentimento intorno alli medesimi, rifiutato dall'Autore, e come: A. 1256, da n. 52 a 55. Sua Sentenza circa lo stato dell'Ordine nostro doppo la Grande Unione: A. 1256, n. 109. Suoi Argomenti con le risposte dell'autore, e d'altri: A. 1256, da n. 110 a 138.
Girolamo Romano, suo equivoco circa la persona di F. Egidio da Cortona Vescovo di Vicenza. A. 1172, n. 6.
Giulia figlia di Federico Barbarossa, fonda il Monistero delle Vergini in Venetia, in cui si fa Monaca Agostiniana: A: 1177, nn. 3 e 4.
Giulio II concede Indulgenza a chi visita il Sepolcro di S. Quardo: A. 1154, n. 14.
S. Godrico fu Eremita Agostiniano, provasi contro gli Autori Cisterciensi: A. 1159, nn. 4 e 5. Vede in spirito il Martirio di S. Tomaso Cantuariense. Sua Morte, quando succedesse: A. 1170, n. 5.
Gonzalo Ruiz trasferisce il Convento nostro di Toledo, ove e come. Morì nostro religioso, e sua miracolosa Sepoltura: A. 1260, n. 24.
Greci di Costantinopoli fanno gran stragge de' Latini, e massime de' Religiosi. Ricevono la pariglia da' Secolari Latini, e come: A. 1183, nn. 14 e 15.
Gregorio VIII eletto Papa in luogo d'Urbano III. Concede un Privilegio all'Ordine Agostiniano. Sua presta morte: A. 1187, nn. 3 e 4.
Gregorio IX eletto Sommo Pontefice in luogo d'Honorio III. Dona un'Imagine, dipinta da S. Luca, alla nostra Chiesa di S. Maria del Popolo in Roma. Alla quale concede alcune Indulgenze in varie Feste dell'Anno, et in ispecie nella Festa di S. Agostino, quali estende a tutte l'altre dell'Ordine. Provasi con alcuni Diplomi e Scritture. Concede facoltà all'Ordine nostro di fondare Monisteri ne' Regni di Portogallo, di Castiglia e di Leone: A. 1227, da n. 2 a 5. Fonda una Chiesa in honore di S. Guglielmo e dove: A. 1227, n. 15. Prende sotto la Protettione Apostolica la Chiesa e Convento de' gli eremiti brittinensi: A. 1227, n. 17. Da facoltà a' Padri Camaldolesi di potere ricevere nel loro eremo tutti gli altri regolari: A. 1227, n. 23. Concede che si faccia una terza Traslazione del Corpo del P. S. Agostino da Pavia a Mantova, secondo Odorico Rainaldi: A. 1229, n. 6. Vedi Odorico Rainaldi. Ordina al Vescovo di Siena, che conceda alcune Indulgenze a chi visita la Chiesa di Lecceto, e perchè: A. 1229, nn. 30 e 31. Conferma la Congregatione di Brettino sotto la Regola, et Ordine di S. Agostino: A. 1229, nn. 37 e 38. Prende sotto la sua Protettione il Convento di Selvagiunta: A. 1230, n. 6. Ordina al Vescovo di Siena che dia Regola approvata alli due Conventi di Monte Specchio, della Selva del Lago et ad altri della sua Diocesi: A. 1231, n. 7. Conferma un Privilegio d'Alessandro III a pro del Convento di Benevento: A. 1232, n. 3. Conferma altresì li Conventi di Matera e di Bagnuola di Monache Penitenti Agostiniane: A. 1232, nn. 10 e 11. Manda molti Predicatori di varie Religioni a predicare la Pace a Ghelfi e Gibellini: A. 1233, n. 1. Raduna un Concilio in Roma, et a qual fine: A. 1234, n. 1. Manda il Priore di Fossa Nuova a visitare gli Eremi d'alcune Isole del Ligustico Mare: A. 1234, n. 3. Concede un Privilegio in forma di Mare Magno a' nostri Frati del Monte fuori di Trento: A. 1271, n. 9. Conferma le Costitutioni de' Padri Brittinensi: A. 1235, n. 3. E 1'Ordine della Mercede sotto la nostra Regola: A. 1235, n. 6. Raccomanda le nostre Suore Penitenti di Matera alli Prelati della Puglia. E con un Privilegio in ampia forma favorisce la Congregatione delle dette Suore: A. 1248, da n. 3 a 6. Scomunica Federico II: A. 1239, n. 1. Ordina a' Padri Brittinensi che lasciato il colore berettino, portino il negro ne gli Habiti loro: A. 1240, n. 4. E comanda a' Vescovi della Marca, che faccino ubbidire li detti Padri, non ostante l'Appellatione. Concede a' medesimi, che deposte le Cinture ritenghino il colore solito: A. 1240, da nn. 10 a 17. Sua Morte: A. 1241, n. 2.
Gregorio X eletto Papa. Chi fosse: A. 1271, n. 1. Concede varie Gratie a' Padri della Toscana, della Romagna, e di Bologna: A. 1272, da n. 2 a 9. Concede alcune Indulgenze al nostro Convento di Mastrich: A. 1272, n. 14. Se ne passa in Lione di Francia et intima un Concilio generale: A. 1273, n. 2. Spedisce due Bolle contro Alfonfo III, Re di Portogallo, e perché: A. 1273, da n. 4 a 6. Apre il Concilio suddetto, e ciò che in esso si trattasse: A. 1274, da n. 1 a 8. Ordina al Cardinale Riccardo, che confermi il Generale eletto P. Francesco da Reggio. Ordina all'Archidiacono d'Arezzo, che diffenda il Convento di Rosia dalle molestie d'alcuni: A. 1275, nn. 3 e 4. Sua Morte: A. 1276, n. 1.
Fra Gualtiero da Faenza creato Vescovo della detta Città: A. 1251, n. 7. Concede a Fra Adiuto Generale de gli Eremiti della Toscana, di fondare una nuova Chiesa appresso il Convento di S. Agostino della Malta in Faenza: A. 1252, da n. 24 a 26. Non morì in quest'Anno 1255 contro il P. Ughelli: A. 1255, n. 51. Ottiene per l'Ordine nostro la Chiesa di S. Giovanni in Sclavo in detta Città: A. 1256, nn. 171 e 172.
Fra Guglielmo Alberone Confessore del Conte di Tolosa, fiorisse. Non fu della Congregatione del Beato Gio. Buono: A. 1249, nn. 58 e 59.
Guglielmo di S. Amore muove una gran Persecutione contro gli Ordini Mendicanti, et in che consista: A. 1251, n. 6. Viene relegato dal Regno di Francia da Alessandro IV: A. 1257, nn. 2 e 3. Ammonito da Clemente IV: A. 1266, nn. 25 e 26.
S. Guglielmo già Duca d'Aquitania torna di Gallitia in Toscana, et è fatto nella Selva Livalia Priore, fonda un Convento con un Hospitale. Perseguitato da' Frati, rinontia il Priorato, e passa altrove. Fonda il Convento di Monte Pruno, ove è di nuovo perseguitato da Sudditi. Tentato horribilmente e percosso da' Demoni. E' consolato e curato delle percosse da Maria Vergine e da due altre Sante. Torna nella Selva Livalia, e poco appresso se ne parte per la cagione di prima: A. 1154, da n. 1 a 9. Passa in due altri Luoghi, ove poco si ferma: A. 1154, n. 16. Si porta nella Casa d'un Prete, e poi appresso in Malavalle, e fonda il primo Convento di sua Riforma. Ove è ubbidito dalle Fiere selvaggie. Prende per suo Compagno il B. Alberto. E dà principio alla sua Riformata Congregatione: A. 1155, da n. 2 a 5. Ammette all'Habito il B. Alberto: A. 1156, n. 2. Sua Morte, quando succedesse a senno dell'Autore: A. 1157, n. 2. Sopra quali fondamenti stabilisce la sua Congregatione, e suoi rari Documenti. Sue gran penitenze fino alla morte: A. 1157, nn. 6 e 7. Sua Vita, Morte e Miracoli epilogati: A. 1157, da n. 8 a 46. Canonizzato da Innocenzo III e come ciò si provi: A. 1202, da n. 3 a 7. Suo Capo ove si ritrovi, et altre sue Reliquie ove siano: A. 1224, da n. 2 a 6. Papa Gregorio IX fonda una Chiesa in suo honore: A. 1227, n. 15. Fa molti Miracoli nella Germania: A. 1232, n. 1. Di quante Provincie e Conventi costasse il di lui Ordine nel tempo della Grande Unione: A. 1256, da n. 44 a 50.
S. Guglielmo: altro Servo di Dio di questo nome muore santamente, et hora è tenuto per il nostro d'Aquitania: A. 1231, nn. 3 e 4.
Guglielmo Fieschi Cardinale Nipote di Papa Innocenzo IV fatto arbitro da esso sopra le differenze de' Padri Giamboniti, e ciò che determinasse a pro di quelli: A. 1252, da n. 11 a 18. Suo Diploma continente le sue Determinationi, confirmato dal Papa: A. 1253, da n. 2 a 4.
Guglielmo di Montegrino dona alcuni suoi Beni al Convento dell'Isola Formentera: A. 1258, da n. 21 a 24.
Fra Guglielmo Sengam Inglese muore con gran fama di Santità, e suo Elogio: A. 1260, n. 28.
Beato Guglielmo Trionfi d'Ancona muore santamente: A. 1275, n. 9.
Guido Cremasco eletto Antipapa in luogo di Vittore IV col nome da Pasquale III: A. 1164, n. 2. Muore malamente, e come: A. 1169, n. 1.
Guido Prevosto di S. Mustiola dona la detta Chiesa a' nostri Padri di Pavia: A. 1277, da n. 9 a 11.
F. Guido Romano fonda il Convento del Monte Cimino, hora detto di Suriano: A. 1164, nn. 16 e 17.
F. Guido Salani da Bologna, per ordine del Generale Lanfranco passa in Germania ad unire que' Conventi dell'Ordine principale: A. 1256, n. 165. Fu poi creato Patriarca di Grado da Nicola III: A. 1279, n. 4.
F. Guido della Staggia eletto Generale dell'Ordine: A. 1265, n. 2. Muore santamente: A. 1269, nn. 2 e 3.
Guido Vescovo di Pavia concede facoltà al Prevosto di Santa Mustiola di donare il detto Luogo a' Frati di di S. Agostino, e per mezzo di chi: A. 1277, da n. 9 a 11. Conferma la detta Donatione: A. 1277, nn. 12 e 13.